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A Sibari caserma della Finanza in immobile confiscato

 

A Sibari inaugurata Caserma delle Fiamme Gialle in immobile confiscato ai clan

16 mar 10 E’ stata inaugurata a Sibari la nuova Caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Sibari, intitolata alla memoria del “Sottotenente Carmine PERRONE, Medaglia di Bronzo al Valor Militare”. La caserma, ubicata in in località “Bruscata Piccola” di Sibari, fazione di Cassano Ionio, è collocata in un immobile confiscato al Clan Cirillo. Un segno tangibile della Fiamme Gialle impegnate in prima linea a smascherare i patrimoni illeciti. A presenziare la cerimonia è stato il Comandante Generale delle Fiamme Gialle, il Gen. C.A. Cosimo D’ARRIGO, al quale sono stati resi gli onori militari da una Compagnia di formazione schierata nel piazzale della Caserma. Hanno preso posto nello schieramento anche i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i Gonfaloni del Comune di Cassano allo Ionio e della Provincia. Presenti, unitamente alle più alte cariche militari, civili e religiose della provincia, anche il Comandante Interregionale dell’Italia Sud-Occidentale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Mauro MICHELACCI e il Comandante Regionale Calabria, Gen. B. Gaetano GIANCANE che, in apertura, ha rivolto un breve indirizzo di saluto. Il Generale D’ARRIGO, nel corso della sua allocuzione, dopo aver richiamato i valori morali che accomunano le Fiamme Gialle, ha inteso innanzitutto ricordare il gesto eroico compiuto nel 1909 dal Sottotenente Carmine PERRONE, cui è stata intitolata l’infrastruttura; gesto, che ora è stigmatizzato in una lapide marmorea appositamente realizzata e dedicata a perenne ricordo del coraggio e dell’ammirevole comportamento tenuto dall’Ufficiale.

Dopo la scopertura avvenuta a cura della madrina della cerimonia, Sig.ra Giuseppina FRONTEDDU, consorte del Comandante Generale, la lapide è stata benedetta con apposito rito officiato da S.E. Rev.ma, Mons. Vincenzo BERTOLONE, Vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio. La massima Autorità delle Fiamme Gialle, proseguendo nella sua allocuzione, ha poi sottolineato l’importanza dell’evento odierno, collegato anche alla particolare, quanto attuale politica dello Stato volta all’aggressione dei patrimoni illecitamente acquisiti dalle organizzazioni criminali. L’immobile, infatti, fu anni or sono sequestrato al temibile clan “Cirillo”. Poi, dopo l’intervenuta confisca, la struttura è stata definitivamente affidata dal Demanio alla Guardia di Finanza al termine di un accurato intervento di ristrutturazione e ammodernamento sovrinteso dal Provveditorato alle Opere Pubbliche di Cosenza, in armonia con le specifiche esigenze operative delle Fiamme Gialle. La nuova Caserma, infatti, informata ad elevati standard di sicurezza, incorpora un’armonica commistione di soluzioni altamente funzionali sia sul piano operativo che abitativo. La cerimonia militare - che ha vissuto un momento di particolare valenza simbolica con la consegna al nuovo Reparto delle Fiamme Gialle del Tricolore offerto dal Comune di Cassano allo Ionio - ha avuto termine con il rituale taglio del nastro all’ingresso a cura della madrina e la benedizione impartita dal Vescovo Mons. BERTOLONE. La cerimonia si è infine conclusa con la visita dell’infrastruttura da parte dei numerosi ospiti intervenuti, che hanno potuto anche intrattenersi nello stand promozionale della Guardia di Finanza. Particolarmente entusiasti i ragazzi della Scuola Media di Cassano allo Ionio che, dopo aver ritirato i gadget e le riviste messe a disposizione dal Comando Generale, hanno molto apprezzato le moderne tecnologie dell’elicottero delle Fiamme Gialle collocato in mostra statica nell’apposita area attrezzata e potuto accarezzare splendidi esemplari di unità cinofile antidroga. Invece, presso lo stand delle Poste Italiane, pure allestito nel piazzale della caserma, è stato possibile ritirare la cartolina celebrativa realizzata per l’occasione, con lo speciale annullo postale dedicato all’evento. Il neo Reparto di Sibari, già ormai in funzione dal 1 agosto 2009, costituisce un importante tassello del mosaico ordinamentale della Guardia di Finanza, il cui nuovo assetto territoriale nella provincia di Cosenza è stato realizzato nella consapevolezza che i militari delle Fiamme Gialle, con il loro incessante lavoro, contribuiranno a perpetuare i principi di dedizione e dignità del Corpo, attraverso la quotidiana e leale operosità di uomini al servizio delle Istituzioni, dei cittadini e degli imprenditori che operano nella legalità.

Gen. D'Arrigo. “Questo è un giorno importante innanzitutto per noi della Guardia di Finanza, che siamo al servizio vostro”. Sono le parole del Generale di Corpo d’Armata Cosimo D’Arrigo, Comandante Generale della Guardia di Finanza, che è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione della nuova caserma di Sibari, già operativa dall’agosto scorso e realizzata all’interno di un immobile confiscato al clan Cirillo. “Adesso - ha aggiunto - c’è una sede importante in questa area, una nuova compagnia, ed è un segnale che vogliamo dare a questa zona. La Guardia di Finanza sta portando avanti in tutta la Calabria un disegno complessivo importante. Tante le cose già fatte, ma ne abbiamo anche altre in programma”, ha detto il Generale D’Arrigo. “La ‘ndrangheta è diventata bravissima ad investire capitali in Italia e in Europa, e questa caserma è anche il simbolo della lotta alla criminalità organizzata”, ha detto ancora D’Arrigo, che ha sottolineato “l’importanza della collaborazione tra le varie forze di polizia”.

Sindaco Gallo “Un segno del ritorno dello Stato”. «Un risultato straordinario, che segna il ritorno in pianta stabile dello Stato in territori fino a pochi anni fa regno della ‘ndrangheta». Così il sindaco di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, ha commentato l’inaugurazione della nuova Caserma della Compagnia sibarita della Guardia di Finanza, avvenuta in mattinata alla presenza del Comandante Generale delle Fiamme Gialle, il generale Cosimo D’Arrigo. «L’immobile che ospita la Compagnia della Finanza ed un reparto dei Baschi Verdi – ha ricordato il primo cittadino cassanese – è quello confiscato all’ex boss Giuseppe Cirillo: per anni, insieme alla Prefettura, traducendo in concretezza un’antica idea, abbiamo lavorato perché la struttura, un tempo centro di malaffare, potesse essere riconvertita in presìdio dello Stato, offrendo un segnale inequivocabile della voglia di legalità della Sibaritide, ma pure migliorando notevolmente la qualità dell’attività investigativa nell’area. Alla fine, ci siamo riusciti, e di questo siamo orgogliosi». Ha concluso Gallo: «Siamo certi che la nuova Compagnia della Guardia di Finanza, insieme ai Carabinieri della giovanissima Tenenza di Cassano, riuscirà ad assicurare una risposta ancor più efficace, rispetto al passato, alla voglia di legalità di cui s’avverte indispensabile il bisogno in un comprensorio che la legalità va cercando disperatamente per svilupparsi economicamente e socialmente».

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