Processo Meta: Stralciate 5 posizioni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Processo Meta: Stralciate 5 posizioni

07 ott 11 I giudici del tribunale di Reggio Calabria hanno stralciato la posizione di cinque imputati nel processo scaturito dall'operazione Meta contro le cosche della 'ndrangheta della citta'. Lo rende noto l'avvocato Antonino Napoli, difensore di uno degli imputati, che ha avanzata l'istanza al tribunale con l'avv. Francesco Calabrese. Le posizioni stralciate sono quelle di Vincenzo Verduci, Nicola Alvaro, Giasone Italiano, Domenico Rugolo e Gianluca Favara. Nel corso dell'udienza di stamani l'avv. Napoli, difensore di Verduci, in particolare ha evidenziato che il reato di tentata estorsione e danneggiamento aggravato dalla legge antimafia, contestato al proprio assistito, sarebbe stato commesso, in base all'indicazione contenuta nello stesso capo di imputazione, a Scido e pertanto sarebbe competente per territorio il Tribunale di Palmi e non quello di Reggio Calabria non essendoci ragioni di connessione con gli altri imputati e le altre contestazioni del processo Meta. Napoli ha sostenuto che "la competenza della Procura Distrettuale Antimafia e del Giudice dell'Udienza Preliminare è una competenza funzionale poiché vi è la contestazione dell'aggravante dell'art. 7 della Legge 203/91. Il Gup, tuttavia, avrebbe dovuto rinviare a giudizio Vincenzo Verduci davanti al giudice naturale, competente per territorio, che è il Tribunale di Palmi non operando, per il giudice del dibattimento, la competenza funzionale del Tribunale distrettuale né ravvisandosi ragioni di connessione". Il pm, Giuseppe Lombardo, si è opposto all'eccezione formulata dai difensori degli imputati. Il Tribunale, dopo una lunga camera di consiglio, ha stralciato la posizione dei cinque imputati ed ha rinviato al 14 ottobre per la decisione dichiarando, dopo le richieste di prova del pubblico ministero e dei difensori, aperto il dibattimento.