NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Si assentavano dal lavoro dall'ospedale di Praia, 55 denunce della Gdf

      Video Conferenza stampa

     

    Si assentavano dal lavoro dall'ospedale di Praia, 55 denunce della Gdf

    11 lug 13 Cinquantacinque dipendenti pubblici sono stati denunciati dalla Guardia di finanza di Scalea per assenteismo. Dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola, è emerso anche che in alcuni casi un dipendente timbrava il cartellino di ingresso al lavoro anche per dieci colleghi alla volta davanti ad altri colleghi che lo lascivano fare. In pratica la metà dei dipendenti, che sono 125, utilizzavano questo metodo. La Guarda di Finanza ha registrato oltre 10.000 filmati trovando 136 anomalie. I militari della Tenenza di Scalea avevano infatti nascosto una telecamera nei pressi della macchina dove venivano strisciati i badge. Tra i 55 denunciati personale medico, paramedico e amministrativo.

    --- Video Il video della Finanza

    --- Video Video: Conferenza integrale

    Video finanza

    La struttura interessata, come detto, e’ il C.a.p.t. di Praia a mare (Centro Di Assistenza Primaria Territoriale), sede distaccata del distretto Asp di Cosenza. Alcuni dei 57 dipendenti denunciati, pur recandosi regolarmente a lavoro, strisciavano il badge di altri colleghi assenti o ritardatari; altri dipendenti invece si accordavano per scambiarsi il favore: uno di essi al momento dell’ingresso strisciava anche per uno o più colleghi, ed a sua volta veniva “smarcato” all’uscita ricevendo, ricambiato, il favore di prima. in questo modo il dipendente che arrivava in orario permetteva ai colleghi di arrivare in ritardo, ed egli in cambio poteva lasciare anzitempo il posto di lavoro. Infine, una terza parte dei dipendenti denunciati si faceva strisciare da altri il badge sia in entrata che in uscita. una truffa ai danni dell’ente sanitario ben strutturata, che ha coinvolto quasi i due terzi dei dipendenti del distretto ospedaliero e che si ripeteva giorno dopo giorno quasi fosse una normale operazione di servizio. I 57 soggetti segnalati all’autorità giudiziaria si sono resi responsabili del reato di truffa aggravata, per aver attestato falsamente la propria presenza in servizio facendo strisciare ad altri il badge personale. L’operazione appena conclusa dalle fiamme gialle di scalea s’incardina nel più ampio settore istituzionale della tutela della spesa pubblica che, nel difficile momento economico vissuto dal paese, è percepita dai cittadini – sempre piu’ sensibili verso tali tematiche - come un obiettivo prioritario.

    PG Giordano: Malcostume imperante. "C'é, purtroppo, un malcostume imperante che offende la coscienza collettiva, in un momento in cui manca il lavoro, con tanta gente che ambisce ad averlo e chi ce l'ha, evidentemente, non valuta come dovrebbe questa grande opportunità". Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano, incontrando i giornalisti in merito all'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Scalea che ha portato alla denuncia di 55 dipendenti pubblici assenteisti accusati di truffa ai danni dello Stato. Quasi i due terzi delle persone denunciate sono dipendenti del Centro di assistenza primaria territoriale di Praia a Mare, sede staccata del distretto dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Sono accusate di avere attestato falsamente la presenza in servizio propria e di altri colleghi facendo strisciare o strisciando per altri il badge personale. Le indagini dei finanzieri, andate avanti per oltre un mese e coordinate dalla Procura di Paola, sono state svolte col supporto di una telecamera nascosta che ha monitorato il fenomeno registrando oltre 10 mila filmati e facendo rilevare ben 136 anomalie. Alcuni dipendenti, recandosi regolarmente al lavoro, strisciavano il cartellino elettronico degli assenti e dei ritardatari, mentre altri si accordavano per alternarsi a strisciare all'ora di ingresso e in quella di uscita scambiandosi il favore e facendo sì che, ad esempio, il collega che arrivava in orario consentisse agli altri di timbrare in ritardo ottenendo, in cambio, di poter lasciare anzitempo il posto di lavoro. Altri ancora, invece, non si recavano proprio al lavoro, facendosi strisciare da colleghi complici il badge sia in entrata che in uscita.

    L'ospedale di Praia

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore