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    Agguato a Montalto, uomo uccide il consuocero e ferisce moglie e la figlia

     

     

    Agguato a San Vinenzo la Costa e Settimo di Montalto, uccide il consuocero e la nuora e ferisce la figlia. Non voleva separazione

    29 giu 11 Una missione di morte messa in atto senza esitazione culminata con l'uccisione dei consuoceri ed il ferimento della figlia della coppia, sua nuora. Adesso l'autore del delitto, Francesco Beniamino Cino, venditore ambulante di 66 anni, di Montalto Uffugo, nel cosentino, dopo una fuga durata ore, ha scritto la parola fine costituendosi in serata ai carabinieri di Rogliano. Non sopportava che il figlio e la moglie si separassero, Cino e per questo stamani ha pensato bene di "punire" a suo modo la nuora Teresa Cariati, di 37 anni, e i genitori della donna Franco, di 58, piccolo imprenditore edile e autostrasportatore, e sua moglie Anna Greco, di 55, ai quali evidentemente imputava delle responsabilità nel naufragio di quel matrimonio. E' iniziata così una mattinata di follia e sangue tra Montalto Uffugo, dove Cino vive in una palazzina della frazione Settimo che ospita anche la famiglia del figlio e della moglie, e contrada Albano, una zona di campagna poco distante nel comune di San Vincenzo La Costa, nell'hinterland cosentino. L'assassino, che avrebbe dei seri problemi di salute, forse rimuginando su quel matrimonio ormai sfasciato, è uscito dal suo appartamento con in mano con una pistola 7.65 e ha fermato l'auto con a bordo la nuora sparandole due colpi che l'hanno raggiunta ad un braccio e al fianco. Alla donna avrebbe poi detto di essere deciso ad andare ad uccidere anche il padre e la madre di lei. Teresa Cariati, a questo punto, malgrado le ferite avrebbe avuto la forza di chiamare i genitori informandoli delle intenzioni del suocero, non riuscendo però ad impedire la tragedia. Recatosi nel paese dei consuoceri Cino, sempre più fuori di se, ha incrociato sul bordo della strada Cariati e gli ha sparato all'addome e al torace uccidendolo all'istante. Subito dopo è entrato in casa dove ha trovato la consuocera Anna Greco e l'ha ferita gravemente. La donna, colpita ad un polmone e ad altri organi vitali, ha cessato di vivere nel pomeriggio nell'ospedale di Cosenza. Dopo la sparatoria Cino si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Fino a stasera, quando si è presentato ai carabinieri. Il menage familiare tra il figlio di Cino e Teresa Cariati (i due hanno due figli di 5 e 9 anni), era da tempo entrato in crisi. A pesare, in particolare, sarebbe stato il carattere del marito della donna che viene descritto in paese come molto geloso e possessivo. I dissapori, poi, sono aumentati dopo che il giudice, nella causa di separazione, ha deciso di assegnare la casa della coppia alla donna. Una soluzione evidentemente ritenuta inaccettabile da Cino. In casa della famiglia Cariati per tutta la mattinata c'é stato un via vai di parenti e amici scioccati e increduli per quanto accaduto. Scene di disperazione all'arrivo degli altri due figli della coppia.

    Un uomo, Franco Cariati, di 61 anni, piccolo imprenditore, è stato ucciso mentre la moglie dell'uomo Anna Greco di 55 anni, e la figlia della coppia Teresa di 37 anni, sono rimaste ferite e sono state ricoverate in ospedale a Cosenza a seguito di un agguato. Delle due donne quella che versa in condizioni peggiori è la madre che sarebbe gravissima. La donna è stata raggiunta da due proiettili calibro 7.65 che hanno provocato la lesione di un polmone e di altri organi interni. La rabbia del killer si stava scaricando proprio sulla Greco che ha ricevuto i numerosi colpi di arma da fuoco ma il marito, tra l'altro impedito nella deambulazione con due tutori, per salvarla, si è frapposto alla scarica di proiettili morendo per salvare la moglie. La sparatoria è avvenuta in contrada Albano, nelle campagne di San Vincenzo La Costa comune dell'hinterland di Cosenza. L'omicida, Francesco Cino, venditore ambulante, suocero della ragazza, è giunto nell'abitazione delle vittime e ha sparato. Alla base del gesto ci sarebbero vecchi rancori e problemi legati alla separazione in atto tra la ragazza e il figlio. La missione di morte che ha portato Cino prima a tentare di uccidere la propria nuora e poi ad uccidere il consuocero ferendo anche la moglie di quest'ultimo, ha avuto due fasi, una a San Vincenzo La Costa e un'altra a Settimo di Montalto . Secondo gli accertamenti dei carabinieri, infatti, l'assassino si è recato prima a Settimo di Montalto dove vive la nuora Teresa Cariati che si sta separando dal marito, e ha fatto fuoco ferendola mentre era in auto sotto casa con i due figlioletti di 5 e nove anni. La donna, malgrado le ferite riportate, avrebbe telefonato ai genitori avvertendoli delle intenzioni del suocero ma evidentemente non riuscendo ad evitare la tragedia. L'uomo si è infatti spostato a San Vincenzo La Costa, a non molti chilometri di distanza, dove ha ucciso il consuocero Franco Cariati e ha ferito la moglie di quest'ultimo Anna Greco.

    --- Uccide i consuoceri: omicida si costituisce ai CC di Rogliano

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    Non accettava separazione. Non sopportava che la nuora e il figlio si separassero e, evidentemente, imputava, oltre che alla donna, anche ai genitori di lei delle responsabilità nella situazione venutasi a creare: sarebbero queste le motivazioni che hanno portato Francesco Cino ad uccidere il consuocero Franco Cariati ed a ferire la moglie di questo, Anna Greco, e la loro figlia Teresa, sua nuora. Il menage familiare tra il figlio di Cino e Teresa Cariati, che abitano a Settimo di Montalto Uffugo era da tempo entrato in crisi. In particolare il figlio di Cino viene descritto come molto geloso e possessivo. I dissapori familiari probabilmente si sono acuiti dopo che il giudice ha deciso di assegnare la casa della coppia alla donna. Franco Cariati, che è stato raggiunto dall'assassino davanti alla propria abitazione che dà sulla strada, oltre a Teresa aveva altri due figli, un maschio ed una femmina. Incredulità tra i tanti amici e parenti che, appresa la notizia, si sono recati nell'abitazione della famiglia Cariati in contrada Albano. L'uomo era titolare di una piccola impresa edile e di autotrasporti.

    Non hanno ancora dato esito le ricerche dei carabinieri di Francesco Cino che stamani a San Vincenzo La Costa e Settimo di Montalto, nel cosentino, ha sparato uccidendo il consuocero, e ferendo la moglie di questi a la figlia della coppia. L'identità dell'uomo non è stata rivelata ma i carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e della Compagnia di Rende, che stanno procedendo nelle indagini per fare luce sul grave fatto di sangue, hanno delle indicazioni su cui stanno lavorando.

    L'agguato a San Vincenzo la Costa

    Il corpo esanime di Cariati

    La Nissan Micra dove è stata ferita la Cariati a Settimo di Montalto

    Il sedile dell'auto sporco di sangue

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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