Riconversione Centrale Rossano, apprezzamento di sindacati e associazioni per riunione Regione

08 mar 11 Al termine della riunione convocata dal Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti sulle ipotesi di riconversione della centrale Enel di Rossano i Segretari Regionali di Filctem-Cgil Pietro Barile, Flaei-Cisl Mimmo Portaro e Uilcem-Uil Gino Campana, esprimono la loro soddisfazione per l'esito responsabile della stessa riunione. ''Ci corre l'obbligo apprezzare e ringraziare il governatore Scopelliti - dichiarano i tre responsabili sindacali - per aver colto le considerazioni del Sindacato calabrese a proposito della riconversione della Centrale ENEL di Rossano. Un miliardo e duecento milioni di euro di investimento per la riconversione, non potevano essere rifiutati a cuor leggero, senza un'approfondita analisi della fattibilita' sul piano ambientale e della massima sicurezza per cittadini e lavoratori. Il tavolo tecnico che convochera' l'assessore all'ambiente della Regione Calabria, approfondira' gli aspetti squisitamente tecnici e di fattibilita', separandoli da quelli di principio e preconcetti. Siamo fiduciosi che quanti sederanno al tavolo lavoreranno sempre e solo sugli interessi veri dei calabresi - concludono i tre leader sindacali''.

Il Comitato per la Riconversionedella centrale Enel di Rossano, esprime un giudizio positivo dopo la riunione convocata ieri dal Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti e l'assessore all'ambiente della Regione provvedera' a formare un tavolo tecnico con i soggetti interessati per studiare la fattibilita' del progetto di riconversione della Centrale ENEL di Rossano. ''Accogliamo - e' detto in una nota - la notizia con soddisfazione perche', finalmente, si discutera' del progetto senza pregiudizi e senza preconcetti per come invece e' avvenuto fino a questo momento.Siamo contenti di aver contribuito a formare una coscienza critica nei cittadini e negli amministratori in buona fede, fornendo una serie di notizie a proposito di altri impianti funzionanti a carbone e dei relativi territori che producono ricchezza senza alcun pregiuzio per la vicinanza degli impianti stessi''