Accolto ricorso, Ciconte restera' consigliere regionale

20 gen 11 I giudici della Corte d'appello di Catanzaro hanno accolto il ricorso del consigliere regionale Vincenzo Ciconte contro la decisione del tribunale che lo aveva dichiarato ineleggibile. Nel luglio del 2010 i giudici del tribunale di Catanzaro avevano accolto il ricorso presentato da Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, che, al pari di Ciconte, si era candidato alle ultime consultazioni regionali nella lista 'Autonomia e diritti-Loiero Presidente' per la circoscrizione di Catanzaro, risultando poi il primo dei non eletti. I giudici di primo grado aveva ritenuto ineleggibile Ciconte perché non si era dimesso entro il termine previsto dalla legge dall'incarico di direttore generale dell'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Anche dopo la sentenza di primo grado, Ciconte era rimasto in carica perché la sentenza non era definitiva. I giudici della Corte d'appello stamane hanno accolto il ricorso presentato da Ciconte contro la sentenza di primo grado ed hanno ritenuto inammissibile il controricorso presentato da Abramo.

''Esprimo la mia soddisfazione per la decisione dei giudici della Corte d'Appello di Catanzaro che hanno accolto il ricorso del consigliere regionale Vincenzo Ciconte e che quindi hanno riconosciuto l'assenza di condizioni di ineleggibilita'''. Lo afferma in una nota il presidente della commissione sanita' del consiglio regionale, Nazzareno Salerno. ''Devo riconoscere - aggiunge - che Ciconte, che appartiene ad una coalizione politica diversa dalla mia, ha dimostrato in questi mesi un grande senso di responsabilita' e un'inclinazione al lavoro non indifferente. E' auspicabile che chi siede fra i banchi del Consiglio regionale sia dotato della preparazione, delle competenze necessarie e della perfetta conoscenza del territorio e delle sue vere esigenze. In questo senso, la conferma di Ciconte, che in Commissione Sanita' ha dato prova della sua validita' e della sua serieta', rappresenta senz'altro una buona notizia''