Dalla Regione 1.7 mln pe ri precari del Parco del Pollino

15 nov 10 ''A seguito della rinuncia da parte di entrambi gli enti, Regione Calabria e Parco nazionale del Pollino, ad un precedente contenzioso legale si e' addivenuti alla tanto attesa decisione relativa alla liquidazione di circa 1,7 milioni di euro che potranno essere utilizzate per le attivita' proprie dell'Ente Parco e a salvaguardia dell'utilizzo di molti lavoratori precari impiegati nelle predette attivita' ''. E' quanto si afferma, in una nota dell'Assessorato regionale al Lavoro. All'incontro, promosso e presieduto dall'assessore regionale al lavoro Francescantonio Stillitani, erano presenti, tra gli altri, il presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il direttore generale del Dipartimento 10, Bruno Calvetta, il dirigente generale dell'avvocatura regionale, Paolo Arillotta e il dirigente generale del dipartimento bilancio, Pietro Manna. Al centro della riunione la risoluzione di importanti problematiche relative alla liquidazione di somme miranti a salvaguardare i soggetti beneficiari del progetto di stabilizzazione all'interno dell'Ente Parco del Pollino. ''Con tale accordo - e' scritto nella nota - si conferma ancora una volta l'opera dell'assessore Stillitani diretta sia a garantire forme di sostegno al reddito di lavoratori precari e sia creare i presupposti per inserimenti lavorativi stabili e produttivi. La conclusione del contenzioso si inserisce in un programma piu' generale che l'assessore di concerto con l'Ente Parco dovra' mettere a punto per trovare delle soluzioni di carattere duraturo per garantire la stabilita' occupazionale a quei lavoratori, diverse centinaia, che prestano la loro opera all'interno del Parco. In generale il problema della stabilizzazione dei precari in Calabria e' uno dei problemi principali che dovremmo risolvere nel prossimo futuro e rientra tra le priorita' del programma della giunta Scopelliti. Si ritiene che tutti i lavoratori in stato di precarieta' devono poter contare su una sicurezza naturalmente questo obiettivo si scontra con i problemi di carattere finanziario con i quali bisogna pero' necessariamente confrontarsi''