Cavallo di ritorno, un arresto dei Carabinieri a Corigliano - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cavallo di ritorno, un arresto dei Carabinieri a Corigliano

15 sett 11 I carabinieri della Compagnia Carabinieri di Cassano hanno arrestato per il reato di estorsione Giorgio Arturi, bracciante di 36 anni del luogo (nella foto a destra) per il reato di estorsione. Infatti lo scorso 11 ottobre un bracciante agricolo del posto aveva denunciato ai militari il furto del proprio autocarro parcheggiato nel proprio fondo agricolo in località Piana Caruso. A seguito dell'attivita' informativa dei carabinieri si era appreso che lo stesso era stato contattato da uno sconosciuto per la restituzione del veicolo dietro pagamento della somma di 4.000 euro, circostanza confermata successivamente dalla vittima sentita dai carabinieri. Il denunciante, durante i due giorni successivi al furto, ha definito con l'Arturi le modalita' e i tempi per la restituzione del veicolo rubato, dietro consegna della somma di 2.000 euro. La vittima del furto ha subito tenuto al corrente della cosa i carabinieri. Così gli uomini dell'arma hanno preparati la trappola contrassegnando le banconote che sarebbero state utilizzate durante la consegna. Consegnati i soldi nella mattinata solo nel pomeriggio pero' l'Arturi ha restituito alla vittima il mezzo rubato, che era stato nascosto tra la vegetazione in Contrada Scala. Dopo il recupero dell'autocarro i carabinieri hanno effettuato una serie di perquisizioni personali e veicolari, rinvenendo all'interno dell'autovettura dell'Arturi, successivamente arrestato, 2.000 euro, somma corrispondente a quella versata. A conferma degli elementi raccolti sono state ritrovate, tra il denaro sequestrato, le banconote da 50 euro contrassegnate precedentemente. Arturi e' stato tradotto presso la casa di reclusione di Rossano. Un episodio finito bene grazie alla collaborazione della vittima. I carabinieri auspicano che altre persone trovino il coraggio di denunciare eventuali altri episodi analoghi.