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    Sparatoria in pieno centro a Crotone : due morti ed un ferito grave

     

     

    Sparatoria in pieno centro a Crotone : due morti ed un ferito grave

    19 gen 11 Il centro di Crotone come il Far West. I killer hanno agito all'interno di un rivenditore di moto in via Cappuccini. Sotto i colpi dei sicai sono morti due dei tre fratelli Grisi di Cutro, ma che vivono a Verona, che si trovavano all'interno del locale. Il terzo fratello non e' morto ma e' stato trasporato in gravissime condizioni all'ospedale San Giovanni di Dio. Sul posto con un nugolo di sirene si sono recati polizia e Carabinieri. A sparare un solo uomo che avrebbe estratto la pistola al termine di una lite. L'uomo e' il fratello del titolare del negozio che adesso viene ricercato dalla polizia. Secondo la ricostruzione fatta dalla squadra mobile, i fratelli Grisi, Alfredo, di 39 anni; Giuseppe, di 40, che sono le due vittime, e Francesco, di 42, rimasto ferito, hanno avuto una discussione col titolare del negozio, Antonio Giordano, per questioni di denaro. Nel corso della lite, o subito dopo, sarebbe intervenuto il fratello di Giordano, Gianfranco, il quale avrebbe sparato contro i fratelli Grisi, uccidendo Alfredo e Giuseppe, e ferendo gravemente Francesco, raggiunto dai proiettili anche alla testa. Antonio Giordano viene adesso interrogato in Questura, mentre il fratello è ricercato. Le vittime erano già note alle forze dell’ordine per vari reati tra cui droga, estorsione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gianfranco Giordano, che secondo l’ipotesi degli investigatori avrebbe aperto il fuoco contro i tre fratelli Grisi, uccidendone due e ferendo il terzo, è ritenuto legato alla cosca Vrenna della 'ndrangheta. Attualmente è imputato in un altro processo contro le cosche crotonesi scaturito dalle operazioni Tramontana e Olimen.

    Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti Gianfranco Giordano sarebbe intervenuto in una seconda fase della discussione che i Grisi stavano avendo con suo fratello Antonio. Una lite scoppiata per un credito vantato dai Grisi, pare per la vendita di un acquascooter. I toni si sono subito alzati e dalle parole si è passati agli spari. Sul luogo del duplice omicidio gli investigatori hanno trovato otto bossoli calibro 9 tanti quanti sono stati i colpi che hanno raggiunto i tre fratelli Grisi. Il terzo dei fratelli Francesco raggiunto da un proiettile alla testa e ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale di Crotone fortunatamente non versa in pericolo di vita. I tre erano originari di Cutro, grosso centro del crotonese e da anni si erano trasferiti a Verona, dove vivevano e svolgevano l’attività di imprenditori edili. In Calabria venivano solo nei periodi di vacanza. Anche questo aspetto è ora al vaglio degli investigatori, che intendono accertare quale fosse il motivo della discussione ed a cosa si riferisse il credito vantato dai Grisi. Risposte che potrebbero venire da Antonio Giordano, che subito dopo il fatto è stato portato in Questura per essere interrogato.

     

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