Otto Nazioni Pallanuoto, gli Azzurri pareggiano con la Grecia. Domani semifinali

29 giu 12 Pareggio sul filo di lana per il settebello azzurro impegnato questa sera contro la Grecia per il torneo preolimpico Otto Nazioni "Oh my gold" nella piscina olimpionica di Campagnano a Cosenza. Al termine delle tre giornate di gare, queste le classifiche finali: girone A, Ungheria 9 punti, Serbia 6, Kazakistan 3, Canada 0; girone B , Montenegro 7, Italia 5, Grecia 2, Australia 1. In virtù di queste classifiche, ecco gli accoppiamenti per le semifinali in programma domani, Sabato 30 giugno: Kazakistan – Australia, inizio ore 16,30; Canada – Grecia, alle 18,00; Montenegro – Serbia, alle 19,30; Ungheria – Italia, alle 21,00.

ITALIA – GRECIA 7 - 7
Ultima gara della terza giornata dell’Otto Nazioni di Pallanuoto maschile che si gioca a Cosenza, nella piscina comunale. In vasca entrano Italia e Grecia. In porta torna Stefano Tempesti, il cui posto ieri era stato presso da Volarevic. Fino a tre anni fa, coach Campagna sedeva sulla panchina ellenica. All’Italia serve la vittoria per raggiungere ed eventualmente superare per differenza reti il Montenegro. Palla Italia, che va subito in attacco con Figlioli. Ad appena 30 secondi dal via, rete di Maurizio Felugo: fallo su Felugo, si alza dall’acqua e tira sulla linea dei sette metri e sorprende Deliaggianis. Nel frattempo buona difesa dell’Italia che costringe la Grecia a perdere il pallone in attacco. Superiorità numerica a 6’40 per la nostra Nazionale. L’Italia sfrutta e va in gol con Pietro Figlioli. Partenza bruciante per gli Azzurri. Pressing dei ragazzi di Campagna in difesa e la Grecia va in gol dalla distanza da Fountoulis. In zona d’attacco fa girare il pallone Felugo. Palla scaricata sul centro boa dell’Italia che, però, viene anticipato dal portiere avversario in uscita. Fallo in attacco del Grecia, può distendersi in avanti la nostra Nazionale. Va in pressing in difesa anche la formazione greca che conquista la palla a 4’44. Superiorità numerica in favore della Grecia a 4’22, Gitto nel pozzetto. Espulsione temporanea di Valentino Gallo. Ristabilita presenza in acqua: sette contro sette, possesso palla Italia. Segna la Grecia a 3’01 con Mylonakis. Riparte dal centro vasca l’Italia, il pressing greco costringe gli Azzurri a giocare lontano dalla linea dei sette metri. Dopo una buona partenza, l’Italia a 1’13 subisce il vantaggio greco con gol di Miralis. A 29 secondi dalla fine del primo parziale pareggia Christian Presciutti. E il primo tempo termina 3 a 3. Il secondo parziale si apre con la Grecia in zona pressing in difesa, possesso palla dell’Italia. A 5’45 traversa di Perez. Palla deviata da Tempesti in angolo. Buona la difesa della nostra Nazionale. Più di un contatto tra Deserti e Theodoropoulos. Perfetto equilibrio dopo quasi 4 minuti di gioco effettivi. Prevalgono le difese. A 3’21 realizza Marcz e l’Italia va sul 4 a 3. A 47 secondi dalla fine va a segno Felugo: Italia a più 2. Tiro di rogore in favore della Grecia a 14 secondi. Dai cinque metri Miralis segna. E il secondo parziale finisce 5 a 4. Dopo l’intervallo lungo, palla conquistata dall’Italia, così com’era già accaduto ad inizio gara. A 7’56 interruzione per rottura del cestello. Quando si ricomincia va la Grecia in attacco. A 6’09 Grecia in gol con Fountoulis, e gli ellenici guadagnano il pari. A 4’20 la Grecia va in vantaggio con Gounas: 5 A 6. Tempesti metta una pezza sull’ennesimo attacco della Grecia. A 2’22 Campagna chiede un time out. A 1’55 traversa di Felugo. A 1’16 del terzo parziale l’Italia subisce un passivo consecutivo di tre reti. Anche all’inizio del quarto parziale la palla è all’Italia. Pare proprio sia la serata della migliore Grecia vista al torneo fino a questa gara. Deliagiannis fa la differenza con le sue parate. Cartellino giallo a 5’29 al tecnico della Grecia per proteste. A 4’20 l’estremo difensore greco nega il piacere del gol a Deserti. Espulsione definitiva a 3’32 con sostituzione di Afroudakis. A 2’25 Campagna chiede time out. A 57 secondi dalla fine gol di Premus, e l’Italia agguanta il pareggio. A 14 secondi dalla fine Fountoulis riporta in vantaggio la Grecia. A 2 secondi dalla fine Italia pareggia con Alex Giorgetti. Time out chiesto dalla Grecia a 1 secondo. Finisce 7 a 7.

Tabellini:
Italia TEMPESTI (portiere) , PEREZ, GITTO, FIGLIOLI, GIORGETTI, FELUGO, FIGARI, GALLO, PRESCIUTTI, FIORENTINI, PREMUS, DESERTI, MARCZ. Coach: Sandro CAMPAGNA
Grecia DELIGIANNIS (portiere), MYLONAKIS, MIRALIS, KOKKINAKIS, CHATZITHEODOROU, THEODOTOPOULOS, AFROUDAKIS C. , DELAKAS, AFROUDAKIS G., FOUNTOULIS, GOUNAS, VOULGARAKIS, GALANIDIS. Coach: Dragan ANDRIC
Primo parziale 3 - 3 Felugo, Figlioli, Fountoulis (G), Mylonakis (G), Miralis (G), Presciutti
Secondo parziale 2 - 1 Marcz, Felugo, Miralis (G)
Terzo parziale 0 – 2 Fountoulis (G), Gounas (G)
Quarto parziale 2 - 1 Premus, Fountoulis (G), Giorgetti
Giudici: Doriel TERPENKA (CAN), Alan BALFANBAYEV
Delegato: Manfred VATER (GER)

KAZAKISTAN – SERBIA 7-12
Primo parziale: comincia la terza giornata e con questa si compiranno le griglie. Prima conclusione con la serbia con Gocic, la palla schizza sull’acqua e finisce alta sulla traversa. Il Kazakistan spreca la prima superiorità numerica del match dopo un minuto di gioco. A 6’39 la Serbia si porta in vantaggio con Prlainovic. Efficace la difesa a zona della Serbia che riconquista la palla nella propria area dai 5 metri. Gocic, Serbia, raddoppia a 5’51. Il Kazakistan non riesce a trovare una soluzione al centro per Gorovoy. A 4’27 superiorità numerica per la Serbia che spreca con l’intervento dell’estremo portiere Maximov. Controfuga dei serbi con Mitrovic che spreca. Palla sulla testa di Maximov e la serbia si porta sul 3 a 0 con Filip Filipovic a 2’42. Kazakistan non riesce a concretizzare e la Serbia a condurre il gioco. Il primo parziale si conclude con la Serbia in vantaggio per 3 a 0 sul Kazakistan Secondo parziale. Il secondo tempo si apre con la rete del Kazakistan che accorcia le distanze con Ushakov. A 5’48 la Serbia allunga il divario con Filipovic portando il risultato sul 4 a 1. Il Kazakistan non molla e a 4’11 va in rete con Zhilyaev. Superiorità numerica per la Serbia, per l’espulsione del kazako Pilipenko, che ne approfitta con Nikic andando per la quinta volta in goal. Prlainovic a 3’02 è l’autore del 6 a 2 Serbo. Il solito Ushakov sfrutta al meglio la superiorità numerica e realizza il terzo goal per la sua nazionale: 3-6. Superiorità numerica Serba; Filipovic segna con una bordata dai 5 metri che piega le mani a Maximov. Il mancino kazako Gubarev prova la conclusione dalla distanza che si spegne alla sinistra di Mitrovic. Secondo parziale terminato con la Serbia in vantaggio per 7 a 3 sul Kazakistan. Terzo parziale. Il terzo tempo si apre con la superiorità numerica del Kazakistan sfruttata al meglio con Gubarev che insacca alle spalle di Mitrovic. La Serbia risponde con Aleksa Sapohjic: 4-8. Ancora Ushakov a 5’45 tiene a galla i suoi realizzando il 5 a 8. Ruday a 4’50 va in rete per il Kazakistan portando i suoi a -2. La Serbia tira il fiato. Nikic a 3’40 risolleva i suoi andando in rete. Conclusione defilata dai 2 metri di Milan Aleksic controllata da Shvedov, subentrato a Maximov. Termina il terzo periodo di gioco. Kazakistan – Serbia: 6 – 9. Quarto parziale. Kazakistan a 7’23 segna con Gubarev. Preme il Kazakistan con un tiro dai 9 metri di Gorovoy deviato da Mitrovic oltre i galleggianti; i kazani rimangono in area serba per altri 30 secondi. Traversa di Prlainovi che non sfrutta la superiorità numerica. A 4’53 Nikic realizza la decima marcatura serba. La Serbia si distende in attacco a 4’ dal termine. Aleksic a 4’14 concretizza al meglio un azione corale realizzando l’11 a 7. Espulsione temporanea del Kazakistan e il tecnico serbo, Udovicic, chiama un time-out a 3’26 dal termine. Il mancino Mandic a 3’12 chiude definitivamente l’incontro. Termina il match. Risultato finale Kazakistan – Serbia 7 -12.
Tabellini:
KAZAKISTAN: MAXIMOV (portiere), GUBAREV, SHAKENOV, PILIPENKO, PANFILI, KOKORIN, USHAKOV, UKUMANOV, ZHILYAEV, RUDAY, MANAFOV, GOROVOY, SHVEDOV, coach DROZDOV
SERBIA: MITROVIC (portiere), SAPOHJIC Aleksa, GOCIC, ESKERT, CUK, MANDIC, NIKIC, ALEKSIC, RADJEN, FILIPOVINC, PRLAINOVIC, MITROVIC, SAPOHJIC Luka, coach UDOVICIC
Primo parziale: 0-3 : Prlainovic (SER); Gocic (SER); Filipovic (SER)
Secondo parziale: 3-4 : Ushakov (KAZ); Filipovic (SER); Zhilayev (KAZ); Nikic (SER); Prlainovic (SER); Ushakov (KAZ); Filipovic (SER).
Terzo parziale: 3-2 : Gubarev (KAZ); Sapohjic A. (SER); Ushakov (KAZ); Ruday (KAZ); Nikic (SER);
Quarto parziale: 1-3: Gubarev(KAZ); Nikic(SER); Aleksic(SER); Mandic(SER). Arbitri Boris MARGETA (SLO) Mark KONAGOV (AZE) Delegato Milivoj BEBIC (CRO)

MONTENEGRO- AUSTRALIA 14 - 9.
Primo parziale. Prima palla in attacco per l’Australia ma la difesa del Montenegro fa buona guardia. Espulsione in favore dell’Australia che attaccano con un uomo in più. Tiro dalla distanza di Howden che non impensierisce Sefik. A 3’44 il Montenegro sfrutta la superiorità numerica portandosi in vantaggio con Radovic. L’Australia pareggia i conti a 3’21 con Woods. Alexander Ivovic a 2’37 riporta in vantaggio i suoi. I canguri riacciuffano il risultato con Cleland a 2’13. Palombella provata da McGregor senza nessuna esito. Sull’azione successiva Ivovic realizza il 3 a 2 per il Montenegro a 1’32. Buona difesa dell’Australia che conquista palla con Aaron Younger. Termina il primo parziale di gioco con il Montenegro in vantaggio sull’Australia per 3 a 2. Secondo parziale. A 6’44 Gojkovic realizza il doppio vantaggio montenegrino. Da 2 metri l’Australia fa girare il pallone con Campbell e va a segno con Thomas Whalan a 6’03. Lotta al centro dell’area dei due metri con Brguljan ma la difesa australiana controlla. Paskovic sfrutta la superiorità numerica andando a segno a 4’49. Superiorità numerica dell’Australia con espulsione di Milan Ticic che ne approfitta con Miller accorciando le distanza a 4’00 del termine. Fallo in attacco di Vukcevic e i canguri riportano. Il Montenegro sfrutta la superiorità con Vukcevic che insacca alle spalle di Sefik a 3’04. Radovic a 0’43 non sbaglia a tu per tu con Dennerley. Termina il secondo tempo con il parziale di 4 a 2 per il Montenegro nei confronti dell’Australia. Terzo parziale. Il Montenegro in avvio del terzo tempo va in rete con Paskovic. Rispondono gli australiani con McGregor a 6’55. Paskovic si ripete a 5’37 portando a nove le marcature del Montenegro. Ritorna Dejan Lazovic a difendere i pali del Montenegro, Sefik si accomoda in panchina. Gioco di prestigio di Miller che illude la doppia marcatura in difesa e batte con una palombella Lazovic a 4’06. Superiorità numerica del Montenegro e goal di Vukcevic a 3’46. Espulsione temporanea di Howden e time out chiamato da Perovic. Superiorità numerica sfruttata al meglio dal Montenegro che va in goal con Radovic a 1’34. Ivovic si accomoda nel pozzetto per scontare l’espulsione temporanea e Howden realizza la settima segnatura australiana. Terzo tempo terminato con il Montenegro in vantaggio per 11 a 7 sull’Australia. Quarto parziale. A 4’45 si risveglia la partita grazie a Janovic che realizza la dodicesima rete in favore del Montenegro. Rigore fischiato in favore degli australiani e realizzato da Aida Roach. Cotterill, autore del fallo da rigore, abbandona definitivamente la vasca per somma di espulsioni. A 2’01 Radovic mette in cassaforte il risultato a favore del Montenegro. Cleland a ‘039 dal termine segna il nono goal della nazionale guidata da Fox. A 5 secondi dalla fine Brguljan sigla l’ultima marcatura montenegrina. La partita termina 14 a 9 in favore del Montenegro ai danni dell’Australia.
Tabellini:
MONTENEGRO: LAZOVIC ( portiere); BRGULJAN; PASKOVIC ; TICIC ; VUKCEVIC; ORASKOVIC; JANOVIC; KLIKOVAC; GOJKOVIC; JOKIC; SEFIK; Coach: PEROVIC
AUSTRALIA; DENNERELEY (portiere); CAMPBELL; CLELAND; COTTERILL; YOUNGER; BEADSWORTH; ROACH; McGREGOR; WHALAN; WOODS; HOWDEN; MILLER; MAITLAND; Coach FOX
Primo parziale: 3-2: Radovic (MON); Woods (AUS); Ivovic (MON); Cleland (AUS); Ivovic (MON).
Secondo parziale: 4-2 : Gojkovic (MON); Whalan (AUS); Paskovic (MON); Miller (AUS); Vukcevic (MON) Radovic (MON);
Terzo parziale: 4-3 Paskovic (MON); McGregor (AUS); Paskovic (MON); Miller (AUS); Vukcevic (MON); Radovic (MON); Howden (AUS);
Quarto parziale: 3 - 2 Janovic (MON); Roach (AUS); Radovic (MON); Cleland (AUS); Brguljan (MON)
Arbitri: Adrian ALEXANDSRESCU (ROU) Juan Carlos COLOMINAS (ESP)
Delegato: Milivoj BEBIC (CRO)

UNGHERIA – CANADA 13 - 7
Primo parziale. Prove tecniche per l’Ungheria che nei tredici di oggi inserisce nuovi elementi. A riposo Tamas Kasas. A 6’27 Ungheria in vantaggio con Tamas Varga. Azione fantastica sul “centro” dell’Ungheria sulla linea dei 5 metri con una palombella di Steinmetz; nulla da fare per Randall. Tiro dai 5 metri del mancino Graham deviato sui galleggianti dall’estremo difensore Szecsi. Azione offensiva dell’Ungheria con Madars. A 2’20 superiorità numerica del Canada che realizza con Dakic a 2’07. L’Ungheria realizza il terzo goal della partita con Daniel Varga a 1’48. Fine primo tempo con l’Ungheria in vantaggio sul Canada per 3 a 1. Secondo parziale. Goal fantastico di Boyd che accorcia le distanze per il Canada a 6’54. L’Ungheria con Harai realizza il doppio vantaggio. Momento statico della partita con entrambe le squadre che viaggiano sui binari dell’equilibrio. L’Ungheria allunga con Denes Varga a 0’39 dal fischio arbitrale. Termina la seconda fase di gioco con l’Ungheria in vantaggio per 5 a 2 sul Canada. Terzo parziale. A 7’09 Szivos, dell’Ungheria, porta a sei le marcature per la sua nazionale. Uno- due tra Madara e Varga con quest’ultimo che punisce Randall. Il Canada a 6’06 fa tris con Kubada che realizza il suo primo goal della partita. Superi irta numerica ungherese e rigore a loro favore realizzato da Hosnyanszky a 5’19. Steinmetz a 3’41 porta gli ungheresi a più 6. Superiorità tecnica della nazionale guidata da Kemeny. Daniel Varga a 2’20 segna la decima rete ungherese. Boyd a 0’55 del termine del terzo parziale batte Szecsi per la quarta volta. Terzo parziale terminato in favore dell’Ungheria che conduce per 10 a 4 sul Canada. Quarto parziale. L’Ungheria non intende fermarsi portandosi a 11 realizzazioni con Vamos a 6’16. Il Canada conquista una rimessa in gioco dai 2 metri in zona d’attacco e fa girare il pallone con McErloy finalizzata in rete da Graham a 4’58. Il tecnico ungherese effettua due cambi con Kiss e Daniel Varga che entrano in vasca al posto di Madaras e Hosnyanszky. Il Mancino Graham colpisce ancora con il suo infallibile mancino che trafigge Szecsi. A 3’18 Daniel Varga segna la sua ennesima rete in questa partita. Vikalo batte da zona ravvicinata l’estremo difensore ungherese a 2’11 dal termine. A 1’37 l’Ungheria allunga il suo divario con il numero 10 Tamas Varga. Ultima azione d’attacco da parte dell’ungheria interrotta dal fischio finale dell’arbitro. L’Ungheria batte con facilità il Canada facendo segnalare sul tabellino il risultato finale di 13 a 7.
Tabellini:
UNGHERIA: SZECSI (portiere), KATONAS, MADARAS, VARGA Denes, VAMOS, HOSNYANSZLKY, KISS, SZIVOS, VARGA Daniel,VARGA Tamas, STEINMETZ, HARAI, NAGI. Coach: Denes KEMENY
CANADA: RANDAL (portiere), KUBADA, VIKALO, CONSTANTINE, BOYD, ROBINSON, CONWAY, GRAHAM, RADOJCIC, DAKIC, GASIC, McELROY, ALEKSIC. Coach: A. BESLIN
Primo parziale: 3 – 1: Tamas Varga (HUN); Steinmetz (HUN); Dakic (CAN); Daniel Varga (HUN);
Secondo parziale: 2 -1:Boyd (CAN); Harai (HUN); Varga Denes (HUN);
Terzo parziale: 5 -2 : Szivos (HUN); Varga Daniel (HUN); Hosnyanszky (HUN); Steinmetz (HUN) Varga Daniel (HUN); Boyd (CAN); Kubada (CAN);
Quarto parziale: 3 -3 Vamos (HUN); Graham (CAN); Graham (CAN); Daniel Varga (HUN); Vikalo (CAN); Tamas Varga (HUN);
Arbitri: Massimiliano CAPUTI (ITA) Daniel FLAHIVE (AUS)
Delegato: Manfred VATER (GER)