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    Boss arrestato a Crotone per omicidio 20 anni fa

     

     

    Boss arrestato a Crotone per omicidio 20 anni fa

    07 ott 11 La squadra mobile di Crotone ha arrestato Guglielmo Bonaventura, di 42 anni, di Crotone, con l'accusa di essere l'autore dell'omicidio di Rosario Villirillo, di 51 anni, ucciso a colpi d'arma da fuoco 20 anni fa, il 14 dicembre del 1991, nel porto di Crotone. Bonaventura, ritenuto un elemento di spicco dell'omonima cosca, è stato arrestato in esecuzione di un'ordinanza del gip su richiesta della Dda di Catanzaro. Secondo gli investigatori quello di Villirillo fu un delitto di mafia.

    Fu ucciso per testare il coraggio di due giovani affiliati, Rosario Villirillo, assassinato vicino al porto di Crotone il 14 dicembre del 1991. E' quanto emerso dalle indagini della squadra mobile di Crotone che hanno portato all'arresto di Guglielmo Bonaventura, di 42 anni, ritenuto l'autore dell'omicidio in concorso con il cugino Luigi Bonaventura, attuale collaboratore di giustizia. A Guglielmo Bonaventura, gli investigatori sono giunti sulla base di una serie di elementi derivanti da autonome e convergenti dichiarazioni, riscontrate dalla squadra mobile di Crotone. Secondo la ricostruzione, basata sulle dichiarazioni autoaccusatorie di Luigi Bonaventura che sono risultate concordanti con quelli di altri due collaboratori di giustizia, Domenico Bumbaca e Giuseppe Vrenna, i cugini Bonaventura ricevettero il mandato ad uccidere Villirillo dai vertici della cosca che volevano così testare il coraggio dei due ragazzi per verificare se avessero i requisiti per entrare a far parte dell'organizzazione mafiosa. Nei confronti di Guglielmo Bonaventura, il gip distrettuale di Catanzaro Abigail Mellace, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio aggravato dalle modalità mafiose richiesto dal pm della Dda catanzarese Salvatore Curcio.

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