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    Allerta meteo in Calabria, a Crotone e Catanzaro scuole chiuse

     

     

    Allerta meteo in Calabria, a Crotone e Catanzaro scuole chiuse

    31 gen 14 Forti raffiche di vento e pioggia battente stanno caratterizzando il maltempo in Calabria dove sono segnalati danni e disagi. Le zone maggiormente colpite sono quelle della fascia tirrenica. I vigili del fuoco hanno effettuato decine di interventi per tetti scoperchiati, cornicioni pericolanti ed alberi caduti. Nella zona del lametino si sono verificati allagamenti di scantinati. Per il maltempo ci sono stati alcuni incidenti stradali con danni ai mezzi coinvolti.

    Maltempo per tutto il weekend. Non si arresta la perturbazione che oggi ha duramente colpito diverse zone dell'Italia. Il maltempo continuerà nel weekend su buona parte del Paese, con piogge diffuse sulle regioni centrali e fenomeni più persistenti e intensi sull'area ionica e sulle regioni nord-orientali. Lo segnala la Protezione civile che ha diramato un'allerta meteo che estende quelli emessi nei giorni scorsi. Possibili criticità idrogeologiche e idrauliche. L'avviso meteo prevede, dalla sera di oggi, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale sulla Campania. Dal mattino di domani persisteranno precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi molto elevati, mentre sparsi potranno essere i temporali su Toscana e Lazio. I fenomeni saranno accompagnati da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Infine, sempre dalle prime ore di domani, si prevede il persistere di venti di provenienza sud-orientale forti o di burrasca su Calabria e Basilicata, specie sui settori ionici, su Abruzzo e Molise, specie sui settori adriatici, e sulla Puglia, con raffiche fino a burrasca forte sulle regioni meridionali e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la restante parte di oggi una criticità 'rossa' (il livello più alto) per rischio idraulico e idrogeologico per le pianure emiliane di Modena e Reggio Emilia, per il Friuli Venezia Giulia, per buona parte del Veneto, della Basilicata e per la Calabria ionica e meridionale tirrenica. La criticità è invece 'arancione' per la provincia di Bolzano, per le restanti parti di Veneto, Emilia Romagna, per buona parte della Toscana, dell'Umbria, del Lazio, per la Campania, per le restanti parti di Basilicata e Calabria, per la Sicilia orientale e buona parte della Sardegna. Per domani, invece, è stata valutata una criticità 'rossa' per le pianure emiliane di Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Bologna, per il Friuli Venezia Giulia, per buona parte del Veneto, della Basilicata, per la Calabria ionica e meridionale tirrenica e per la zona del tarantino. La criticità è invece 'arancione' per la provincia di Bolzano, per le restanti parti di Veneto, Emilia Romagna, per il versante tirrenico della Toscana, per l'Umbria occidentale, per buona parte del Lazio, per la Campania, per le restanti parti di Basilicata e Calabria, per buona parte della Puglia e per la Sicilia orientale.

    Arpacal: allerta da questa sera. "A partire dalla serata di oggi è previsto il sopraggiungere sulla nostra regione di un fronte instabile e compatto che darà luogo a precipitazioni intense e prolungate. Ad essere maggiormente investiti saranno i versanti Jonici regionali, dove localmente potranno verificarsi fenomeni estremamente intensi". E' quanto comunica il Centro Funzionale Multirischi dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria (Arpacal) che ha diramato un avviso di criticità per possibili precipitazioni intense con livello di criticità 2 (criticità elevata) per il reggino e le aree ioniche. "Tale livello - fanno sapere dal Centro Multirischi - contempla scenari di evento tali da determinare potenziale pericolo per l'incolumità delle persone che si trovano nelle aree a rischio, fenomeni di dissesto dei suoli, frane, allagamenti ed esondazioni. In ragione di ciò si richiama la popolazione a seguire le disposizioni contenute nei Piani di Protezione civile comunali e, comunque, ad evitare di auto-esporsi a tali rischi, limitando al necessario il tempo trascorso all'aperto e praticando tutte le misure necessarie alla propria salvaguardia (ad esempio evitare di sostare in locali posti al di sotto del livello del terreno, evitare di approssimarsi a corsi d'acqua e canali, evitare di posizionarsi al di sotto di versanti di terrapieni, rilevati e colline)". Il Centro Funzionale è attivato in regime di presidio H24 e provvederà ad inviare, in tempo reale, tutte le necessarie informazioni alle istituzioni di Protezione civile preposte. L'evolversi della situazione potrà essere seguito consultando il sito web dedicato del Centro, consultabile all'indirizzo www.cfd.calabria.it".

    Sindaco Catanzaro: state a casa. Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, in considerazione dell'allerta meteo lanciata dalla Protezione civile per le prossime 48 ore, ha invitato la cittadinanza a ''non uscire da casa, soprattutto nell'arco temporale ritenuto a maggiore rischio, dal pomeriggio di domani al pomeriggio di domenica''. In base all'allerta sono previste già da questa sera e fino al pomeriggio di domenica, abbondanti precipitazioni, raffiche di vento e mareggiate. Il sopraggiungere del fronte instabile e compatto è stato confermato anche dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. Abramo, è scritto in una nota, ''ha preallertato già dalle prime ore del mattino, e ben prima che venissero emanati i bollettini di Protezione civile e Arpacal, il Coordinamento operativo comunale della Protezione civile, nonché tutte le strutture tecniche ed operative dell'Amministrazione allo scopo di fronteggiare eventuali situazioni di rischio''. In particolare viene monitorata la situazione del lungomare nel quartiere Lido che potrebbe essere interessato ad una nuova forte mareggiata. Tutte le informazioni saranno fornite in tempo reale sul sito istituzionale del Comune.

    Scuole chiuse a Catanzaro: Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, in relazione all'allerta meteo emessa dalla Protezione civile, ha firmato un'ordinanza con cui dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado della Città nella giornata di domani, sabato primo febbraio. Il dispositivo si è reso necessario, in via precauzionale, per tutelare "la salute e l'incolumità degli alunni e di tutti i soggetti che operano nell'ambito scolastico, evitando i potenziali rischi e/o pericoli derivanti dalla condizione di avversità meteorologica". Nell'ordinanza, condivisa dall'assessore alla Pubblica istruzione Stefania Lo Giudice, e predisposta dal settore guidato da Saverio Molica, si sottolinea che "l'Amministrazione, per quanto di propria competenza, sta mettendo in atto le misure e le azioni volte al contrasto degli effetti di tale situazione di maltempo, al fine di contenere eventuali danni e consentire la gestione di ipotizzabili interventi emergenziali".

    Scuole chiuse a Crotone: Dopo il sindaco di Catanzaro, anche quello di Crotone, Peppino Vallone, ha disposto in via precauzionale per domani la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in seguito all'allerta meteo che proprio per sabato e domenica prevede piogge intense sulla fascia ionica calabrese. "Senza creare particolare allarmismi - ha sostenuto Vallone - raccomando a tutti i cittadini di tenere nella giornata di domani, dove si prevedono forti precipitazioni, un comportamento prudente. Mi rivolgo in particolare modo ai ragazzi, che già in occasioni precedenti, hanno dato grande prova di maturità e collaborazione".

    Scuole chiuse a Cutro. Scuole chiuse domani anche a Cutro. ''Si avvisa - ha reso noto il sindaco Salvatore Migale - che domani, sabato primo febbraio, a causa delle avverse condizioni meteo previste, le scuole del comune di Cutro rimarranno chiuse''.

    Aliscafi bloccati per il vento nello stretto. Forti raffiche di scirocco stanno interessando tutta la costa di Messina e provincia e hanno già creato diversi problemi ai trasporti. Bloccati da stamani tutti gli aliscafi che coprono le tratte verso Reggio Calabria e i collegamenti tra Milazzo e le Eolie. Rallentamenti e qualche ritardo dei traghetti, ma solo sulla tratta Messina-Reggio Calabria. Stamani in viale Boccetta si è staccata una parte di ringhiera che ha sfiorato un camion, mentre nel rione di Camaro Superiore un palo della pubblica illuminazione si è abbattuto su un'aiuola. Violente mareggiate si registrano anche nella zona ionica del messinese.

    Attenti a sottopassi e cantine. Alla luce dell'ondata di maltempo che sta flagellando l'Italia, la Protezione civile offre alcuni consigli ai cittadini per evitare rischi. - Usare la massima prudenza nella guida, informandosi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire, riducendo la velocità e aumentando le distanze di sicurezza. - Evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua sopra ponti o passerelle. - Fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi. - Non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d'acqua. - Durante intensi scrosci di pioggia prestare attenzione quando ci si reca o ci si sofferma in ambienti come scantinati, piani bassi o garage, a forte rischio allagamento.

    Ministro Orlando: 4 cose urgenti per sicurezza territorio. Quattro cose da fare subito per mettere in sicurezza il territorio a fronte delle ondate di maltempo. Le indica il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando spiegando che occorre "chiudere entro metà febbraio il confronto con le Regioni per individuare le priorità da affrontare immediatamente con i fondi di coesione e sviluppo; attivare al più presto i fondi già stanziati nelle contabilità speciali e a disposizione dei commissari; approvare quanto prima la legge sul consumo del suolo, finalmente pronta per passare all'esame del Parlamento dopo una lunga giacenza in conferenza delle regioni, un provvedimento rivoluzionario per la tutela e il recupero del tessuto urbano del Paese; approvare infine il collegato ambientale, soprattutto nelle parti che prevedono il riassetto della governance delle strutture che si occupano di dissesto idrogeologico". Orlando assicura che questi quattro interventi "possono essere fatti in poche settimane e offrirebbero subito strumenti adeguati per mettere uno stop al dissesto del nostro territorio e iniziare il necessario lavoro di messa in sicurezza e manutenzione". Secondo il ministro, "un Paese che davvero vuole pensare e programmare il suo futuro deve compiere al più presto questi passaggi, lo deve fare per il bene e la sicurezza del suo territorio e dei suoi cittadini. Orlando aggiunge di essere "in stretto contatto con la Protezione civile" e che il ministero dell'Ambiente sta seguendo "con grande attenzione la situazione di emergenza che si è creata in molte zone italiane per le forti piogge di queste ore. Mi associo al giusto ringraziamento che il presidente del Consiglio ha rivolto a tutti i rappresentanti dello Stato e ai volontari che in queste ore si stanno adoperando in tutti i modi per attenuare i disagi per i cittadini". Il ministro sottolinea che "dobbiamo abituarci purtroppo a considerare sempre meno simili situazioni come eventi eccezionali. La percezione dei cambiamenti climatici e il venir meno della manutenzione tradizionale dei suoli sono ormai dati strutturali percepiti da tutti i cittadini, non solo dagli scienziati che li studiano, e le precipitazioni intense come quelle di queste ore vanno affrontate con sempre maggiore preparazione e prevenzione". Il ministero dell'Ambiente, si ricorda nella nota, "nei mesi scorsi ha messo in piedi a una serie di puntuali iniziative di lungo respiro per poter rendere a questo riguardo il Paese meno vulnerabile, penso ad esempio alla Strategia nazionale sui cambiamenti climatici".

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