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Metro leggera al via

 

Metro Leggera al via, conferenza dei servizi con Regione, ed enti interessati

17 mar 10 Dopo 12 anni di studi e delibere la metro leggera, asse di trasporto veloce su gomma che unisce Cosenza, Rende e l’università della Calabria con un trasporto veloce su gomma, prende forma con l’approvazione del progetto definitivo avvenuta durante la conferenza dei servizi tra i 40 enti interessati svoltasi oggi nell’ente Provincia di Cosenza. L’opera, inserita nel Por 2007/2013, ha una copertura finanziaria di 160 milioni di euro e si svilupperà su di un tracciato di 20 chilometri per servire un traffico quotidiano di 60.000 utenti alineandosi a standard europei già utilizzati a Bilbao, Parigi e Valencia. Alla conferenza dei servizi erano presenti il Presidente della Regione Agazio Loiero, i Sindaci di Cosenza Salvatore Perugini e Rende Umberto Bernaudo, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato. “Oggi –ha affermato il Presidente della Provincia Mario Oliverio- si apre la fase concreta di realizzazione della metropolitana Cosenza-Rende- Università della Calabria, infrastruttura di primo piano non solo per la riorganizzazione del sistema della mobilità ma per l’area urbana”. A partecipare ancora alla Conferenza di Servizi, tra gli altri, il consigliere regionale Sandro Principe, il Rettore dell’Università della Calabria Giovanni Latorre, l’assessore provinciale ai Trasporti Giovanni Forciniti, gli ingegneri Luigi Zinno, dirigente generale del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione e Tito Berti Nulli, responsabile tecnico del progetto per la società Sintagma. “E’ stato un progetto- ha poi aggiunto il Presidente Oliverio- al quale si è lavorato da anni. Dalle idee e dalle intuizioni oggi si sono poste le condizioni perché possa partire la gara ed aprire i cantieri per la costruzione. A questo riguardo va sicuramente sottolineata la sinergia istituzionale che si è creata, una feconda filiera che è stato l’elemento decisivo per accelerare il percorso. Si è lavorato insieme per dare corpo alla infrastruttura. Alla Regione va dato il merito di avere compiuto scelte importanti, lontane dalla frammentazione, e nella logica della concentrazione delle risorse verso grandi obiettivi. Uno fra i quali è certamente costituito dalla metropolitana Cosenza- Rende- Università della Calabria. In questi anni, il lavoro che la Provincia insieme ai Comuni di Cosenza e Rende ha portato avanti, è stato di fondamentale importanza per passare dalle intenzioni all’avvio della fase realizzativa”. Nelle prossime settimane saranno pubblicati i bandi.

Loiero "Progetto ambizioso". “Oggi - ha detto Loiero - è un giorno importante. È un progetto ambizioso voluto con forza da questa Giunta. Un progetto che si realizza grazie a una vera e grande sinergia tra le istituzioni. Senza la collaborazione e la comune volontà di dare a questo territorio un sistema di mobilità moderno, questo progetto oggi non ci sarebbe. Questa sinergia è stata possibile, grazie alla volontà di andare oltre le appartenenze politiche. Io mi sono sempre sentito, e ancora mi sento, un presidente istituzionale, nel senso più bello e nobile del termine. Come diceva Croce, come dice la parola stessa, i partiti sono una “parte” e sbagliano quando vogliono sostituire le istituzioni che invece sono tutto. Qui realizziamo davvero una cosa importante”. “Nei prossimi giorni - ha proseguito - farò incontri in tutte le province per parlare delle cose fatte e delle risorse spese: nella provincia di Cosenza sfioriamo il miliardo di euro, per la precisione 924 milioni”.

Ass. Incarnato "Ampio progetto di mobilità". “Siamo riusciti - ha sostenuto Incarnato - a creare una sinergia importante tra la Regione, le Province e i Comuni. Questa è un’opera fondamentale che con molto impegno siamo riusciti a portare a progetto. Oggi non certifichiamo solo un obiettivo raggiunto, ma avviamo un progetto più ampio di mobilità”.

Perugini “Scelta fondamentale”. “Possiamo considerare quella odierna una giornata di grande festa.” Lo ha detto il Sindaco di Cosenza Salvatore Perugini intervenendo stamani alla Conferenza dei servizi per la metropolitana leggera Cosenza-Rende-Università, svoltasi alla Provincia presente anche il Presidente della Regione Agazio Loiero. Perugini ha esordito ringraziando tutti i soggetti istituzionali ed i tecnici “che hanno fortemente collaborato alla realizzazione di questa grande opera per la quale firmiamo oggi il progetto definitivo. Il nostro – ha proseguito il Sindaco -è un territorio con poche risorse, ma questa opera dimostra la capacità di creare momenti importanti e di coltivare grandi ambizioni. Il percorso è stato lungo e si è lavorato intensamente. Registriamo un dato fondamentale: la scelta della Regione Calabria di inserire la metro Cosenza-Rende-Unical tra i dodici progetti strategici finanziati con i fondi POR 2007/2013. Si tratta di una scelta politica qualificante che i cittadini devono apprezzare perché questa nuova grande infrastruttura cambierà la mobilità nell’area urbana e nell’intera provincia di Cosenza e sarà al centro del Piano per la mobilità che il Comuni di Cosenza e Rende si apprestano ad approvare”. All’ appuntamento di oggi con la Regione Calabria ne seguiranno altri a breve per arrivare alla firma dei progetti relativi all’Asse Città.

Rettore Latorre "Mobilità sostenibile". “È una giornata di festa - ha detto -. Per noi il sistema metropolitano è un progetto importantissimo. Attorno all’università gravitano circa 40 mila persone ogni giorno e più del 50% si muove con mezzi propri. Ma con la metropolitana leggera questi numeri saranno dimezzati e avremo una mobilità più sostenibile ed efficiente. Ringrazio le istituzioni per questa sensibilità nei confronti di un’esigenza come quella della mobilità che impatta sulla vita di tutti noi”.

Ing. Berti Nulli "20km in 20minuti". “Il sistema di collegamento metropolitano Cosenza-Rende-Unical - ha spiegato Tito Berti Nulli, l’ingegnere della Sintagma, una delle società coinvolte nella progettazione - è un percorso che ha richiesto del tempo, dallo studio di fattibilità fino al progetto definitivo. Stimiamo che 50-60 mila utenti al giorno useranno questo sistema per spostarsi. La fase di cantiere durerà 3-4 anni e prevederà l’impiego di centinaia di persone, creando anche occupazione. Il tracciato ha una lunghezza complessiva di 20 km e un tempo di percorrenza per l’intera tratta di circa 20 minuti. Voglio ricordare che la Calabria è l’unica regione italiana ad avere investito 400 milioni di euro per realizzare un progetto di questo genere, scommettendo su un sistema di trasporti moderno ed efficiente”.

Mancini "Loiero offende Cosenza". Con le sue chiacchiere sulla metropolitana leggera Loiero offende Cosenza ed i cosentini- così Giacomo Mancini del PDL. Ed infatti ancora una volta, questa volta a pochi giorni dal voto, l’onorevole Loiero è venuto a Cosenza non per inaugurare un’opera e per offrire un nuovo e importante servizio ai cittadini per come fanno alla fine del proprio mandato tutti i presidenti che hanno governato bene, ma al contrario per spendere inutili e vuote parole su un progetto che nel corso del suo fallimentare quinquennio è stato colpevolmente tenuto chiuso nei cassetti. L’intuizione di unire Cosenza alla sua Università –ricorda Mancini- con un collegamento veloce su rotaia fu di Giacomo Mancini e Sandro Principe che tra il giugno del 1998 ed i primi mesi del 2000 firmarono il protocollo di intesa, approvarono con voto dei consigli comunali di Cosenza e Rende lo studio di fattibilità e siglarono una importante convenzione. Immediatamente dopo la giunta regionale presieduta da Chiaravalloti –continua Mancini- diede un buon impulso al reperimento delle risorse necessarie per la progettazione, indicò il soggetto attuatore dell’opera ed espletò la gara per la sua realizzazione. E, però, poi con l’avvento della giunta Loiero –attacca Mancini- tutto si bloccò: tanto che dal 2005 al 2008 il progetto rimase chiuso nei cassetti dell’assessorato ai Lavori Pubblici. Solo nel settembre del 2008, oltre tre anni e mezzo dopo l’insediamento della giunta Loiero, l’assessorato competente dispose l’aggiudicazione definitiva. E però, oggi, i lavori non sono iniziati, perché Loiero non è stato capace non solo di appaltare la realizzazione, ma nemmeno di reperire le risorse necessarie per l’opera che ammontano a più di cento milioni di euro. Ecco perché – conclude Mancini- le chiacchiere che anche oggi Loiero ha l’impudicizia di consegnarci suonano come un’offesa profonda nei confronti di Cosenza e dei cosentini che alle vuote parole hanno sempre preferito i fatti concreti che con la nuova stagione guidata da Giuseppe Scopelliti torneranno a beneficiare anche la nostra città.

Guccione “Un atto concreto, non chiacchiere”. “La Conferenza di Servizi per la stipula dell’Accordo di Programma per la realizzazione dei lavori di costruzione di un “Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende ed Università della Calabria” indetta questa mattina dal Presidente della Regione Agazio Loiero insieme al Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, ai Sindaci di Cosenza, Salvatore Perugini e di Rende Umberto Bernaudo ed ai rappresentanti degli enti interessati, è un atto concreto che apre definitivamente una nuova fase nel percorso di realizzazione della Metropolitana Cosenza-Rende- Università della Calabria. Altro che chiacchiere e strumentalizzazioni elettorali, dunque!”. E’ quanto afferma, in una nota, il Segretario regionale e candidato capolista del Pd, Carlo Guccione. “Con l’approvazione del progetto –prosegue Guccione- si procederà ora alla pubblicazione della gara e ciò è possibile perché la Giunta regionale presieduta da Agazio Loiero ha destinato, con atti amministrativi concreti che l’on. Giaco Mancini farebbe bene a consultare, ben 160 milioni di euro. Il fatto che un progetto, la cui intuizione fu dell’allora sindaco di Cosenza, Giacomo Mancini e dell’allora sindaco di Rende, Sandro Principe, oggi si realizza dovrebbe rallegrare ed inorgoglire Giacomo Mancini junior che, evidentemente annebbiato dall’improvvisa conversione al centrodestra, non esita a gettare alle ortiche non solo i vecchi ideali socialisti, ma anche le intuizioni che furono del suo illustre predecessore”. “Sarebbe auspicabile, in un clima elettorale che rischia di falsare perfino le cose concrete –conclude Guccione- che quantomeno, dei fatti concreti, non venisse alterata la loro verità storica. Per Cosenza oggi è una giornata importante. Una giornata di fatti e non di parole”.

Orsomarso “Da Loiero solo chiacchiere”. E’ nel giusto Giacomo Mancini quando afferma che con l’iniziativa di stampo elettoralistico di oggi Agazio Loiero ha offeso Cosenza ed i cosentini promettendo la realizzazione della metropolitana leggera quando invece la sua giunta non è stata in grado nemmeno di reperire le risorse per la sua realizzazione – così Fausto Orsomarso candidato del PDL al consiglio regionale. Così come rasenta la comicità il tentativo di Carlo Guccione, che fino a poche settimane fa si era distinto addirittura nella raccolta di firme per impedirne la ricandidatura, di ergersi adesso a difensore dell’operato di Loiero. Anche perché- continua Orsomarso- il capolista del PD, nella sua replica alla precisa e dettagliata nota dell’onorevole Mancini, commette l’imprudenza di affermare che Loiero ha deliberato lo stanziamento della cifra di 160 milioni di euro per la realizzazione della metropolitana quando invece non esiste alcuna atto ufficiale della giunta Loiero che attesti la disponibilità di tali e tante risorse. E sfido pubblicamente Guccione a provare il contrario. Ecco che – continua Orsomarso- oggi sono diventati ancora più evidenti a tutti i cosentini due fatti: il primo è la sciatteria e il pressappochismo con il quale Guccione si occupa delle vicende che riguardano la nostra comunità, il secondo è come Loiero in cinque anni di governo abbia fatto solo chiacchiere e non sia stato in grado di reperire un solo euro per tradurre in fatti concreti un formidabile progetto. Parafrasando lo slogan di Guccione, Loiero ha fatto della calabria una terra bruciata! Fortunatamente a breve- conclude Orsomarso- le chiacchiere di Loiero lasceranno il posto ai fatti di Giuseppe Scopelliti che miglioreranno Cosenza e la Calabria”.

Adamo "Quando la proposi mi diedero del velleitario". “La metropolitana dell’area urbana cosentina è un’opera di grande modernizzazione che può stravolgere e riqualificare le funzioni di direzione dello sviluppo in un sistema territoriale locale che può far da traino per la Calabria”. A sostenerlo è il capogruppo del Pd alla Regione, Nicola Adamo. “Correva l’anno 1999 - ha aggiunto - quando proposi al Cipe, da assessore regionale ai Lavori pubblici, il finanziamento dello studio di fattibilità per il collegamento metropolitano Cosenza-Rende-Unical. A quel tempo non mancarono le polemiche: mi si accusava di velleitarismo. Qualcuno ebbe a dire che questa opera non si sarebbe mai potuta realizzare. E lo si diceva mentre si prendeva sul serio, invece, la proposta di realizzare il ponte sullo stretto. Ricordo che in quella fase diedero sostegno alla mia decisione i compianti Cecchino Principe e Giacomo Mancini”. “Sono trascorsi dieci anni da quella decisione - ha sostenuto Adamo - ed oggi con i pareri espressi stamani in sede di conferenza dei servizi quell’opera viene realizzata. Peccato che ci sia stata una sospensione ed un accantonamento di questa scelta nei cinque anni nei quali hanno governato alla Regione Gentile e Scopelliti. Va dato atto al governo Loiero che nella seconda metà del primo decennio del nuovo secolo ha inteso perseguire con determinazione l’obiettivo di pervenire alla progettazione ed alla realizzazione di questa strategica infrastruttura”. “Con la costruzione della metropolitana - ha concluso Adamo - prende corpo e si materializza fisicamente una dimensione dell’area urbana proiettabile ormai verso il progetto di Città unica. La progettazione prevista è funzionale ad un’integrazione del trasporto capace di includere anche i poli di Montalto Uffugo e di Rogliano. Oggi Loiero di intesa con le amministrazioni locali ha disposto una scelta che sancisce una concezione produttiva della programmazione dei Fondi europei”.

 

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