NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Banda di trafficanti di droga sgominata in Calabria: 38 arresti

     

     

    Banda di trafficanti di droga sgominata in Calabria: 38 arresti

    24 giu 11 Un'operazione della squadra mobile e dei carabinieri della Compagnia di Catanzaro è in corso per l'esecuzione di 38 misure cautelari nei confronti di altrettanti appartenenti ad una organizzazione dedita al narcotraffico. Gli arresti vengono eseguiti a Catanzaro ed in provincia. Molti degli arrestati sono persone di etnia rom, stanziali a Catanzaro da molti anni e che, secondo gli investigatori, hanno ormai il monopolio del mercato degli stupefacenti nel capoluogo calabrese. Per loro l'accusa contestata nei provvedimenti della Dda di Catanzaro è associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

    Spaccio a ciclo continuo. Un vero e proprio supermarket della droga con lo spaccio a ciclo continuo: è quello scoperto dagli agenti della squadra mobile e dai carabinieri del comando provincia di Catanzaro. L'attività era gestita da una organizzazione sgominata nel corso dell'operazione chiamata 'Chiosco' che stamane ha portato all'arresto di 38 persone, la gran parte dei quali componenti delle famiglie rom che risiedono nella zona a sud di Catanzaro. Gli arresti sono stati eseguiti in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari, Tiziana Macrì, che ha accolto la richiesta dei sostituti procuratori, Salvatore Curcio, Paolo Petrolo e Vincenzo Capomolla. A capo dell'organizzazione, secondo gli investigatori, c'era Franco Simone Bevilacqua che aveva il controllo indiscusso dello spaccio. Il gruppo si riforniva da trafficanti di droga delle cosche reggine della 'ndrangheta e da esponenti della camorra napoletana. Dalle indagini, pero', è emersa la particolarità che non erano gli spacciatori a recarsi dai fornitori ma bensì erano questi ultimi che giungevano a Catanzaro per vendere i quantitativi di droga. Lo spaccio avveniva nel quartiere Aranceto di Catanzaro ed in particolare nei pressi di un chiosco dove l'attività si svolgeva a qualsiasi ora del giorno e della notte. Per evitare che polizia e carabinieri potessero intervenire venivano utilizzate anche dei minorenni come vedette. I particolari delle indagini sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il procuratore aggiunto di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, ed i vertici di polizia e carabinieri. "Questa è una indagine - ha detto Borrelli - che nasce dalla commissione di una rapina. Sviluppando l'attività investigativa si è poi arrivati ad individuare lo spaccio di droga che avveniva senza soluzione di continuità. Venivano spacciate eroina, cocaina e cobret ed a controllare l'attività era Franco Simone Bevilacqua che spacciava anche quando era ai domiciliari". Il questore di Catanzaro, Vincenzo Roca, ha evidenziato che "con questa operazione si va a colpire un gruppo che aveva il monopolio assoluto dello spaccio di droga a Catanzaro". Per il comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro, Salvatore Sgroi, con l'operazione 'Chiosco' è stata "vinta una battaglia ma non la guerra. E' un primo tassello di un mosaico".

    Tra gli arrestati 3 minori: Ci sono anche tre minorenni tra le 38 persone arrestate stamani a Catanzaro da polizia e carabinieri nell'ambito di un'operazione contro un traffico di droga gestito da un'organizzazione criminale composta in prevalenza da persone di etnia rom stanziali in città da molti anni. I tre ragazzi sarebbero stati impiegati dall'organizzazione per lo spaccio della droga in città, soprattutto nel quartiere Aranceto, a sud della città, dove c'é una numerosa comunità rom e dove, secondo gli investigatori, erano stati realizzati veri e propri centri di spaccio a cielo aperto. L'operazione di stamani, coordinata dai pm della Dda di Catanzaro Paolo Petrolo e Vincenzo Capomolla, è giunta a conclusione di due inchieste condotte dalla squadra mobile e dalla Compagnia carabinieri di Catanzaro, e poi confluite in un unico procedimento.

    Traversa: Duro colpo al crimine. Il sindaco di Catanzaro, Michele Traversa, rivolge, in un comunicato, "un plauso alle forze dell'ordine ed alla magistratura per la brillante operazione che questa notte ha portato all'arresto di 38 persone, prevalentemente di etnia rom, accusate di far parte di un'organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti". "L'operazione condotta in maniera congiunta da polizia e carabinieri - afferma il sindaco Traversa - ha consentito di sferrare un nuovo duro colpo a quel sistema criminale che da tempo sembra aver preso il controllo dei quartieri sud della città. Quella di oggi è l'ultima di una serie di operazioni di polizia giudiziaria portate a termine con grande impegno e professionalità dalle forze dell'ordine per contrastare il dilagare di atti criminali compiuti prevalentemente da organizzazioni di rom: dal traffico di droga alle estorsioni, ai furti, agli intollerabili atti di sopraffazione a danno dei cittadini perbene". "Voglio esprimere - dice ancora Traversa - a nome dell'intera città il ringraziamento nei confronti di magistratura e forze dell'ordine per l'efficace azione di repressione e per la costante attività di controllo del territorio, sottolineando l'impegno dell'amministrazione comunale a collaborare in ogni modo sui temi della sicurezza urbana, del rispetto delle regole e della legalità e del contrasto alla criminalità".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore