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    Ministro Tremonti in Calabria col treno

     

     

    Ministro Tremonti in Calabria col treno, Bonanni ed ANgeletti "Al sud servono infrastrutture"

    09 feb 11 Alle 16.55 è sceso dal treno, un Intercity, come un passeggero qualunque per poi salire sulla coincidenza, un treno regionale, con cui ha raggiunto Reggio Calabria. In questo modo il ministro Giulio Tremonti ha iniziato in Calabria il suo viaggio sui treni che percorrono per la sua lunghezza la punta dello stivale. Accompagnato dai segretari nazionali di Cisl e Uil, Raffaele Bonanno e Luigi Angeletti, Tremonti non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito al primo tratto di linea ferrata che ha percorso da Roma a Lamezia Terme, con una sosta a Napoli dove è stato effettuato il cambio del treno. In compenso, però, il ministro del Governo Berlusconi ha scherzato con i giornalisti ed i passeggeri fermi sul piazzale di sosta dei binari con i quali si è intrattenuto per tutti i 15 minuti di attesa della coincidenza. In particolare un passeggero ha fatto notare a Tremonti che "oggi - ha detto - la stazione è più pulita del solito. Ci sono anche due biglietterie aperte, contrariamente a quanto accade di solito. Venga spesso". Tremonti, sorridendo, gli ha detto: "allora la prossima volta penseremo a mettere dei fantocci con le nostre sembianze in modo tale che si creda che noi stiamo viaggiando sul treno". Quindi, alle 17.10, all'annuncio dell'arrivo del regionale il ministro con il suo bagaglio a mano, un piccolo borsone di colore giallo, è salito sul regionale in direzione Reggio Calabria, seguito dalla scorta, dai sindacalisti e da alcuni giornalisti che lo stanno accompagnando in questo viaggio.

    Domani su di un pulmino. Il ministro dell'Economia Tremonti è giunto in orario con un treno regionale proveniente alla stazione centrale di Reggio Calabria. Ad accogliere il Ministro, che viaggiava con i segretari nazionali di Cisl e Uil, Bonanni e Angeletti, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa. Tremonti, come da egli stesso confermato, era affaticato e leggermente influenzato. Ai numerosi cronisti che lo hanno circondato per tutto il breve tragitto dalla pensilina della stazione fino all'autovettura blindata che lo attendeva all'esterno, il ministro dell'Economia ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione di tipo politico né sull'andamento dell'economia. Ha solo detto: "non voglio rilasciare dichiarazioni, sono stanco e domani mattina molto presto dovrò riprendere il mio viaggio di rientro a Roma su un pulmino". Domani il ministro dell'Economia risalirà verso il nord lungo l'autostrada Salerno-Reggio Calabria e sarà una buona occasione per verificare direttamente lo stato dei lavori che interessano l'importante arteria.

    Bonanni ed Angeletti "Al sud servono infrastrutture". "Una maggiore attenzione verso il sud che punti su uno sviluppo fondato sulla dotazione infrastrutturale". E' il concetto sottolineato dai segretari generali della Cisl e della Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, al loro arrivo a Reggio Calabria a conclusione del viaggio in treno compiuto insieme al Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. "Conoscevamo le difficoltà anche serie - ha detto Bonanni - che ci sono nei trasporti al sud e abbiamo avuto conferma dell'esigenza di risolverle attraverso un'azione più forte e più combinata tra poteri centrali e poteri locali. Per lungo tempo questi poteri non hanno collaborato. Bisogna trovare dei sistemi di collaborazione più efficaci. In caso contrario il meridione resterà ancora l'ultima ruota del carro, non solo dell'Italia ma anche d'Europa. E' stato un viaggio dal quale abbiamo potuto ammirare un paesaggio bellissimo ma che ci ha dato modo di constatare l'assenza di infrastrutture ed attività economiche all'altezza di un Paese come il nostro. Il massimo di attenzione sul Mezzogiorno si realizza attraverso la divisione e non può più essere così".

    "Stiamo facendo questo viaggio da Napoli a Reggio Calabria come dei cittadini qualsiasi per denunciare simbolicamente alla presenza del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, il tema spinoso di un Sud dove la rete dei trasporti ferroviari e stradali e' fatiscente". E' quanto dichiara in una nota il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. "Questo e' il senso della nostra iniziativa sindacale che e' di denuncia ma anche di stimolo perché finalmente cambino le cose e ci sia una scossa, un sussulto, sul tema delle infrastrutture. Stiamo constatando concretamente le difficoltà e le disfunzioni che non permettono al Sud di essere alla pari con altre realtà del nostro paese per responsabilità nazionali, regionali e locali. Abbiamo pensato di recuperare simbolicamente questo gap ripercorrendo le difficoltà storiche che ci sono nel Mezzogiorno. Una cosa e' parlare demagogicamente della situazione grave che vive il Meridione, altra cosa e' mettersi per un giorno nei panni di chi vive quotidianamente da pendolare in queste zone".

    "Siamo qui per ricordare ancora una volta - ha detto Luigi Angeletti - le differenze che ci sono tra il nord e il sud, che dipendono dall'assenza di infrastrutture. Nel sud ci sono la metà di infrastrutture del nord e non è vero che è un problema di soldi perché anche quando i finanziamenti ci sono le infrastrutture non si fanno. Dobbiamo ammettere, quindi, che molto dipende anche dal fatto che la nostra classe dirigente, soprattutto politica, usa male i soldi che ci sono". Bonanni e Angeletti ripartiranno verso il nord, domattina, a bordo di un pullman, insieme al Ministro Tremonti, per una verifica delle infrastrutture viarie meridionali. "E questo perché - ha detto Angeletti - gli stessi problemi infrastrutturali che ci sono riguardo le ferrovie esistono purtroppo anche per la rete viaria". Alla domanda su quali proposte porteranno all'attenzione del Governo, Angeletti ha risposto: "Quella di cominciare a fare e non parlare".

    Filippi (PD) "Tremonti viaggi con i pendolari". "Tremonti ed i due segretari di CISL e UIL sono partiti in treno per il sud a sorpresa perché, se i normali viaggiatori avessero saputo della loro presenza, sarebbero stati subissati dalle lamentele. Così, invece, vedranno la realtà edulcorata dei viaggiatori privilegiati e, soprattutto, occasionali". E' questo il commento del capogruppo del PD in Commissione Lavori Pubblici del Senato, Marco Filippi, al viaggio in treno da Roma a Reggio Calabria del Ministro dell'Economia. "Al Ministro ed ai due sindacalisti che si sono incredibilmente prestati a questo spot propagandistico - aggiunge Filippi - consigliamo, per la prossima volta, una settimana di spostamenti sulle linee che ogni giorno i pendolari sono costretti a prendere utilizzando mezzi in cattive condizioni e frequenze sempre più ridotte a causa dei tagli imposti proprio da Tremonti. E' veramente penoso - conclude - che questo avvenga dopo un Consiglio dei Ministri che, ancora una volta, ha tagliato fondi alle infrastrutture del sud".

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