NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Caso Puntorieri: Filmato su pen drive incastra autori lupara bianca

     

     

    Caso Puntorieri: Filmato su pen drive incastra autori lupara bianca

    20 lug 12 La squadra mobile di Reggio Calabria ha arrestato due presunti esponenti della cosca Libri-Caridi, accusati dell'omicidio di Marco Puntorieri, 42 anni, ucciso il 15 settembre 2011, ed occultamento di cadavere. Del delitto esiste un filmato, registrato su una pen drive, che nel marzo scorso ha portato i carabinieri ad arrestare già un uomo. Adesso, dalle indagini della mobile, è emerso che sul luogo del delitto ci sarebbero state anche altre due persone. Il video era stato inviato ai carabinieri in una lettera anonima in cui l'autore scriveva di essere riuscito a registrare le fasi del delitto dopo che Puntorieri era stato invitato in un casolare di campagna per dei lavori da un amico, Domenico Ventura, 49 anni. Nel video si vedono distintamente arrivare Puntorieri e Ventura, arrestato nel marzo scorso dai carabinieri. I due discutono tranquillamente e Ventura prende un fucile a canne mozze nel casolare. Tra i due, secondo l'interpretazione degli investigatori, c'é un atteggiamento tipico di chi sta pianificando un'azione criminosa. Quindi Puntorieri e Ventura si incamminano, sempre ripresi da una telecamera installata su un albero, con Ventura che continua disinvoltamente ad impugnare il fucile. I due escono poi dall'inquadratura e dopo circa un minuto si sentono due distinti colpi di fucile. Nella pen drive c'erano anche alcune foto del cadavere vicino al casolare. Immagini che hanno consentito di trovare resti umani. Adesso, a quattro mesi da quell'arresto, la squadra mobile, in esecuzione di un'ordinanza del gip su richiesta della Dda di Reggio Calabria, ha arrestato altre due persone.

    Qua rischiamo ergastolo. "Facciamo le mosse che facciamo domani". A parlare così è Natale Cuzzola, di 49 anni, arrestato stamani insieme a Domenico Condemi, di 36 anni, alias "doddy", per l'omicidio e l'occultamento del cadavere di Marco Puntorieri, nel sopralluogo fatto in preparazione del delitto insieme a Domenico Ventura, di 49, già arrestato per lo stesso reato. L'intercettazione, insieme a quella in cui Condemi dice "qua rischiamo Peppino un ergastolo", è agli atti dell'inchiesta che ha portato all'emissione del provvedimento nei confronti dei due e testimonia, secondo gli investigatori della squadra mobile ed i magistrati della Dda la partecipazione di Cuzzola e Condemi all'omicidio. I due, erano già detenuti perché arrestati per associazione mafiosa in quanto ritenuti esponenti della cosca Libri-Caridi di Reggio. Le intercettazioni sono state fatte dalla polizia nell'ambito dell'inchieste sfociate nelle operazioni condotte contro la cosca "Alta Tensione 2" e "San Giorgio". Dopo l'arresto di Ventura, operato dai carabinieri ai quali era giunta un pen drive con le immagini dell'omicidio, la squadra mobile ha approfondito il contenuto delle intercettazioni effettuate il giorno prima dell'omicidio sull' auto di Condemi. Secondo l'accusa, i tre avevano compiuto un sopralluogo per provare la dinamica del delitto. Nello stesso filmato, si sente Puntorieri chiedere a Ventura dove fosse Natale ricevendo la risposta "là dove c'e lo ...", segno, per gli inquirenti, della presenza di Cuzzola. I tre, parlando, prevedono gli effetti che avrà il delitto, maturato all'interno della cosca: "ora scoppia la bomba, tra un paio di giorni scoppia la bomba". In una interrogazione successiva, effettuata all'interno del circolo "Caccia sviluppo e territorio" dopo la scoperta, da parte degli affiliati, della microspia sull'auto di Condemi, lo stesso Condemi, dice al suo interlocutore "qua rischiamo Peppino un ergastolo". Il corpo di Puntorieri non è stato ancora trovato. Sul luogo del delitto sono state solo repertate tracce ematiche e biologiche riconducibili alla vittima.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore