Sindaco Pizzo "Da Goletta Verde solo sensazionalismo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindaco Pizzo "Da Goletta Verde solo sensazionalismo"

17 ago 12 "L'attività di Goletta verde sembra ormai aver assunto i connotati di una bassa operazione di marketing che non ha niente di scientifico, ma fa leva esclusivamente sul sensazionalismo delle cattive notizie, a prescindere dal fatto che siano vere o meno". Lo afferma in una nota il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo. "Le pagelle di Goletta verde - aggiunge - sembrano essere ispirate da un facile pregiudizio smentito però clamorosamente dai fatti. Mai come quest'anno, infatti, l'estate napitina è stata caratterizzata da un mare cristallino e assolutamente balneabile. Il giudizio negativo dell'associazione ambientalista si basa - ed è questo l'insopportabile paradosso - su prelievi effettuati da Goletta nerde direttamente nella foce del fiume Angitola, che come tutte le foci è per legge interdetta alla balneazione. Dati diametralmente opposti a quelli forniti dall'Arpacal, l'agenzia regionale deputata a monitorare la situazione ambientale, che ha certificato, invece, la buona condizione delle acque di Pizzo e la loro balneabilità, anche sulla base di prelievi effettuati ad appena 200 metri dallo sbocco in mare dell'Angitola". "Non possiamo subire passivamente - prosegue Callipo - il giudizio negativo di Goletta verde, soprattutto dopo aver superato enormi difficoltà finanziarie per riuscire a reperire ben 40mila euro impiegati nella recente manutenzione della rete fognaria e depurativa. Proprio perché consideriamo prioritaria la salvaguardia della vocazione turistica di Pizzo, abbiamo concentrato in questo settore le poche risorse disponibili, curando contestualmente la pulizia degli arenili e degli accessi al mare, alcuni dei quali attendevano da anni di essere bonificati. Insieme agli altri componenti della giunta ed ai tecnici del Comune, valuteremo l'opportunità di adire le vie legali per un eventuale risarcimento del danno subito dal comparto a causa di questa vicenda".