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Processo Why not: rinvio in Procura atti Merante, Franzè e La Chimia

04 mar 10 Il gup di Catanzaro Abigail Mellace ha disposto il rinvio degli atti alla Procura di tre indagati nell'ambito del processo 'Why not'. La decisione, assunta al termine dell'udienza preliminare, riguarda la superteste Caterina Merante, Giancarlo Franze' e Antonio Alessandro La Chimia. Il giudice ha disposto accertamenti per fatti emergenti dal procedimento in relazione all'omessa esecuzione da parte della societa' Why not dei servizi ''beni culturali e turismo'' e ''l'omissione di ogni effettivo controllo da parte dei dirigenti regionali a cio' proposti sulla gestione complessiva dell'appalto e sull'effettivo e regolare svolgimento dei servizi appaltati''. Altro fatto su cui la Procura dovra' fare verifiche e' la ''fraudolenta esecuzione da parte della societa' Why not del servizio di censimento del patrimonio immobiliare e alla conseguente inutilita' dei risultati ottenuti''. Inoltre sono dubbie anche le ''reiterate proroghe disposte dagli organi competenti in relazione ai progetti 'Infor' e 'Bifor', gestiti con modalita' fraudolenti dalla societa' Why not dal luglio 2005 fino al 2007, nonche' per quanto attiene ulteriori profili di rilevanza penale concernenti i progetti 'Cam' e 'Red'''. Infine, ultimo rilievo e' dato dai fatti che hanno determinato l'annullamento del bando di gara indetto nel dicembre 2006 del Dipartimento Organizzazione Perdonale della Regione Calabria.

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