Appalti Lazio, indagini della DDA di Catanzaro. Consigliere regionale chiede di esser sentito - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Appalti Lazio, indagini della DDA di Catanzaro. Consigliere regionale chiede di esser sentito

29 ott 12 Il consigliere regionale del Lazio Raffaele D'Ambrosio ha chiesto di essere interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Pierpaolo Bruni, nell'ambito dell'inchiesta della Dda sugli intrecci tra la cosca della 'ndrangheta dei Mancuso, la massoneria siciliana ed appalti in diverse regioni italiane. L'interrogatorio di D'Ambrosio si svolgerà nei prossimi giorni alla presenza del legale del consigliere regionale. Sull'eventuale indagine nei confronti di D'Ambrosio la Dda di Catanzaro mantiene il massimo riserbo. Gli inquirenti stanno cercando di chiarire i rapporti tra D'Ambrosio e Francesco Comerci, 37 anni, di Roma, indagato nell'inchiesta perché ritenuto dagli inquirenti vicino alla cosca Mancuso. Comerci avrebbe partecipato ad alcune cene elettorali organizzate da Paolo Coraci, anch'egli indagato nell'inchiesta della Dda di Catanzaro. Al centro delle indagini ci sarebbe l'interesse della cosca dei Mancuso per diversi appalti in Veneto, Lombardia e Lazio. In particolare gli esponenti della cosca, attraverso una serie di società, avrebbero contattato, secondo le ipotesi dell'accusa, alcuni esponenti politici romani e rappresentanti di Confindustria della Capitale per accaparrarsi l'appalto per i lavori relativa alla fibra ottica. Un appalto, secondo le ipotesi della Dda, che avrebbe fruttato alla cosca ingenti somme di denaro. Nelle settimane scorse il Pm Bruni ha disposto una serie di perquisizioni nei confronti di alcune società e di una decina di persone che sono attualmente indagate. Dalle indagini è emerso anche che la società Edil Sud, che sarebbe riconducibile alla cosca dei Mancuso, stava per acquistare due immobili a Roma dalla società Fintecna per un valore di sedici milioni di euro.