Catanzaro senza cinema, protesta la società civile - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Catanzaro senza cinema, protesta la società civile

18 set 12 Nel centro storico di Catanzaro, dall'inizio dell'estate, le tre sale cinematografiche sono chiuse e non è quindi più possibile la loro fruizione nel centro della città. Una delle sale, peraltro, è adibita addirittura a "passalibro". Dell'indignazione della società civile del capoluogo calabrese si è fatto portatore l'on. Pino Soriero, presidente dell'associazione "Il Campo", che stasera ha organizzato in tal senso un'iniziativa, assai partecipata, che ha sollevato tra l'altro i problemi più generali che sta vivendo in questo momento l'identità di Catanzaro, collegandola alla chiusura di esercizi commerciali a raffica e anche alla demolizione, nel periodo di Ferragosto, delle ciminiere del cementificio di Catanzaro Sala. "Come bloccare questo degrado?", si è chiesto Soriero. E il dibattito ha fatto allargare la mobilitazione, finendo con il chiedere al Comune la convocazione di una riunione con gli esercenti delle sale cinematografiche per sollecitarne la loro azione imprenditoriale, senza dimenticare l'esistenza di un protocollo d'intesa di due anni fa che prevedeva il sostegno alle stesse strutture ubicate nel centro storico da parte di un gruppo imprenditoriale catanzarese. "La città - ha concluso Soriero - non si rassegna e andremo avanti nelle nostre iniziative che non vogliono avere alcun colore politico ma solo essere il punto di raccordo per affermare minimi diritti di cittadinanza e di civismo".