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    Strage ciclisti Lamezia, difensori chiedono scarcerazione marocchino

     

     

    Strage ciclisti Lamezia, difensori chiedono scarcerazione marocchino

    18 gen 11 I difensori di Chafik El Ketani, il marocchino di 21 anni responsabile della strage dei ciclisti sulla statale 18 a Lamezia Terme, hanno chiesto al tribunale della libertà di Catanzaro la scarcerazione del loro assistito. Gli avvocati Salvatore Staiano e Gregorio Ceravolo, in alternativa alla scarcerazione, hanno chiesto la concessione degli arresti domiciliari. Alla base della richiesta di scarcerazione ci sarebbe, secondo i difensori, l'attenuarsi delle esigenze cautelari. Al termine dell'udienza i giudici del riesame si sono riservati la decisione. Stamani, intanto, il sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Domenico Galletta, ha affidato l'incarico ad un perito, l'ingegner Giovanni Caruso, per ricostruire la dinamica dell'incidente stradale. Al conferimento dell'incarico erano presenti i difensori di El Ketani ed i legali di parte civile. La perizia sarà eseguita come atto irripetibile. La strage avvenne il 5 dicembre scorso. Chafik El Ketani, attualmente detenuto per il reato di omicidio colposo plurimo aggravato dalla guida sotto l'effetto della droga, era alla guida della sua Mercedes con la quale travolse ed uccise sette ciclisti che si trovavano sulla statale 18.

     

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