Intimidazione sindaco Monasterace, altre reazioni

27 giu 11 "Gentile signor sindaco, non potendo essere presente, vorrei farle giungere la mia più sentita solidarietà e quella del Consiglio regionale della Calabria che ho l'onore di rappresentare". Lo scrive il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, in una lettera al sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, alla quale è stata incendiata la farmacia. "Il gravissimo atto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti - prosegue Talarico - non fa altro che dimostrare quanto sia difficile operare in un territorio in cui la criminalità organizzata tenta di condizionare il lavoro di quegli amministratori, democraticamente eletti, che intendono portare avanti una battaglia di rispetto delle regole e soprattutto di buona amministrazione nell' interesse della propria collettività. L'attentato di cui è stata vittima è l'ennesimo di una lunga serie che vede sindaci, amministratori pubblici e rappresentanti delle Istituzioni, a vari livelli, bersaglio di criminalità spietata ed implacabile. Di certo, oggi ci troviamo di fronte ad una criminalità fortemente infastidita dai nuovi fermenti che si possono cogliere in Calabria, specie tra i giovani. E' palpabile una generale voglia di riscatto da un giogo, quello mafioso, che per troppo tempo ha tenuto sotto scacco un popolo, la sua terra e le sue prospettive di sviluppo". "La invito a proseguire la sua attività di amministratore - afferma il Presidente del Consiglio regionale - con lo stesso spirito di servizio e con la stessa tenacia che hanno sempre contraddistinto la sua attività, convinti che solo una forte coesione di tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questa terra potrà dare delle risposte altrettanto forti ed efficaci alla criminalità". "Sono sicuro - conclude Talarico - che, così come già avvenuto in altre simili occasioni, la magistratura e tutte le forze di polizia sapranno adeguatamente rispondere anche a questo attacco criminale al fine di assicurare alla giustizia coloro i quali tentano, con i lori vili atti intimidatori, di fermare quel rinnovamento di cui oggi la Calabria ne ha assolutamente bisogno per uscire da un tunnel dentro il quale è stata ricacciata da forze insane".

"Ancora una volta ci troviamo costretti a dover porgere la più piena solidarietà ad un amministratore vittima di un vile attentato. Questa volta, poi, quanto è successo assume dei contorni ancora più gravi dal momento che ad esserne vittima è una donna". Lo afferma Salvatore Scalzo, capogruppo dell'opposizione in Consiglio comunale a Catanzaro. "Esprimo tutta la mia vicinanza - aggiunge - al sindaco di Monasterace Maria Teresa Lanzetta, quindi, per il grave atto intimidatorio subito: invito lei e tutte le persone che nel tempo sono rimaste vittima di 'attenzioni' così vili a proseguire il proprio lavoro sulla strada della legalità e dell'azione di contrasto. La Calabria ha bisogno dell'impegno di tutti i cittadini onesti, ancor di più se questi sono amministratori pubblici il cui esempio deve servire da linea guida. L'unione fa la forza, di questo ne sono fermamente convinto, ecco perché offro alla dottoressa Lanzetta la mia piena disponibilità a collaborare per continuare ad affermare lo spirito della legalità in tutti i territori calabresi".

“Il gravissimo attentato perpetrato contro il sindaco di Monasterace, dottoressa Maria Carmela Lanzetta, indigna e preoccupa per le modalità con cui è stato eseguito”. E’ quanto dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò. “ L’incendio doloso che ha distrutto la farmacia di cui è titolare la dottoressa Lanzetta rappresenta un pericolosissimo segnale. E’ notorio che Maria Carmela Lanzetta abbia svolto in ogni circostanza il suo ruolo di sindaco con equilibrio e trasparenza, garantendo il gioco delle regole democratiche e del libero dibattito. Averla colpita con questa forma di inaccettabile violenza desta sincero allarme che la politica e le forze dello Stato devono cogliere nella sua interezza affinchè sia garantita a tutti gli amministratori locali la necessaria serenità per governare gli enti nell’interesse della collettività che li ha indicati per il difficile compito”.

“Non posso che rinnovare i più sinceri sentimenti di vicinanza e di solidarietà alla dr.ssa Maria Carmela Lanzetta, primo cittadino di Monasterace, oggetto in questo fine settimana di un vile attentato incendiario contro la sua attività di farmacista". Così il segretario questore del Consiglio regionale Nucera. "Un vero e proprio attacco terroristico-mafioso, intentato con il chiaro obiettivo di eliminare, non solo fisicamente, un onesto rappresentante di una istituzione locale: un Sindaco che si è distinto per il coraggio e la fermezza delle scelte politiche. E’ un attentato che offende il Comune di Monasterace, ed i suoi onesti cittadini. E’ anche un offesa alla Calabria intera che è chiamata a reagire, e far sentire la propria voce e la sua vicinanza al Sindaco Lanzetta, cui, personalmente ribadisco tutto il mio sostegno e la mia personale amicizia. Al di là delle parole, il mio auspicio più sincero è quello che la Magistratura, le Forze dell’Ordine, riescano, nel più breve tempo possibile individuare i responsabili materiali ed i mandanti di un così orrendo delitto, che solo grazie al tempestivo e professionale intervento dei Vigili del Fuoco non ha avuto conseguenze più gravi, anche personali per la dr.ssa Maria Carmela Lanzetta e la sua famiglia. Per questo confermo l’impegno di una incondizionata e personale battaglia per la democrazia e la legalità in questa nostra meravigliosa terra che non merita più di essere condizionata da chicchessia nel suo sviluppo e nella sua dignità”.

Desidero esprimere i sentimenti di profonda solidarietà alla dott.ssa Maria Carmela Lanzetta, sindaco del Comune di Monasterace, per il vile, grave ed esecrabile atto intimidatorio subito. Così l'on. Angela Napoli Componente Commissione Parlamentare Antimafia. Purtroppo, ancora una volta, gli uomini delle cosche della 'ndrangheta fanno sentire il loro peso nei confronti di un' amministratice pubblica, la quale, come tale, ha il dovere di bandire dalla gestione della vita amministrativa qualsiasi attività illegale e che, pertanto, non può far comodo a chi decide di vivere in dissonanza con il rispetto delle leggi. Nell'augurarmi che il Sindaco Lanzetta possa continuare nel suo incarico elettivo all'insegna della trasparenza e con maggiore tenacia, sento di fare appello a tutti i cittadini onesti di Monasterace e alle Forze dell'Ordine, affinchè non lascino isolata il Sindaco e riescano ad assicurare al più presto alla giustizia gli autori di questo grave ed insano gesto.

“Il vile gesto che è stato consumato ai danni del neo eletto sindaco della cittadina ionica di Monasterace ci indigna, perché colpisce l’intera categoria politica della nostra regione”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Antonio Rappoccio (Insieme per la Calabria - Scopelliti Presidente). “Unitamente al Partito Repubblicano, siamo vicini al sindaco Maria Carmela Lanzetta, e la sosteniamo - conclude l’esponente politico - perché prosegua con determinazione nel suo impegno amministrativo”.

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