Taglio e furti d’alberi a Corigliano, 6 arresti della Forestale

21 feb 11 Sei persone tratte in arresto con l’accusa di “furto aggravato in concorso”. E’ questo il bilancio di un’operazione condotta dagli uomini del Cta della Sila, Coordinamento Territoriale per l’Ambiente, del Corpo Forestale dello Stato, sotto le direttive del suo comandante il Vice Questore Antonio Santucci . Le sei persone, cinque uomini di nazionalità rumena e un italiano , M.P. di anni 35 di Mirto Crosia (cs) sono state sorprese e bloccate nel comune di Corigliano Calabro in località “Bonia”mentre con l’ausilio di alcune motoseghe tagliavano piante di Ontano e Quercia, le deprezzavano e caricavano la legna ricavata su di un camion per essere subito trasportata. Questa area di proprietà dello Stato, che ricade all’interno del perimetro del Parco della Sila, era tenuta sotto controllo da tempo dagli uomini del CFS delle stazioni di Baraccone e Cava di Melis i quali attraverso un lavoro investigativo sono riusciti a sorprendere le sei persone ed a procedere all’arresto. Si è subito provveduto al sequestro del legname,circa 15 quintali dell’automezzo in possesso all’uomo di Mirto Crosia e delle motoseghe utilizzate per il taglio furtivo. Tale operazione arriva subito dopo quella effettuata a Rossano in cui un uomo è stato tratto in arresto per lo stesso motivo, a conferma della particolare attenzione mostrata sul territorio da parte degli uomini del Corpo Forestale dello Stato che continuano nel lavoro di tutela del territorio e nella salvaguardia delle aree protette.