Chiusura Ferrovie Taurensi, domani protesta in Regione

07 giu 11 Si sono autoconvocati per domani pomeriggio a Catanzaro i lavoratori delle linee Taurensi che sono state chiuse dopo un pronunciamento dell'Ustif. Dopo l'assemblea di stamattina, che si è conclusa con un confronto tra lavoratori e dirigenti sindacali, tutte le sigle sindacali hanno deciso di autoconvocarsi davanti a Palazzo Alemanni per domani pomeriggio alle 18. Alla stessa ora di domani, infatti, hanno riferito i sindacati, è prevista una riunione tra la Regione e le federazioni regionali e provinciali dei trasporti relativamente alle problematiche del porto di Gioia Tauro. Essendo la riunione già programmata i lavoratori hanno deciso di spostarsi in massa a Catanzaro per chiedere al presidente Giuseppe Scopelliti e al consigliere delegato ai Trasporti Fausto Orsomarso di intervenire per impedire la chiusura delle linee Taurensi garantendo gli opportuni finanziamenti per la loro messa in sicurezza. A Catanzaro i lavoratori saranno accompagnati anche da una nutrita delegazione dei sindaci della Piana di Gioia Tauro che già stamattina avevano manifestato la loro vicinanza ai dipendenti delle Ferrovie della Calabria e si erano detti disponibili ad appoggiare le loro lotte. In attesa di domani, però, i lavoratori hanno deciso di continuare a presidiare la stazione di Gioia Tauro e la stessa cosa viene fatta da alcuni militanti di Rifondazione comunista nella stazione di Cinquefrondi che rappresenta il tratto finale delle linee Taurensi. Solidarietà ai lavoratori di Gioia Tauro è arrivata anche dai dipendenti delle Ferrovie della Calabria di Cosenza e Catanzaro.