NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    La Calabria che funziona: a Polistena fabbrica produce banchi da pannolini riciclati

     

    La Calabria che funziona: a Polistena fabbrica produce banchi da pannolini riciclati

    01 lug 14 Nell'ambito del progetto denominato "Teniamo banco" ideato dalla ECcoplan Srl di Polistena, nella Piana di Gioia Tauro, e' stata effettuata una donazione consistente nella rigenerazione dei piani dei banchi scolastici, cattedra compresa, per tre intere classi (75 piani in tutto). Il tutto, mediante la sostituzione, a cura della Ecoplan, dell'attuale piano fatto con pannelli di legno truciolare rivestiti con incollaggio di formica, con un pannello in ecomat (acronimo di materiale ecologico) prodotto dalla stessa Ecoplan mediante un innovativo processo industriale unico al mondo nel suo genere, che mescola la plastica contenuta negli scarti e negli sfridi della produzione di pannolini, pannoloni e assorbenti igienici assieme ai noccioli di olive (sansa esausta), provenienti dalla filiera di produzione dell'olio di oliva, della Piana di Gioia Tauro dove mediamente si producono 250 mila ton/anno di sansa. Il pannello ecomat, ottenuto quindi dal riutilizzo e dal riciclaggio di due rifiuti, è ecologico è riciclabile al 100% e all'infinito, per la produzione nuovi materiali identici e/o diversi, e resistente al 100% all'acqua, per cui si può anche lavare e ripulire senza il problema che assorba acqua e rigonfi, non scheggia, non contiene colle e quindi non rilascia formaldeide e si può anche rigenerare in superficie, per cui le rigature e i graffi potrebbero anche scomparire senza sostituire il piano e, in più, le cicche dei chewingum non si attaccano. Al momento la plastica dei pannolini è quella proveniente dall'industria della produzione degli stessi, ma entro fine anno sarà definitivamente lanciato in produzione un impianto brevettato dalla maggiore azienda produttrice di pannolini (cioè la Fater SpA che produce i Pampers) che sanitizzerà i pannolini e i pannoloni usati separando la frazione organica, dalla cellulosa e dalla plastica.

    l'ecomateriale in giallo

    Cristofaro il patron della Ecoplan

    La scheda

    ECOPLAN è un’azienda nata a Polistena (RC) grazie alla Legge 44/86 sull’Imprenditorialità Giovanile nel Mezzogiorno. La sua missione imprenditoriale è quella di occuparsi del riutilizzo, attraverso il riciclaggio, della sansa esausta, cioè il rifiuto solido finale della filiera agroalimentare dell’olio di oliva, che di una delle pochissime filiere produttive presenti nel territorio in cui opera, la Piana di Gioia Tauro, dove in media si producono oltre 250 mila ton anno senza nessun riutilizzo che dia valore aggiunto. Il ciclo produttivo si basa su un processo di estrusione in testa piana di resine termoplastiche plastiche (PP e PE) miscelate appunto con la sansa esausta. All’inizio venivano utilizzate materie plastiche vergini, col passare del tempo e per diversi motivi l’azienda ha puntato sull’utilizzo di resine provenienti anch’esse da scarti di produzione o meglio ancora, ove possibile, da post-consumo, con il vantaggio competitivo che l’impianto di cui dispone consente il loro utilizzo senza una preventiva rigenerazione/o granulazione, accorciando così la filiera e quindi i costi del recupero. I prodotti sono rappresentati da pannelli monostrato di spessore variabile da 3 a 30 mm e larghezza max. fino a 1400 mm ad alte prestazioni tecnologiche che possono essere impiegati in sostituzione di tutti i tipi di pannelli derivati dal legno ed anche di quelli di plastica o di altri materiali in genere. La tecnologia ed il know-how sul materiale/processo/prodotto-finito rendono la ECOPLAN un’azienda unica al mondo nel suo genere Gli impianti produttivi utilizzati, in seguito a tutta l’attività di set-up, di prova e correggi durata quasi dieci anni, fatta dalle giovani maestranze nella veste di veri e propri “pionieri autodidatti”, hanno subito nel tempo delle modifiche, che li hanno resi degli impianti su misura e perciò anch’essi unici nel loro genere a livello mondiale. Oggi l’impianto esalta ancora di più e meglio le proprie caratteristiche e prestazioni, in presenza di materiali di scarto, diciamo MPS, che di materiali cd vergini. L’azienda oggi è attenzionata da grossi gruppi industriali italiani ed internazionali. Alcuni di questi hanno manifestato l’intenzione di acquistare gli impianti e riposizionarli nella loro zona di origine. La ECOPLAN ha sempre rifiutato tali proposte, convinta che è possibile, anzi è doveroso impegnarsi per far crescere il territorio in cui opera, soprattutto se lo stesso ha bisogno di recuperare il gap con il resto del Paese. La ECOPLAN rimane tuttavia una micro impresa, quasi una start-up, per cui spera di riuscire tramite, l’alleanza con un partner strategico, ad esprimere al più presto tutto il suo potenziale.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore