Pegna "Allestimento palco papale di alta ingegneria" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pegna "Allestimento palco papale di alta ingegneria"

10 ott 11 E' stato un palco "ad alta cifra ingegneristica e architettonica" quello che ieri ha ospitato l'Altare del Papa a Lamezia Terme, pensato e fatto realizzare da Ruggero Pegna, a cui la Diocesi lametina ha affidato l'allestimento dell'area. Per i 40 metri di facciata, è scritto in una nota, "nessun pilastro o traliccio è stato inserito a sostegno della copertura che, sostenuta da tiranti e plinti, si è spinta in avanti fino a 12 metri. Uno sbalzo voluto per dare al Pontefice la visione di tutta la spianata e dare slancio alla struttura che richiamava la sagoma di una croce orizzontale. Una soluzione complessa messa a dura prova nel montaggio dalle avverse condizioni meteo, in particolare dal forte vento. Oltre 200 tra tecnici e operai hanno lavorato notte e giorno per fare in modo che tutto fosse pronto per domenica. E così è stato. Si è fermato anche il vento, consentendo di issare l'enorme croce che, appesa ad una gru, ha sormontato la struttura accogliendo l'arrivo del Papa dal vialone centrale dell'area". "Ma le soluzioni tecniche - prosegue la nota - sono state numerose, dalle quinte in un doppio strato di un tessuto a prova di vento, alla controsoffittatura in telai bianchi, fino ad un ascensore arrivato da Salerno che ha utilizzato il Papa per scendere fino alla sagrestia, una sorta di mini appartamento arredato e dotato di inginocchiatoio, scrittoio e speciale servizio igienico. Significative le soluzioni sceniche, dalla piccola Croce di Cortale, unico elemento di decoro del fondale, all'ulivo secolare. Sedie, altare, ambone e poltrona papale, che da oggi sono patrimonio museale della Diocesi, hanno rispettato lo stile di semplicità ma di grandissimo impatto, apprezzato dai giornalisti accreditati, ai quali è stato offerto un servizio ad altissima tecnologia per collegamenti in diretta via isdn e via satellite. Una canalizzazione elettrica di due chilometri, sei gruppi elettrogeni, 300 bagni chimici, anche per disabili, torri alte 14 metri con 200 diffusori acustici, sei schermi giganti a led, di cui uno predisposto per la trasmissione a sordomuti, quattro antenne della Infocontact per servizio wireless gratuito, un palco-tribuna per orchestra e coro di 400 elementi, 300 segnali e sei chilometri di transenne, sono alcuni dei numeri dell'organizzazione messa su da Pegna". "Ringrazio mons. Luigi Cantafora per la stima e la fiducia che mi ha dato - ha detto Pegna -. Le immagini dell'evento, probabilmente, hanno raccontato da sole l'impegno e lo sforzo profusi. E' stata un'esperienza unica, emozionante e indimenticabile, che porterò per sempre nel mio cuore, peraltro nel giorno del mio compleanno. Insieme alla Comunione del Santo Padre, è stato il regalo più bello che potessi ricevere".