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    Fincalabra: "Pil cresce in Calabria, ora ridurre credito"

     

     

    Fincalabra: "Pil cresce in Calabria, ora ridurre credito"

    30 giu 11 "Nel recente 'Rapporto per le Regioni Meridionali' elaborato dall'Osservatorio Banche Impresa per l'anno 2010, spicca l'ottimo risultato della Regione Calabria che ha evidenziato una crescita del PIL pari a +1,6% rispetto al +0,2% dell'intero Mezzogiorno; nello stesso periodo il PIL italiano, secondo i dati Istat, è cresciuto del +1.1%. Tali dati confermano che finalmente la Calabria non è più il fanalino di coda nelle statistiche di crescita italiane ed europee; la nostra regione ha dimostrato di saper agganciare il treno della ripresa meglio di altri". E quanto sostiene, in una nota, il presidente di Fincalabra Umberto De Rose. "La perfomance dell'economia calabrese nel suo complesso - prosegue - dimostra che nella nostra regione aumenta la propensione agli investimenti e la fiducia nelle prospettive future. Occorre pertanto continuare a perseguire la strada del cambiamento sistemico già avviata, al fine di non disperdere gli ottimi risultati raggiunti nell'anno appena trascorso e di consolidare i benefici a livello imprenditoriale e soprattutto occupazionale". "In questo senso - afferma De Rose - l'economia calabrese potrà essere efficacemente sostenuta agendo su una delle principali leve che oggigiorno rendono assai difficile l'ammodernamento delle imprese: il credito e il suo elevato costo. Secondo il recente rapporto della Banca d'Italia sull'economia della Calabria, il tasso medio d'interesse dei prestiti a breve termine concessi alle imprese calabresi era pari, al dicembre 2010, al 7,35% contro un valore medio del 6% dell'intero Mezzogiorno e del 4,5% dell'Italia nel suo complesso. L'impresa calabrese, dunque, sconta un pesante effetto negativo sul costo del denaro e perde in competitività rispetto ai propri concorrenti. Ciò nonostante, il tessuto imprenditoriale calabrese ha retto e, pur in mancanza di trasferimenti pubblici, ha investito e contribuito, in maniera fondamentale, alla crescita del PIL regionale". "E' importante però - prosegue il presidente di Fincalabra - continuare ad agire affinché il credito divenga un vero e proprio fattore di sostegno allo sviluppo delle economie territoriali. Ed è proprio in questa direzione che Fincalabra svilupperà la sua attività che, oltre alla gestione delle misure di incentivazione regionale a favore delle imprese, sarà rivolta all'implementazione di attività fortemente sinergiche con il sistema dell' impresa e della sua rappresentanza, con l'obiettivo di migliorare il difficile rapporto banca-impresa e l'accesso ad un credito più equo. Migliorare il contesto finanziario per le imprese calabresi deve essere l' obiettivo prioritario della finanziaria regionale che, peraltro, sta lavorando all'ipotesi di intervenire direttamente, con misure proprie, sul tessuto produttivo regionale". "E' improcrastinabile ed urgente - conclude De Rose - concentrare le risorse destinate alle imprese per abbattere quanto possibile il peso dei tassi di interesse sui bilanci aziendali. In questo modo attraverso il ricorso al credito si potrà modernizzare la struttura produttiva delle imprese e rendere il sistema economico sempre più capace di affrontare la sfida competitiva dei prossimi anni".

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