In aumento il turismo in Calabria per le feste di Pasqua (+5%)

21 apr 11 Italiani per l'83% e stranieri per il restante 17%. E' questa la provienienza dei turisti che, in base alle previsioni dell'Osservatorio regionale del settore, sceglieranno la Calabria per trascorrere le vacanze pasquali. Almeno 43 mila - in aumento del 5% rispetto all'analogo periodo del 2011 - le presenze attese per il periodo delle feste nelle strutture ricettive sparse su tutto il territorio della regione. Le tendenze turistiche - elaborate sentendo 400 operatori della filiera sulla base delle prenotazioni attuali al 14 aprile confrontate con quelle dello stesso periodo di festa del 2010 - sono state illustrate a Catanzaro dalla vicepresidente Antonella Stasi, dal direttore generale del Dipartimento Raffaele Rio, dal dirigente Pasquale Anastasi e da Mariza Righetti, responsabile dell'Osservatorio. Otto turisti su dieci di quelli attesi sono italiani e, dato su cui riflettere, il 24% del totale delle presenze alberghiere saranno di calabresi che per "staccare la spina" non si muoveranno dalla loro regione magari spostandosi da provincia a provincia nelle località marine e montane. Un altro 21,1% di turisti connazionali verranno dalla Campania, seguiti dai laziali (17,5), pugliesi (16,8), siciliani (8,8), lombardi (2,9) e di altre regioni 8,8. Gli stranieri che varcheranno per il periodo i confini della regione sono soprattutto tedeschi (39,3), più del doppio degli inglesi (17,9). Seguono gli austriaci (7,1) e di altre nazioni 35,7. Rispetto al 2010 dal lavoro di elaborazione previsionale fatto dagli esperti dell'Osservatorio e del Sistema informativo regionale emerge che le prenotazioni da parte di turisti per il periodo di Pasqua 2011 sono stabili per il 68,5% degli operatori interpellati, diminuite per il 14,5 e aumentate per il 17. A pesare sulle performance del settore, comunque, è a larghissimo giudizio la crisi economica (64); incide negativamenta anche il clima incerto (23,2). "E' la prima volta nella nostra regione - ha spiegato la vicepresidente Stasi - che si forniscono dati previsionali sul turismo ed anche questa è la dimostrazione dell'attenzione nuova che la Giunta sta dedicando a questo settore strategico. Non intendiamo solo dare dati postumi, a consuntivo, ma agire per avere un ruolo di orientamento a supporto verso chi opera nel settore. C'é un'attenzione particolare verso il turismo che si concretizzerà nella presentazione del Piano Triennale il Consiglio regionale dovrebbe approvare entro il 30 giugno". "L'azione portata avanti dal presidente Scopelliti in questi primi mesi in cui si è lavorato per recuperare alcuni ritardi - ha detto ancora Stasi - ha consentito il rilancio degli aeroporti con l'incremento di voli e la presenza di nuove compagnie. La strada intrapresa è indubbiamente quella giusta per fare crescere ulteriormente i flussi turistici". "Dai risultati del confronto con gli operatori interpellati - ha detto Rio - emerge una certa stabilità del mercato con una leggera crescita. Dall'analisi emerge che la Calabria piace ai calabresi ed è questo un dato che deve fare riflettere e che il mercato tedesco è sempre più importante, quasi il 40% del totale degli stranieri". "Ulteriori incrementi - ha detto Anastasi - si avranno a breve con la riattivazione di voli con le principali città europee e nord europee"