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    Terremoto Pollino: molto alto il rischio sismico

     

     

    Terremoto Pollino: molto alto il rischio sismico

    26 ott 12 Noto da tempo per essere considerato una zona ad alto rischio sismico, il Pollino era stato al centro della riunione della Commissione Grandi Rischi del 4 ottobre scorso. Nel verbale di quell'incontro si rilevava che la sequenza degli sciami in corso stava subendo un'accelerazione e che era necessario integrare in un sistema unico le reti di rilevamento dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e quelle della Protezione civile. La classificazione di una zona in un'area ad alto rischio sismico si basa sulla stima del danno atteso come conseguenza dei terremoti che potrebbero verificarsi in una data area. Questa stima è basata su tre elementi: la pericolosità dell'area, cioé lo scuotimento sismico che è ragionevole attendersi in un dato intervallo di tempo; la vulnerabilità degli edifici e delle infrastrutture dell'area, cioé la loro maggiore o minore propensione a essere danneggiati dai terremoti; l'esposizione, cioé la presenza di persone e cose che potrebbero essere danneggiate (edifici, infrastrutture, attività economiche). La combinazione di questi tre fattori porta alla stima del rischio sismico. Una zona a pericolosità sismica molto elevata (in cui cioé è molto probabile che avvengano forti terremoti), ma priva di abitanti, edifici o attività umane, ha un rischio sismico pressoché nullo. Al contrario, una zona a pericolosità sismica bassa, ma molto popolata, o i cui edifici siano mal costruiti o mal conservati, ha un livello di rischio sismico molto elevato poiché anche un terremoto moderato potrebbe produrre conseguenze gravi. La vulnerabilità degli edifici, che danneggiandosi possono determinare vittime e feriti, resta il fattore principale su cui si può intervenire: essa dipende dalle caratteristiche costruttive (muratura o cemento armato, numero di piani, regolarità in pianta e in altezza) e dal grado di manutenzione. E' per questo motivo che la vulnerabilità può variare molto anche all'interno di una stessa area urbana.

    E' di una settimana fa l'ultima riunione della Commissione Grandi Rischi sullo sciame sismico in corso sul Pollino. Lo precisa Giuseppe Zamberletti, padre della Protezione Civile italiana, e presidente emerito della Commissione Grandi Rischi. "Nella riunione si è discusso della situazione in seguito alla richiesta da parte della Protezione Civile di informazioni e orientamenti sullo sciame in corso da tempo. Si è deciso insieme all'Ingv di mantenere uno stato di stretta attenzione sulle evoluzioni del fenomeno"

    --- Forte scossa di terremoto sul Pollino del 5.3, la diretta

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