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    Intimidazione a sindacalista a S.Eufemia d'Aspromonte

     

     

    Intimidazione a sindacalista a S.Eufemia d'Aspromonte

    13 gen 14 Persone non identificate, a Sant'Eufemia d'Aspromonte, hanno tentato di incendiare, a scopo intimidatorio, l'auto di Antonio Melara, dipendente delle Ferrovie della Calabria e sindacalista del Sul. Il fatto è accaduto stamani dopo che Melara aveva raggiunto, a bordo della sua vettura (una Mercedes classe C) la cittadina preaspromontana per poi effettuare alla guida di un autobus della società la corsa giornaliera per Reggio Calabria. Gli ignoti, dopo avere spaccato i vetri dell'auto, hanno versato liquido infiammabile all'interno della vettura, abbandonandovi anche la tanica utilizzata. In precedenza, con lo stesso liquido infiammabile, avevano tracciato una striscia alla quale hanno dato fuoco. Le fiamme, però, si sono bloccate prima di raggiungere l'auto. Melara è stato informato dell'intimidazione dai carabinieri a Reggio Calabria. Sulla vicenda sono intervenute, con una nota congiunta, la segreteria regionale, le segreterie territoriali del comparto Trasporti e la segreteria nazionale del sindacato autonomo Sul. "Esprimiamo vicinanza e solidarietà al dirigente Antonio Melara - è scritto nella nota - che, durante il normale svolgimento delle proprie mansioni di autista, per la seconda volta a distanza di pochi mesi, è esposto a gravissimi atti intimidatori. Nel condannare il vile gesto richiamiamo l'azienda FdC ad assumere tutti i provvedimenti necessari per la tutela del dipendente Antonio Melara e di tutti gli operatori di esercizio che lavorano sulle linee interessate, operando in stretta sinergia con le forze dell'ordine per assicurare i responsabili alla giustizia".

    Ass. Fedele: "Ferma condanna". L'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Fedele, rivolge - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - "pieno sostegno e massima solidarietà" ad Antonio Melara, dipendente delle Ferrovie della Calabria e sindacalista del Sul, vittima di un'intimidazione. "Il vile atto subito dal sindacalista - sostiene l'assessore Fedele - merita una ferma condanna. A tal proposito ho rimarcato all'azienda Ferrovie della Calabria la necessità di aumentare i servizi di vigilanza allo scopo di tutelare e salvaguardare l'incolumità di tutti gli operatori di esercizio". "Sono certo, inoltre - dice ancora Fedele - che l'attività del dirigente del Sul non verrà scalfita, né tanto meno rallentata, nella speranza che attraverso il prezioso lavoro delle forze dell'ordine si possa arrivare ad un'immediata soluzione del caso"

    Il presidente delle Ferrovie della Calabria, Giuseppe Pedá e l'intero gruppo dirigente dell'azienda si è stretto intorno al dipendente Tonino Melara che ha subito un gravissimo e inaccettabile atto intimidatorio. "Abbiamo espresso solidarietà - afferma Pedà - a Tonino e siamo rimasti in costante contatto con il segretario nazionale del suo sindacato. Ciò che è accaduto non deve ripetersi mai più. L'azienda, in collaborazione con le forze di polizia e con tutte le forze sane della società, sta mettendo in campo tutti gli accorgimenti possibili per permettere ai nostri dipendenti di svolgere il proprio lavoro in totale sicurezza"

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