Rossano, Sindaco Antoniotti inaugura Palazzo De Rosis

11 giu 11 La cerimonia di inaugurazione di Palazzo DE ROSIS, nel centro storico di Rossano, si è svolta questa mattina, nell’ambito dei festeggiamenti per il Centenario del transito della Venerabile Serva di Dio Maria Isabella DE ROSIS, fondatrice delle Suore Riparatici del Sacro Cuore. Il Primo Cittadino Giuseppe Antoniotti ha partecipato, prima alla cerimonia di consacrazione dell’altare ed alla concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Santo Marcianò, Arcivescovo di Rossano-Cariati e, poi, alla inaugurazione del Museo, introdotta dalla relazione di Mons. Prof. Francesco MILITO. Al termine delle celebrazioni, insieme alla Vice presidente del Consiglio Comunale Patrizia UVA, al Tenente di Vascello Giuseppe STOLA della Capitaneria di Porto di Corigliano ed al Vice comandante della Polizia Municipale Giuseppe CALABRÒ, il Sindaco è stato accompagnato in visita guidata all’interno delle preziose stanze del Palazzo accuratamente restaurato, accompagnato dall’Arch. Giuseppe GRAZIANO direttore dei lavori e dalle maestranze fiorentine Prof. Andrea FEDELI e Arch. Tommaso FEDELI.

"E’ per me un onore -ha affermato il sindaco Antoniotti nel saluto alle autorità- rappresentare, oggi, la Città di Rossano in questa ricorrenza importante, ricca di significati, spirituali e sociali, per ognuno di noi. Il centenario dalla morte di Madre Isabella DE ROSIS, nostra illustre concittadina, coinvolge in questi giorni ed in queste ore tutta la cittadinanza. Nonostante gli impegni e il difficile momento che Rossano sta attraversando, e nonostante il mio dichiarato proposito di dedicare più tempo al governo delle gravi emergenze cittadine, ho sentito doveroso rappresentare, questa volta in prima persona, la partecipazione e la vicinanza dell’Amministrazione Comunale a questa celebrazione che ci invita a riflettere e che ci eleva, come singoli e come comunità. Donna di fede. Figura carismatica importante per la comunità rossanese e per quanti attendono la sua beatificazione. E’ innegabile la qualità del momento storico e l’importanza sociale, culturale e ideale di questa speciale ricorrenza. Così come importante, del resto, è stato il gesto che, nel 1992, ha spinto la famiglia De Rosis a donare all’Ordine delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore, fondato da Madre Isabella, uno fra i più prestigiosi e pregevoli palazzi nobiliari custoditi nel cuore del nostro centro storico e che – ricordiamolo a noi stessi – fanno di Rossano una delle Città più importanti, per peso e ruolo storico svolto, nella Calabria e nel meridione. Colgo anche l’occasione per sottolineare il valore pedagogico che le Suore Riparatrici svolgono da anni nella nostra Città, contributo prezioso del quale io stesso mi onoro di aver beneficiato nei miei primi anni di scuola. Il recupero certosino di Palazzo DE ROSIS, in cui Madre Isabella nacque e trascorse la sua adolescenza, trasformato prima in luogo di preghiera, e successivamente, in casa-museo aperta agli esterni, contribuisce oggi ad impreziosire la Città alta, rendendola ancora più bella e attraente, stimolando le stesse istituzioni pubbliche ad investire ed anche, come in questo caso, ad emulare politiche e strumenti di riqualificazione urbanistica e rivitalizzazione dei centri storici. Nell’esprimere il mio grazie più sincero, come cittadino, come Sindaco, ma anche come credente alla famiglia e all’Ordine per la preziosa donazione di cui oggi gode l’intera comunità e per la decisione di aprire le sue porte al pubblico, colgo l’occasione per manifestare la completa disponibilità e vicinanza mia e dell’Esecutivo cittadino che, da poche settimane, ho l’onore e l’onere di guidare".