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    Qualità della vita, provincia Reggio Calabria al penultimo posto

     

    Qualità della vita, provincia Reggio Calabria al penultimo posto

    01 dic 14 La provincia di Reggio Calabria occupa il penultimo posto nella classifica della qualità della vita redatta dal Sole 24 Ore, che vede al primo posto Ravenna. Il rapporto sulla qualità della vita indaga, attraverso i dati statistici, su come si vive nelle diverse aree del territorio facendo riferimento ad una serie di parametri suddivisi in sei capitoli d'indagine: tenore di vita; affari e lavoro; servizi, ambiente e salute; popolazione; ordine pubblico e tempo libero. Crotone realizza una significativa performance, aggiudicandosi il primo posto per quanto riguarda la sicurezza. La provincia pitagorica, in particolare, vanta il primato per la minore incidenza di furti in casa e truffe denunciati. Le province calabresi, comunque, per quanto riguarda la qualità della vita, occupano tutte la parte bassa della classifica, con alcune peculiarità. Reggio Calabria, con 429 punti, perde una posto in classifica rispetto al 2013 ed è anche l'ultima provincia italiana per quanto concerne il "Tenore di vita" medio e, dunque, il benessere per i cittadini. Al 98/mo posto, con 443 punti, troviamo Cosenza, che perde tre posizioni rispetto al 2013. Ne guadagna tre, invece, Vibo Valentia, che con 446 punti raggiunge il 97/mo posto Retrocede poi di cinque posizioni Catanzaro, che si colloca al 90/mo posto. Meglio di tutte fa Crotone, che, con 483 punti, guadagna sei posizioni rispetto al 2013, piazzandosi all'80/mo posto.

    Ravenna la provincia migliore. E' Ravenna la provincia italiana dove si vive meglio secondo la 25esima indagine sulla qualità della vita pubblicata oggi da 'Il Sole 24 ore', che assegna invece la maglia nera ad Agrigento. Nella top ten prevalgono sia i centri montani del Nord Est sia le realtà emiliano-romagnole. Tra le grandi, migliorano Milano e Roma. L'indagine del Sole 24 Ore ogni anno confronta le performance di vivibilità delle province italiane tramite un'articolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli d'indagine, ciascuno basato a sua volta su sei parametri e su una graduatoria di tappa: Tenore di vita, Affari e Lavoro, Servizi ambiente salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. Ravenna si afferma al top, per la prima volta, soprattutto grazie agli alti voti ottenuti in materia di Servizi, nel capitolo Affari e lavoro, e nella Popolazione. Unico neo l'Ordine pubblico: qui è forte l'incidenza dei reati denunciati. Una situazione, questa della sicurezza, che accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane. Agrigento, se sui reati può sfoggiare un buon piazzamento, negli altri test, in particolare alle voci ambiente e lavoro, si colloca in posizioni di retroguardia. Nella top ten figurano soprattutto realtà medie o piccole, del Nord Est, montane: Trento è seconda, Belluno quarta, Bolzano decima. Il modello emiliano-romagnolo dimostra di tenere: con Modena, Reggio Emilia e Bologna nelle prime 10. Buoni i risultati del Centro, in particolare delle province toscane (Siena è nona e Livorno 11). Il Mezzogiorno riesce a spingersi nella prima parte della classifica solo con le province sarde (Olbia-Tempio, Sassari e Nuoro). Per il resto deve rassegnarsi alla parte bassa, dove prevalgono province siciliane, calabresi e pugliesi e dove Napoli, ultima nel 2013, riesce a recuperare il 96 posto. Quanto alle due maggiori, entrambe segnano progressi: Milano scala due posti e arriva ottava, Roma ne risale otto e occupa il 12esimo gradino. Guardando a ogni singola voce, per tenore di vita Modena scalza Milano, tradizionale primatista, che scende al terzo posto dopo Aosta. Un'altra emiliana, Reggio, conquista il primo posto per affari e lavoro. Ravenna è capolista per servizi, ambiente e salute, Siena per popolazione con un'alta presenza di giovani e una bassa percentuale di divorzi e separazioni. Nell'ordine pubblico trionfa Crotone, nel tempo libero Genova.

    "Il merito di questo risultato è dei cittadini di Ravenna e lo condividiamo con tutta la provincia. Per quello che mi riguarda è solamente uno stimolo a fare di più e meglio tutti insieme il nostro lavoro, spero che questo risultato sia un'iniezione di fiducia per la mia comunità". Così il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha commentato l'indagine del Sole 24 Ore a SkyTg24. "Ravenna - ha aggiunto - è certamente una signora città, ma anche noi viviamo la crisi. Sarebbe non responsabile non prendere questa vittoria come uno stimolo a rimboccarsi le maniche su alcuni temi molto importanti che riguardano la vita quotidiana dei nostri cittadini". Candidata a Città europea per la cultura 2019, titolo poi assegnato a Matera, Ravenna ha profuso un grande impegno su questo fronte: "Ci sono progetti che rimangono", ha confermato il sindaco, che ha rimarcato l'impegno "sui temi del lavoro, della bassa pressione fiscale, della lotta alla burocrazia. Anche i Comuni debbono fare bene con meno soldi, come sono costrette a fare le famiglie e le imprese".

    "Le statistiche? Non mi appassionano, so che Napoli è percepita nel mondo in modo completamente opposto rispetto a tre anni fa". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano del recupero di alcune posizioni da parte di Napoli nella classifica della vivibilità delle province del Sole 24 Ore. "Se parliamo delle emozioni che dà Napoli - spiega il sindaco - io non mi sento secondo a nessuno, ma se parliamo dei servizi sicuramente non siamo ai primi posti". "Le statistiche - ha aggiunto - le leggo, le ascolto ma spesso i parametri non sono aderenti alla realtà che viviamo ogni giorno. Non ho mai pensato che Napoli, anche nei momenti più difficili, fosse tra le ultime come non penso che oggi possa essere tra le prime. È una città viva, che sta cambiando profondamente, invasa di turisti come non si era mai visto qui, prova ne è che ieri non si poteva camminare a piedi, tanto che dobbiamo porci il problema di come gestire un flusso immane di persone e questa è una buona notizia per la città e per il lavoro"

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