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    Taglio tribunali, spostate anche sezioni di polizia giudiziaria

     

     

    Taglio tribunali, spostate anche sezioni di polizia giudiziaria

    12 set 13 La modifica delle circoscrizioni giudiziarie - che parte il 14 settembre e "taglia", tra l'altro, 30 tribunali e 30 procure - produrrà anche lo spostamento delle sezioni di polizia giudiziaria attualmente attive presso i tribunali che verranno chiusi. Lo specifica una circolare del Ministero dell'Interno diramata oggi agli uffici interessati e firmata dal Raffaele Aiello, direttore centrale per le risorse umane presso il Dipartimento della Pubblica sicurezza. La riforma, spiega la circolare, avrà "ricadute organizzative anche in relazione al personale delle Forze di Polizia in servizio nelle sezioni di polizia giudiziaria delle Procure della Repubblica presso gli uffici giudiziari soppressi". E' previsto infatti che "il personale delle sezioni di polizia giudiziaria delle procure della Repubblica presso gli uffici giudiziari soppressi é di diritto assegnato o applicato alle sezioni di polizia giudiziaria delle procure della Repubblica presso i tribunali cui sono trasferite le funzioni degli uffici soppressi". Lo spostamento delle sezioni di polizia giudiziaria dovuti al "taglio" dei tribunali, avverrà senza indennità di trasferimento per il personale. Lo specifica una circolare del ministero dell'Interno, spiegando però per contemperare esigenze di servizio e aspirazioni del personale, "resta salva la facoltà" di fare domanda di trasferimento. La circolare cita espressamente la norma di riforma della geografia giudiziaria, il cui testo dispone che "l'assegnazione e l'applicazione previste dal comma 1", ossia gli spostamenti del personale di pg, "non costituiscono nuove assegnazioni o applicazioni ovvero trasferimenti". "Per effetto di tale espressa previsione normativa", spiega la circolare, "non sarà pertanto possibile corrispondere i benefici previsti dall'art. 1 della legge 29 marzo 2011, n. 86 (indennità di trasferimento)". "Attesa la necessità di dare concreta attuazione alla citata normativa - prosegue la circolare ministeriale - questa Direzione Centrale dovrà necessariamente provvedere, pertanto, 'all'assegnazione di diritto ' del personale presso le sedi cui sono trasferite le funzioni. Tuttavia, al fine di contemperare le esigenze di servizio degli uffici giudiziari con le esigenze personali e le aspirazioni dei dipendenti, si fa rilevare che resta salva la facoltà per detto personale di produrre istanza di trasferimento che, previo nulla osta dei Procuratori competenti, sarà valutata secondo la normativa che regola la mobilità del personale dei diversi ruoli della Polizia si Stato".

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