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    Giudice Scopelliti ricordato a Lagalitalia

     

     

    Giudice Scopelliti ricordato a Lagalitalia

    10 ago 12 Si è svolta a Reggio Calabria, in occasione del ventunesimo anniversario dall'uccisione del magistrato di Cassazione Antonino Scopelliti, la serata d'apertura di "Legalitalia", il meeting nazionale antimafia promosso dal movimento "Ammazzateci Tutti" e dalla Fondazione Antonino Scopelliti. Dopo la messa, celebrata nel Duomo da don Luigi Ciotti, riferisce una nota degli organizzatori dell'iniziativa, la manifestazione ha preso il via dal palco allestito nel "Villaggio della legalità" di Piazza Duomo, dove hanno portato il loro saluto il sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena; l'assessore alla Cultura ed alla Legalità della Provincia, Eduardo Lamberti-Castronuovo; il presidente della Regione; Giuseppe Scopelliti; il viceprefetto vicario di Reggio Calabria, Giuseppina Maria Patrizia Di Dio Datola, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, e Rosario Bellé, per l'amministrazione comunale di Villa San Giovanni. Al termine dei saluti istituzionali, la figlia del giudice Scopelliti, Rosanna, ha consegnato al Procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo, il premio "Antonino Scopelliti", istituito dalla Fondazione intitolata all'alto magistrato e giunto alla sua quarta edizione. Il Procuratore Creazzo, ringraziando la Fondazione Scopelliti ed i ragazzi di Ammazzateci Tutti, ha voluto dedicare il premio "ai giudici che in silenzione lontano dai rifletto si assumono sulle loro spalle i rischi ed il peso del giudicare e, in particolare, a Giuseppe Gambadoro, presidente di sezione della Corte d'appello di Reggio Calabria, scomparso improvvisamente il 7 agosto". Dopo la consegna del premio, Rosanna Scopelliti, il procuratore Creazzo, il giornalista Orfeo Notaristefano ed il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, hanno partecipato al talk intitolato "Ma dove sta la verità?", condotto dal giornalista e leader di "Ammazzateci Tutti", Aldo Pecora che, aprendo i lavori, ha inteso replicare alle dichiarazioni diffuse ieri dal procuratore capo facente funzioni della DDA di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza, che in una nota ufficiale ha voluto chiarire che "allo stato nessuna determinazione formale è stata adottata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria in ordine ad una eventuale riapertura delle indagini sul delitto Scopelliti". "Forse il reggente Sferlazza - ha detto Pecora - vuole proteggere il buon esito delle indagini. Mi chiedo soltanto perché precisarlo alla stampa proprio oggi e non un mese fa o tra qualche giorno. Dire che il caso non è riaperto, proprio nel giorno del ventunesimo anniversario dall'uccisione del giudice Scopellti, ha certamente un sapore diverso, un po' amaro. Ma la polemica inizia e finisce qui per il rispetto che dobbiamo alla magistratura e, soprattutto, ai nostri ospiti che sono qui". Poi, rivolgendosi al pubblico, Pecora ha affermato: "Il fatto che il pm Lombardo sia qui stasera non vuol dire che parleremo di indagini sul delitto Scopelliti. Se lo credevate avete sbagliato manifestazione. Noi parleremo del giudice Scopelliti". Lombardo ha definito "impensabile l'assenza di verità sul delitto Scopelliti. Io pretendo - ha detto il pm - da calabrese, da magistrato e da padre, che un giorno si possa raggiungere la verità perché come potrei spiegare tra vent'anni a mio figlio che anche in Calabria abbiamo avuto magistrati uccisi?. Il sangue di Nino Scopelliti è dello stesso colore di quello di Giovanni Falcone e Borsellino, e noi faremo di tutto per far sì che il suo sacrificio non sia stato vano". Durissima stoccata, in chiusura, da Rosanna Scopelliti, che ha rivelato: "pare che papà, quando si trovava in Calabria, si recasse quotidianamente al mare accompagnato da un suo amico di famiglia, ma stranamente quel 9 agosto era da solo". "Agli inquirenti adesso il compito - conclude la nota degli organizzatori di Legalitalia - di accertare la veridicità di quanto dichiarato dalla figlia del giudice ucciso". Questa sera a Reggio Calabria altri tre appuntamenti in Piazza Duomo con il comandante del nucleo "Cacciatori" di Calabria dei Carabinieri, Francesco Cinnirella; il comandante della Legione Carabinieri Calabria, gen. Adelmo Lusi, ed il procuratore aggiunto alla Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri.

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