Donne San Luca “Dopo strage Duisburg non è cambiato nulla” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Donne San Luca “Dopo strage Duisburg non è cambiato nulla”

12 ago 11 "Come ogni anno, alla vigilia della strage di Duisburg, decine di giornalisti mi chiamano per farmi tutti un unica domanda: cosa é cambiato a San Luca dopo la strage?". Lo afferma, in una nota, Rosy Canale, presidente del Movimento Donne San Luca e della Locride. "Approfitto per rispondere a tutti - prosegue Rosy Canale - ribaltando la domanda ad ognuno: voi cosa avete fatto per far cambiare le cose a San Luca? E soprattutto interessa a qualcuno che a San Luca cambi davvero qualcosa o l'incapacità delle istituzioni di avviare processi di rinnovamento culturali e occupazionali viene giustificata dall'alibi ormai grottesco che il paese sia solo un covo di malavitosi? Mi permetto di affermare con forza che la gente di San Luca ha dato prova di desiderare un cambiamento, un'opportunità, impegnandosi in prima persona in diverse iniziative. Quello che io e le donne del movimento abbiamo realizzato è sotto gli occhi di tutti. Inutile ripeterlo anche perché non cerchiamo celebrazioni, né patacche. Ma i progetti, che avevano dato fiducia e speranza anche ai più scettici si sono fermati a causa dell'indifferenza della politica sia nazionale che locale più attenta ad investire in passerelle inconcludenti di Miss che in un'associazione di donne che chiede un domani diverso per la propria comunità". "La legalità in questa Italia - dice ancora il presidente del Movimento Donne di San Luca - è solo uno spot, è un valore che interessa e coinvolge davvero pochi. Abbiamo scritto e interpellato onorevoli, senatori, assessori regionali, Presidente di Regione, Presidente del Consiglio Regionale, Prefetto compreso. Abbiamo ricevuto frasi di circostanza e complimenti da poter riempire un intero calendario, ma nessun atto concreto".

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