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    Tutto prontro per la visita del Papa, previsti 130 mila fedeli

     

     

    Tutto prontro per la visita del Papa, previsti 130 mila fedeli

    08 ott 11 Sono oltre 130 mila i fedeli attesi per domani, nonostante le avverse previsioni meteo, per seguire la visita che Papa Benedetto XVI farà in Calabria per la quale l'attesa cresce a dismisura. La mattina a Lamezia Terme, in un'area attrezzata nella zona industriale che è stata a lui intitolata, il Papa celebrerà la Messa e reciterà l'Angelus dinanzi ad una folla di 100 mila fedeli. Nel pomeriggio la visita ai monaci della Certosa di Serra San Bruno e l'incontro con la comunità al quale sono attesi 30 mila fedeli. La macchina organizzativa, in moto da mesi, è pronta all'accoglienza del Pontefice che arriva in Calabria 23 anni dopo la visita del suo predecessore, Giovanni Paolo II. La visita del Santo Padre sarà trasmessa in diretta, in mondovisione, da Rai International.

    Vescovo Locri "Sua visita gioia per tutta la Calabria". "Domani il Papa giunge a Lamezia. Deve essere un momento di gioia per tutti noi cattolici di Calabria. La presenza del Papa, dovunque egli va, é sempre un motivo di grazia per la terra visitata e per la gente che incontra". E' quanto afferma il vescovo di Locri-Gerace, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, in un messaggio rivolto ai fedele della sua diocesi. "Il Papa - aggiunge - ci porta la benedizione di Dio, ci conferma nella fede, ci aiuta a leggere i problemi della nostra terra a partire dalla fede, ci incoraggia ad avere speranza e a non desistere mai dal combattere il male e dal fare il bene. Alcuni di noi andremo a Lamezia per partecipare di persona all'evento. La gran parte di voi non potrà; ma vi invito a seguire la diretta televisiva della S. Messa. Io avrò l'occasione di incontrarlo e chiederò per la nostra Diocesi la benedizione. Vi invito in modo particolare a seguire con attenzione quanto ci dirà con i suoi discorsi, che saranno sicuramente ispirati dallo Spirito santo". "Come avviene per tutti i luoghi che visita - prosegue mons. Morosini - egli ci spiegherà la Parola di Dio facendo riferimento ai problemi della nostra terra. Sarà per tutti noi una grande lezione per come leggere la Bibbia con gli occhi aperti sulla storia che viviamo. Su questi discorsi ritornerò nei prossimi giorni, per cogliere le indicazioni utili alla nostra crescita nella fede e nell'impegno sociale e politico. Preghiamo per il Papa. Chiediamo al Signore che questa visita sia per tutta la Regione un momento di grazia e segni una spinta per il progresso della nostra terra".

    Studenti FUCi presenti con 4 pullman. Gli studenti dell'Università della Calabria si preparano per salutare il Santo Padre, Benedetto XVI, che domani sarà in Calabria. Sono quattro gli autobus che partiranno dall'Unical per portare gli studenti a Lamezia Terme per ascoltare le parole del Pontefice, nell'area del consorzio ex Sir. "Nel Suo alto magistero - affermano gli studenti cattolici dell'Unical - non è mai mancata l'attenzione per il mondo degli universitari. Sono incessanti i suoi appelli per un impegno dei giovani studenti perché le comunità universitarie sono chiamate ad un compito storico notevole: quello di superare pre-comprensioni e pregiudizi che talvolta impediscono lo sviluppo di una cultura autentica. Lavorando in sinergia le Università possono indicare che è possibile un nuovo dialogo e una nuova collaborazione tra la fede cristiana e i diversi saperi, senza confusione e senza separazione, ma condividendo la medesima aspirazione a servire l'uomo nella sua pienezza".

    Diretta su RaiTV international. Il racconto del primo viaggio di un pontefice in Calabria, quello di Papa Wojtyla che nell'ottobre 1984 accolto dalla folla festante nello stadio di Cosenza ebbe a dire "La Calabria, da stasera, ha un calabrese in più. Questa terra ha tanto posto nel mio cuore". E ancora: il secondo viaggio in Calabria di Giovanni Paolo II, nel 1988, e l'intervista all'allora Cardinale Joseph Ratzinger che nel 1997 visitò per la prima volta la Calabria. Sono questi i temi d'apertura dello speciale di "Cristianità" la rubrica domenicale di Rai International (direttore responsabile Daniele Renzoni), la trasmissione televisiva che va in mondovisione, condotta da suor Myriam Castelli, in onda domani domenica 9 ottobre a partire dalle ore 9,30, ora italiana. Al centro dello speciale di tre ore, è scritto in una nota, il viaggio di Benedetto XVI a Lamezia Terme, in Calabria e la Santa Messa nella periferia industriale della città. In un solo giorno il Pontefice abbraccerà l'intera regione, una terra splendida dal punto di vista storico e paesaggistico, continuamente sfidata dalla storia e messa alla prova dai disastri idrogeologici, dalla disoccupazione e dalla 'ndrangheta, una delle piaghe piu' profonde del Sud che i Vescovi italiani hanno recentemente definito un vero e proprio "cancro" sociale. "L'ultima parte del dialogo con gli ospiti - è scritto nella nota - è riservata alla visita, nel pomeriggio, di Benedetto XVI alla Certosa di Serra San Bruno, la più antica Certosa d'Italia, dove vivono i monaci di clausura fondati da San Bruno: i Cistercensi. Dopo il messaggio all'Angelus del Santo Padre il dialogo con gli ospiti prosegue sugli eventi e l'attualità ecclesiale. Tra gli ospiti in studio, a commentare la visita del Santo Padre, ci sarà anche il caporedattore dell'Agenzia nazionale della Tgr Pino Nano, che per quasi un decennio, da caporedattore della sede Rai della Calabria, ha seguito l'evoluzione della Certosa di Serra San Bruno, realizzando uno speciale all'interno dell'Eremo che Rai International all'epoca trasmise in tutto il mondo. Insieme a lui ci saranno due teologi, don Roberto Tomaino e Padre Giacobbe Elia, della Fraternità Missionaria Mariana, che commenteranno la Messa in diretta da Lamezia Terme. L'occasione servirà a riproporre nel corso della diretta di domani le immagini inedite dei monaci di clausura e soprattutto le immagini e il servizio che l'allora inviato della Tgr Franco Bruno realizzò all'interno della Certosa quando il 5 ottobre del 1984 a varcare il grande portone di ingresso fu Papa Giovanni Paolo II". Infine, il consueto spazio musicale, riservato al noto cantautore Michele Paulicelli che proporrà un canto-preghiera sui "solitari di Dio" che, sulle orme del Patriarca San Bruno, hanno scelto la via del silenzio e della contemplazione per una permanente comunione con Dio.

    Principe "Indimenticabili sue parole". "Nel momento in cui arriva in Calabria il Santo Padre, mi è caro ricordare l'incontro avuto in Vaticano con Benedetto XVI da una delegazione della Giunta Loiero". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Sandro Principe. "Il presidente Loiero, l'on. Doris Lo Moro, l'on. Mario Pirillo ed io - aggiunge - fummo ricevuti da Sua Santità per ringraziare la Calabria, che quell'anno aveva offerto in dono l'albero di Natale, proveniente dalla Sila. L'incontro fu molto bello e commovente. Loiero raccontò a Papa Ratzinger l'attentato da me subito e la diffusa convinzione che la mia sopravvivenza fosse dovuta ad un miracolo". "Il Papa, con i suoi modi semplici e garbati - dice ancora Principe - ci mise completamente a nostro agio: in me si rafforzò la convinzione che autorevolezza, grandi capacità intellettuali ed enormi responsabilità, in questo caso planetarie, possono convivere con il dono della semplicità. Rammento ancora le Sue parole di conforto e di benedizione, che rimarranno impresse in modo indelebile nella mia memoria".

    Speziali "Visita segnale di speranza". "Un grande evento per la Calabria. La visita di Papa Benedetto XVI è una notizia straordinaria per tutti i calabresi che riconoscono in questo fondamentale messaggio di attenzione del Pontefice un segnale di speranza per un futuro migliore". Lo ha affermato l'ing. Vincenzo Speziali, presidente della Sacal, la società che gestisce l'Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme. "L'intero pianeta - ha aggiunto - sta vivendo una lunga fase di disorientamento prima di tutto etico e morale, e poi ancora sociale e civile. Guerre, fame, dolori, sofferenze, ingiustizie continuano ad essere protagoniste della vita di milioni di uomini nei Cinque Continenti. Anche in Europa, e nel nostro Mezzogiorno, sono molti i motivi di preoccupazione e i fattori di crisi, soprattutto se guardiamo ai tanti segnali di sfiducia e di scoraggiamento che provengono dai più giovani. Le emergenze da sanare sono ancora molte, ed alla base di ogni ipotesi di rinascita c'é prima di tutto la riscoperta dei nostri valori e principi più forti e radicati, delle verità cristiane che guardano al rispetto della persona umana, alla difesa dei bisognosi e dei più deboli, al trionfo della solidarietà e della pace, alla salvaguardia della famiglia". "E' per questa ragione - ha proseguito Speziali - che la visita di sua Santità si arricchisce di contenuti ancora più nobili e preziosi per la nostra collettività. Le sue parole rimarranno senz'altro scolpite nel cuore di tutti i Calabresi e ci serviranno da guida per il presente ed il futuro. Mi sia consentito infine un modesto riferimento di orgoglio per l'Aeroporto internazionale di Lamezia Terme, infrastruttura strategica per il rilancio della Calabria, che oggi vedrà atterrare l'aereo che condurrà il Papa tra di noi. Una data storica che non dimenticheremo e che salutiamo con devozione e gioia".

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