La ndrangheta preparava un attentato contro Angela Napoli

06 mar 10 “Vado avanti sperando che chi ha le competenze in merito faccia le indagini adeguate”. Così replica Angela Napoli, componente della Commissione parlamentare antimafia, gia' vice presidente dell'organismo, alla notizia su di un progettato attentato nei suoi confronti rivelato da un pentito della 'ndrangheta, Gerardo D'Urzo, in una lettera che il legale del collaboratore di giustizia ha recapitato alla parlamentare. . La parlamentare che ha già presentato denuncia contro ignoti alla Questura, ha tenuto a precisare in una intercista rilasciata al TG3 Calabria che si tratta di “una lettera allarmante che parla di una conoscenza avuta attraverso un esponente della ndrangheta della locride, rispetto a questa volontà delle cosche della piana di Gioia Tauro di farmi qualcosa. A che cosa sia dovuta la lettera: il collaboratore sostiene che non mi sarei piegata alle volontà delle cosche. E’ tutto da verificare. Credo di sapere abbastanza che le cosche della piana non sono isolate e se prendono delle decisioni lo fanno assieme alle cosche delle altre province. Tutto potrebbe essere legato ad attività di contrasto al crimine che ho fatto anche rispetto alle cosche delle altre province. Le rivelazioni sono attendibili. Mi auguro che vengano al più presto individuati i riscontri e colpiti i responsabili”. La parlamentare , intanto, ha annunciato nei giorni scorsi che non andrà a votare per le elezioni regionali del 28 e 29 marzo essendo le liste piene di personaggi “che seppure hanno la fedina penale pulita, risultano vicini ad esponenti della 'ndrangheta o comunque sul piano etico e morale quantomeno discutibili”. Gennaro D’Urzo aveva anche parlato di recente, in occasione di un’udienza del processo Genesi in corso nel Tribunale di Vibo Valentia, di un piano della 'ndrangheta per uccidere con un lanciarazzi il magistrato Marisa Manzini, all’epoca pm della Dda di Catanzaro, oggi sostituto alla Procura generale del capoluogo.

Solidarietà di Loiero: "Atterrisce la notizia dell'attentato che i clan stavano preparando per uccidere l'on. Angela Napoli le cui denunce sulla mafia e sugli inquinamenti mafiosi non fanno sconti a nessuno. La Calabria tutta deve stare al suo fianco, sostenerla, farle sentire che non e' sola, che non restera' sola". Cosi' il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha commentato le notizie riguardanti la parlamentare del Pdl finita nel mirino dei clan. "Voglio esprimere tutta la mia solidarieta' ad Angela Napoli - ha aggiunto Loiero - sia a nome mio personale sia come presidente di questa regione tormentata, e soprattutto in questa campagna elettorale che non puo' essere inquinata da presenze indesiderate. Le battaglie di Angela Napoli, portate avanti da anni con passione civile e democratica, sono quelle che puo' sottoscrivere la parte piu' nobile della societa' calabrese che quotidianamente si batte contro la criminalita' per una regione normale. Tutti abbiamo il dovere di sostenerla. Io sono al suo fianco".

Garavini (PD) “La mia più sentita solidarietà e stima ad Angela Napoli che ora sappiamo essere stata l’obbiettivo di un attentato terroristico mafioso. Questa notizia ci preoccupa anche per il clima che si sta creando in questa fase elettorale. Risposta migliore Angela non poteva dare, nel ribadire la sua volontà di andare avanti senza timori e noi le saremo vicini dandogli il nostro sostegno”. Lo dice Laura Garavini, capogruppo Pd in commissione Antimafia.

Messina (IDV): “Esprimo la più viva solidarietà e vicinanza all’on. Angela Napoli in relazione al progetto di attentato nei suoi confronti da parte delle cosche di Gioia Tauro della 'ndrangheta”. E’ quanto ha dichiarato Ignazio Messina, commissario Regionale di Italia dei Valori in Calabria. L’on. Napoli – continua Messina- è un politico determinato e sinceramente innamorata della propria terra e non arretrera’ di un passo nel proprio cammino, nella lotta e nella denuncia ma anzi proseguira’ con ancora maggior convinzione, proprio come noi di Italia di valori. Questo progetto- conclude Messina- nei suoi confronti è la conferma della incisività della azione politica di Angela Napoli nel suo impegno per la legalità”.

Censore (PD): “Esprimo la mia vicinanza e solidarietà all’onorevole Angela Napoli a seguito delle rivelazioni che la vedrebbero bersaglio dei clan criminali. Conosco da sempre il coraggioso operato dell’onorevole Napoli che da anni è impegnata in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata e nella difesa della legalità. Apprezzando i suoi sforzi e la sua risolutezza, l’ho voluta autorevole relatrice in un convegno contro tutte le mafie che non molto tempo fa ho promosso a Serra San Bruno alla presenza di qualificati rappresentanti del mondo della politica e delle istituzioni. L’espressione della mia vicinanza all’onorevole Napoli rappresenta, pertanto, la voglia di tutti i calabresi di sentirsi uniti per liberarsi dal giogo criminale che in questa regione impedisce di vivere in una condizione di normalità”.

Ammazzateci Tutti: <<L’onorevole Angela Napoli andrà avanti ancora più determinata di prima, di questo ne siamo veramente certi. A lei la nostra sincera vicinanza.>> E’ quanto scritto in una nota dai giovani calabresi del Movimento antimafie Ammazzateci tutti in merito al progetto di attentato nei confronti della parlamentare da parte della ‘ndrangheta. <<La forza, la passione e l’incisività che l’onorevole Napoli ha messo in questi anni da membro della commissione parlamentare antimafia è stata tale – prosegue la nota – che le cosche hanno tentato più volte di intimidirla non riuscendo nel loro intento>>. <<Nel mentre alla ‘ndrangheta piace far ricordare a tutti la sua esistenza attraverso questi atti minacciosi a volte eclatanti – concludono i giovani del movimento antimafia – noi dall’altro lato continuiamo la nostra battaglia consapevoli che, oltre alla meritevole opera di contrasto da parte della magistratura e delle forze dell’ordine, oggi la gente onesta di Calabria è finalmente consapevole ed ha tanta voglia di cambiare.>>

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