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    Le cosche infiltrate nella Motorizzazione e in Expo 2015: 33 arresti

     

     

    Le cosche infiltrate nella Motorizzazione e in Expo 2015: 33 arresti nella cosca Ficara-Latella, sequestri beni per 60 mln

    11 mar 11 I carabinieri del comando provinciale di Reggio assieme ai militari della Comando provinciale della Guardia di Finanza hanno eseguito 33 ordinanze di arresto emesse dal gip su richiesta della Dda nell'ambito dell'inchiesta denominata "Reggio sud". Le persone destinatarie dei provvedimenti sono accusate di essere affiliate alla cosca di 'ndrangheta dei Ficara-Latella, che gestisce le proprie attività criminali nel quartiere Pellaro ed in altri della zona sud della città. Sequestrati beni per 60 milioni di euro che comprendono 21 imprese, 6 terreni, fabbricati di vari tipi e dimensioni e consistenti somme di denaro depositate su conti correnti.

    Video: Operazione Reggio Sud

    Queste le 33 persone contro le quali sono state emesse le ordinanze di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione Reggio Sud: Romano Amato, di 41 anni; Cosimo Berlingeri, (46); Enzo Bevilacqua, (38); Carmelo Costantino Billari Costantino, (31); Leonardo Bruno, (34); Antonino Campolo, (53); Alessandro Fabio Chizzoniti, (41); Candeloro Claudio Ficara, (43); Domenico Ficara, (34); Giovanni Ficara, (47); Giuseppe Ficara, (45); Mariano Benito Foti, (45); Leandro Genovese (38); Consolato Geria, (65); Demetrio Geria (53); Carmine Iacopino, (54); Francesco Laganà (33); Carmelo Latella, (46); Vincenzo Liuzzo, (47); Paolo Manti, )36); Francesco Meduri (24); Salvatore Giuseppe Meduri (32); Antonio Musarella, (38); Demetrio Domenico Praticò, (50); Vincenzo Principato (44); Antonino Quattrone, (66); Giuseppe Riganello )38); Carmelo Francesco Riggio, (50); Francesco Sapone, (30); Stefano Sapone, (44); Carmelo Scordo, (30); Santo Siclari, (52), e Giovanni Zappalà (40).

    I beni sequestrati sono: “Ditta Individuale BILLARI Costantino Carmelo”, con sede legale a Reggio Calabria, Contrada Croce Valanidi Inferiore n. 31/A - P.I. 02528390806 (iscritta nel registro delle imprese di Reggio Calabria in data 29.9.2008 n. REA 173521) – operante nel settore del “trasporto merci su strada”; “FICARA PETROLI S.a.s. di FICARA Candeloro Claudio & C.”, con sede legale a Rende (CS), Contrada Santa Rosa s.n. - P.I. 02961210784 (iscritta al registro delle imprese di Cosenza in data 7.11.2008 n. REA 201572) – operante nel settore del “commercio al dettaglio di carburante per autotrazione”; “CARGO & LOGISTICS S.r.l.”, con sede legale a Reggio Calabria, via San Leo - P.I. 02600010801 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 22.10.2009 n. REA 177086) – operante nel settore del “trasporto di merci su strada”; “FILTRANS S.r.l.”, con sede legale a Milano, via Vincenzo Monti n. 8 e sede operativa a Reggio Calabria, via San Francesco n. 32/D, località Pellaro - P.I. 02235050800 (iscritta al registro delle imprese di Milano in data 14.6.2007 n. REA 1841983) – operante nel settore del “trasporto di merci su strada”; “EURO RENT SERVICE S.r.l.”, con sede legale a Milano, Piazza IV Novembre n. 7, sede amministrativa a Reggio Calabria, via Santa Caterina d’Alesandria n. 106 e deposito a Reggio Calabria, via San Francesco n. 32/D, località Pellaro - P.I. 02283510804 (iscritta al registro delle imprese di Milano in data 1.12.2010 n. REA 1944588) – operante nel settore del “trasporto di merci su strada”; “OLIMPIA S.r.l.”, con sede legale a Reggio Calabria, via Nazionale n. 148/A, località Pellaro - P.I. 02442620809 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 20.4.2007 n. REA 168990) – operante nel settore del “attività di mediazione immobiliare”; “CONSORZIO TRASPORTATORI REGGINI”, in sigla C.T.R., con sede legale a Roma, via Savoia n. 78 e filiale a Reggio Calabria, via Nazionale n. 148/A - C.F. 02178960809 (iscritta al registro delle imprese di Roma in data 14.6.2007 n. REA 1169196) – operante nel settore del “trasporto merci su strada”; “GENERAL TRANSPORT di QUATTRONE Barbara”, con sede legale a Reggio Calabria, Strada Statale n. 106 I tratto n. 148/B – P.I. 02352280800 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 12.12.2005 n. REA 164008) – operante nel settore del “trasporto merci su strada”; “GENERAL PETROLI S.n.c. di COSTANTINO SURACI”, già “GENERAL PETROLI s.n.c. di QUATTRONE BARBARA E COSTANZTINO SURACI”, con sede legale a Reggio Calabria, SS. 106 Km. 10+940, località Pellaro - P.I. 02454170800 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 22.5.2007 n. REA 169290) – operante nel settore del “commercio al dettaglio di carburante per autotrazione”; “SUD INGROS di FICARA Giovanni”, con sede legale a Reggio Calabria, via Torrente per Nasiti n. 18, località Croce Valanidi – P.I. 02304150804 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 17.10.2007 n. REA 170558) – operante nel settore del “commercio all’ingrosso di infissi”; “A & LC COSTRUZIONI DI GENOVESE LEANDRO”, con sede legale a Reggio Calabria, via Ravagnese Superiore n. 185 – P.I. 02427490806 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 3.8.2007 n. REA 170025) – operante nel settore del “lavori generali di costruzione di edifici”; “THE DOOR DI MEDURI FRANCESCO”, con sede legale a Reggio Calabria, via Mercatello n. 5 – P.I. 02501030809 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 17.12.2007 n. REA 170966) – operante nel settore del “commercio all’ingrosso di altri materiali da costruzione”; “FB COSTRUZIONI di LAGANÀ FRANCESCO”, con sede legale a Carate Brianza (MB), via Arturo Cazzaniga n. 4 - P.I. 02528590801 (iscritta al registro delle imprese di Monza e Brianza in data 22.7.2008 n. REA 1857488) – operante nel settore del “attività non specializzate di lavori edili e muratura”; “ESSEDUE S.r.l. UNINOMINALE DI STEFANO SAPONE”, con sede legale a Reggio Calabria, via Diomede Malvasi n. 31 – P.I. 01605260809 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 4.8.1999 n. REA 141793) – operante nel settore del “costruzione di edifici residenziali e non residenziali”; “ECO RIGEN 2000 DI SCORDO CARMELO”, con sede legale a Reggio Calabria, via Ravagnese n. 221/C – P.I. 02070660804 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 2.5.2001 n. REA 147881) – operante nel settore del “fabbricazione di altri articoli”; “C.I.R. – CONSORZIO IMPRESE RIUNITE”, con sede legale a Reggio Calabria, via Ravagnese Superiore n. 221/B – P.I. 02400490807 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 8.9.2006 n. REA 166920) – operante nel settore del “trasporto merci su strada” – operante nel settore del “trasporto di merci su strada, mare e aria, anche per conto terzi”; “FP COSTRUZIONI S.r.l.”, con sede legale a Reggio Calabria, viale Laboccetta n. 7 – P.I. 10403611006 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 5.1.2011 n. REA 181285) – operante nel settore del “costruzione di edifici residenziali e non residenziali”; “Ditta Individuale RIGGIO Carmelo”, con sede legale a Reggio Calabria, via Nazionale SS. 106 variante Bocale - P.I. 01154950800 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 25.9.1996 n. REA 117532) – operante nel settore del “commercio al dettaglio di carburante per autotrazione”; “EUROSERVIZI S.r.l.”, con sede legale a Reggio Calabria, via Statale 106 Km. 15, Frazione Bocale e unità locale sita a Reggio Calabria, via Nazionale traversa n. 5 – insegna “L’angolo dei sapori by EUROSERVIZI S.r.l.” – P.I. 02229700808 (iscritta al registro delle imprese di Reggio Calabria in data 3.7.2003 n. REA 155680) – operante nel settore del “commercio al dettaglio di prodotti alimentari e bevande”; N. 4 Unità immobiliare site a Reggio Calabria, località Santa Caterina e Via Nazionale 148/A - intestate alla “OLIMPIA S.r.l.”; Imbarcazione modello CRANCHI Zaffiro 32 avente telaio n. ITCRAZ6880F707 con due motori D4-225DP; n. 50 autocarri/semirimorchi/autoveicoli; n. 5 terreni; per un totale complessivo pari a € 60.000.000 circa.

    "I Ficara-Latella avevano ormai raggiunto il dominio assoluto nella zona sud della città: edilizia, trasporti e logistica erano le attività preferite e chiunque tentava di sottrarsi alle volontà della cosca subiva pesantissime ritorsioni". Le parole del procuratore capo della Repubblica, Giuseppe Pignatone disegnano un quadro a tinte fosche sulle capacità dei Ficara-Latella "di condizionare pesantemente persino un nome noto della logistica nazionale, come la Bartolini, a cui veniva imposta la scelta dei 'padroncini' per lo smistamento delle merci". I Ficara-Latella avevano infatti contattato il gerente locale della Bartolini, Carmine Iacopino, finito anche lui in prigione per concorso esterno in associazione mafiosa. In carcere è anche finito un alto dirigente del Ministero dei Trasporti e della Motorizzazione civile, l'ing. Demetrio Geria, 65 anni, per un appalto finito nella mani di una ditta vicina ai Ficara-Latella che riguardava la ristrutturazione del Centro Mobile di revisione di contrada 'Pentimele', nella periferia nord di Reggio Calabria. "Geria - hanno detto gli investigatori della Guardia di Finanza e dell'Arma dei carabinieri - per la realizzazione di quell'opera convocò cinque imprese, di cui una che svolgeva tutt'altra attività, e le altre quattro, invece, legate a filo doppio con i Ficara. Vinse la gara propria quella più vicina alla cosca". A Geria, inoltre, gli inquirenti hanno contestato il reato di falso "per avere rilasciato con molta leggerezza - ha specificato il procuratore Pignatone - patenti nautiche a personaggi legati alla cosca". Di quanto potente fossero i Ficara-Latella, i carabinieri del col. Pasquale Angelosanto e le Fiamme Gialle del col. Alberto Reda, hanno ricordato "i condizionamenti nella realizzazione del grande centro commerciale Porto Bolaro, realizzato nell'area sud della città, alla cui realizzazione i Ficara-Latella parteciparono fornendo tutti gli infissi e molti particolari edili". Carabinieri e Guardia di Finanza "hanno sviluppato, con eccellente professionalità, un notevole lavoro sinergico - ha sottolineato Giuseppe Pignatone - incrociando dati e risultanze emersi dalle inchieste "Crimine", "Reale" e "Piccolo Carro". Ne è scaturito non solo l'assetto criminale del gruppo che è stato coinvolto nelle indagini sul ritrovamento della Fiat Marea con a bordo armi ed esplosivi, lasciata abbandonata nei pressi dell'aeroporto di Reggio in occasione di una visita del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ma anche il reimpiego nell'economia legale di ingenti risorse di provenienza illecita".

    Il lavoro investigativo ha tracciato gli assetti della cosca, la sua presenza sul territorio reggino e in altre città italiane e il forte condizionamento che la consorteria Ficara – Latella produce nei confronti dell’economia legale. Tra i reati contestati agli indagati, l’associazione di tipo mafioso, l’intestazione fittizia di beni, l'estorsione, il riciclaggio, il porto e la detenzione abusiva di armi, l’assistenza agli associati, la falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici ed altri reati, aggravati dall’aver favorito un sodalizio 'ndranghetistico. I provvedimenti oltre che a Reggio Calabria sono eseguiti anche a Voghera (PV) e Larino (CB).

    La cosca Ficara -Latella, riusciva a pilotare anche gli appalti pubblici, facendoli assegnare a proprie società controllate. Indicativa la vicenda legata all’appalto per il centro globale di revisione della motorizzazione civile di Reggio Calabria, in cui il responsabile del procedimento ha invitato 5 ditte di cui 4 riconducibili ai Ficara di cui una non interessata alla commessa. Sempre all’interno della motorizzazione civile, alcuni affiliati sono riusciti ad ottenere la patente nautica senza aver mai superato l’esame scritto. La potente consorteria, in passato, era rimasta coinvolta nell’operazione di polizia giudiziaria "Reale", in cui sono stati registrati i colloqui tra Giovanni Ficara e il boss Giuseppe Pelle, avvenuti nel marzo dello scorso anno in casa di quest’ultimo; e nell’indagine "Piccolo Carro» sul ritrovamento di armi ed esplosivi su una macchina abbandonata lungo il percorso che il Presidente della Repubblica fece nella sua visita a Reggio Calabria nel gennaio del 2010. Anche le risultanze dell’indagine "Crimine» avevano interessato questa cosca, il cui esponente Nino Latella era stato eletto nella carica di capo società della provincia della 'ndrangheta, seconda per ordine d’importanza solo a quella del capo crimine. L’indagine in questione aveva ampiamente dimostrato che il boss Giovanni Ficara aveva spostato i propri interessi nella provincia di Milano, in previsione dei lavori dell’Expo 2015. Una strategia caratterizzata dall’acquisito delle quote societarie di alcune aziende in difficoltà, alle quali aveva fatto avere dei prestiti agevolati, pur non ricorrendone i presupposti, attraverso la creazione di una filiale di una società finanziaria che da Reggio Calabria erogava denaro alle aziende milanesi per salvarle dal dissesto, al solo fine di costituire un terminale lecito per gli interessi della cosca in Lombardia.

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