Dal 17 a Soveria il "Festival dei luoghi" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Dal 17 a Soveria il "Festival dei luoghi"

10 ago 11 Si aprirà con una lezione magistrale di Vito Teti sul tema "Luoghi, non più luoghi, non ancora luoghi" la prima edizione del Festival dei luoghi che si terrà a Soveria Mannelli dal 17 al 21 agosto. "Il Festival dei luoghi di Soveria, che nelle intenzioni degli ideatori, dovrà rappresentare un appuntamento fisso dell'estate soveritana - riporta una nota - rappresenta un unicum nel panorama degli eventi e delle kermesse culturali a livello nazionale. Obiettivo del festival è quello di porsi come momento di riflessione sui luoghi e sul rapporto che costruiamo con essi e intorno a essi e sull'identità che è sempre, indissolubilmente, legata ai luoghi dai quali proveniamo e nei quali viviamo". "Riflettere sul senso dei luoghi - afferma Antonio Cavallaro , direttore artistico della kermesse - non è un vuoto esercizio retorico. La Calabria è una terra che fino a qualche anno fa, per numerose ragioni storiche, antropologiche e finanche geologico e atmosferiche, sembrava aver smarrito la memoria. Oggi i tempi sono maturi per intraprendere un faticoso cammino di recupero della propria identità un'identità che tuttavia non può rimanere vincolata a un passato immutabile e a volte mitizzato, ma coniugata con l'epoca postmoderna e globalizzata in cui ognuno di noi è immerso. Recuperare la propria identità é un processo che parte innanzitutto dal recupero del nostro rapporto con i luoghi, finalmente vissuto nel rispetto di quel Genius loci che è sempre più difficile individuare all'interno dei nostri centri urbani". Il festival sarà articolato in lezioni, mostre, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche. Oltre a quella di Teti, vi saranno le lezioni di Enzo Ciconte (18 agosto), storico della criminalità organizzata; dell'archeologo Francesco Cuteri (19 agosto) e dell'antropologo Mauro Minervino che presenterà il libro "Statale 18" recentemente edito da Fandango.