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Notizie di cronaca

 

 

Loiero chiama Bertolaso “Ponti Simeri e Gimigliano intervenga il Genio Militare”

19 mar 10 Il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha chiesto l’intervento del genio militare per risolvere con rapidità la questione dei ponti di Gimigliano e Soveria Simeri e per la realizzazione di un ponte provvisorio per collegare Rogliano e Parenti. Con una lettera inviata al sottosegretario Guido Bertolaso, Capo della Protezione Civile, Loiero ha fatto presente che “gli eventi alluvionali che hanno colpito, senza soluzione di continuità, la Calabria negli ultimi due inverni hanno prodotto effetti devastanti in gran parte del territorio regionale, come è stato ampiamente documentato anche in occasione della Tua recente visita” In questa situazione Loiero ha spiegato che “appare particolarmente significativo il caso di Gimigliano e di Soveria Simeri, in provincia di Catanzaro, che, oltre ad avere subito numerosi movimenti franosi che compromettono la sicurezza del centri abitati, sono stati interessati da un vasto movimento franoso che ha reso inagibili i ponti di accesso ai due centri abitati”. “Il ponte di Gimigliano – ha scritto Loiero a Bertolaso – realizzato negli anni 50, sul fiume Corace, assicurava il collegamento, tra un quartiere e il capoluogo e l’intero paese con la strada provinciale per Tiriolo, Marcellinara e la statale 280 (dei due mari), appare compromesso per circa un quarto della sua lunghezza, dal momento che le pile su cui poggiano i pilastri a pettine che reggono l’impalcato sono stati interessati dalla frana. Quello di Soveria Simeri risulta danneggiato da un accentuato abbassamento in corrispondenza di una delle dieci pile che costituiscono il viadotto sul fiume Alli della strada provinciale 15. “Le strutture – ha aggiunto Loiero – sono state visitate più volte da una commissione composta da tecnici della Regionali della Protezione Civile – Lavori Pubblici e Autorità di Bacino, dell’Università della Calabria, del CNR-IRP e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, appositamente insediata dallo scrivente, nella qualità di Commissario Delegato all’emergenza del dicembre 2008 e del gennaio 2009 e affidata al Coordinamento tecnico del prof. Pasquale Versace, componente della Commissione Grandi Rischi”. “Per le condizioni in cui versano le strutture che non sono più transitabili neanche a piedi, il cui crollo delle parti instabili appare imminente – ha avvertito Loiero – in entrambi i casi, potrebbe compromettere per intero il ponte coinvolgendo anche le restante parte che attualmente sembrerebbero ancora stabili e quindi recuperabili in tempi rapidi e con costi decisamente contenuti”. “Una delle soluzioni prospettate dai tecnici – ha affermato ancora Loiero nella lettera a Berrtolaso – è quella di tentare ad imbracare il ponte per impedirne il definitivo collasso delle strutture e di provare a realizzare un collegamento che bypassi la parte di ponte compromessa, immediatamente anche con strutture metalliche, al fine di restituire a quelle comunità, oltre a una normale condizioni di vita, anche per evitare il rischio isolamento, assicurando un alternativa ai precari collegamenti, seriamente minacciati da importanti movimenti franosi ancora in atto in quei territori”. “Per interventi di questo tipo – ha poi concluso Loiero, chiedendo di voler disporre un urgente intervento del reparto specializzato dell’Esercito Italiano – la straordinaria competenza e la grande capacità operativa del Genio Militare potrebbe risultare preziosa, anche per valutare la fattibilità di una struttura temporanea tra i comuni di Parenti e Rogliano in provincia di Cosenza, allo stato non più collegati per il cedimento della sede stradale”.

Operatori russi in visita al porto di Gioia

19 mar 10 Una delegazione di 30 operatori commerciali russi ha visitato la sede dell'Autorita' Portuale di Gioia Tauro e l'area portuale. ''La visita - e' scritto in un comunicato - e' inserita nell'ambito del progetto di internazionalizzazione economica organizzato dalla Regione, Dipartimento attivita' produttive. L'obiettivo e' quello di stimolare l'attrazione di investimenti e di incentivare le relazioni commerciali tra la Calabria e la Russia. Naturalmente, per dare avvio a nuove strategie economiche all'interno della nostra regione, non poteva mancare la visita al porto di Gioia Tauro che, da solo, produce il 50% del Pil privato regionale. Grande soddisfazione e' stata manifestata dall'Autorita' Portuale di Gioia Tauro che ha dato il benvenuto agli ospiti russi nella propria sede, dove ha illustrato le importanti opportunita' di sviluppo economico offerte dall'attivita' portuale all'intero territorio regionale''. ''Si e', quindi, passati alla visita guidata all'interno del Porto. Durante il tour - prosegue la nota - gli operatori commerciali russi hanno potuto toccare con mano la grande realta' economica che il porto rappresenta per lo sviluppo strategico della Calabria nel sistema internazionale dei traffici da e per il Far East. Allo stesso tempo, sono stati illustrati i futuri sviluppi economici del porto e dell'intera area portuale offerti dal Piano regolatore portuale. L'importante strumento di pianificazione infrastrutturale, redatto dall'Autorita' portuale e di recente adottato dal Comitato portuale, che ha gettato le basi della propria crescita per mantenere costante la sua leadership nel Mediterraneo''.

Riaperta la ss 18 chiusa a Santa Trada a Villa

19 mar 10 E' stata completamente riaperta al traffico la strada statale 18 “Tirrena Inferiore”, rimasta chiusa da sabato mattina a causa di una frana verificatasi in località Santa Trada, a Villa San Giovanni, tra i km 514,100 e 516,900. Il tratto, colpito dalle incessanti piogge dei giorni scorsi, è stato presidiato dal personale Anas per tutta la setttimana, al fine di mettere in atto le attività necessarie alla gestione della viabilità e alle attività di monitoraggio. Giunte sul posto sin dalle prime ore di sabato mattina, le squadre di pronto intervento Anas, in un primo momento, erano riuscite a liberare la corsia sud, quando una successiva frana aveva nuovamente occluso l’intera carreggiata, senza tuttavia procurare danni alle persone.

Di Iacovo “Situazione Rosarno non è caso isolato”

19 mar 10 ''In Calabria, rispetto al problema immigrazione e sfruttamento, ci sono nelle tre grandi Piane tre bombe sociali con innesco pronto''. Lo ha detto Benedetto Di Iacovo, presidente della Commissione regionale per l'Emersione del lavoro non regolare, intervenendo a Reggio al seminario nazionale su ''Discriminazioni e grave sfruttamento del lavoro'' promosso dall'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razzialin del Dipartimento Pari opportunita' della Presidenza del Consiglio dei Ministri che si e' svolto a Reggio. ''La prima e' esplosa a Rosarno - ha aggiunto Di Iacovo - con le conseguenze che tutti conosciamo, dove i caporali si aspettavano solo braccia da lavoro ma non sospettavano che una coscienza comune avrebbe invece 'lavorato' per affermare i propri diritti. Le altre due sono pronte a deflagrare in qualsiasi momento, nella Piana di Lamezia e di Sibari, territori molto vasti a vocazione agrumicola e olivicola; comparti in cui operano prevalentemente immigrati, circa 23.000 regolari ed almeno altri 8.000 irregolari''. ''Il problema dell'Italia, o della Calabria, o di Rosarno, non sono gli immigrati - ha detto ancora Di Iacovo - ma i mali antichi del nostro Paese, e cioe': l'illegalita', il lavoro nero, la malavita organizzata, l'assenza dello Stato in ampi territori della Penisola. Dove non c'e' legalita' non c'e' il rispetto della persona ed e' impossibile la convivenza civile''.

Protesta degli ambulatori privati accreditati

20 mar 10 Da lunedi' 22 marzo gli ambulatori privati accreditati con la Regione attueranno l'assistenza indiretta, facendosi pagare le prestazioni direttamente dai cittadini. E' quanto riferiscono, in una nota, Francesco Bilotta, Edoardo Macino, Franco De Pietro e Roberto Marenda, presidenti, rispettivamente, dell'Asa, dell'Anisap, della Federlab e della Sbv, le organizzazioni che raggruppano le strutture ambulatoriali private accreditate, specificando che l'iniziativa e' stata assunta ''in segno di protesta contro la Regione, colpevole di aver tagliato i fondi per l'assistenza specialistica privata''. ''La vicenda che ha portato alla protesta - e' detto ancora nel comunicato - ha avuto inizio il 12 febbraio scorso, quando la Giunta regionale ha fissato il tetto massimo di spesa con cui le ASP regionali, per il 2010, acquisteranno le prestazioni specialistiche dal settore privato e cioe' analisi di laboratorio, radiografie, ecografie, visite specialistiche e altro. La Giunta regionale, nel rispetto di quanto concordato col Governo nazionale in relazione al Piano di rientro dal debito, ha fissato in 116 milioni di euro il limite massimo di spesa per l'acquisto di prestazioni ambulatoriali dalle strutture private accreditate. Tale livello di spesa trova il pieno riconoscimento da parte di tutte le associazioni di categoria del settore. E' intervenuto, pero', l'assessorato alla Salute che, in maniera improvvida, ha quasi dimezzato lo stanziamento fino a 67 milioni di euro, tagliando, conseguentemente, il numero delle prestazioni sanitarie di cui potranno usufruire i calabresi. La dirigenza dell'assessorato e' colpevole inoltre di non essere intervenuta su quelle Asp che non hanno recepito le sentenze dei Tar e del Consiglio di Stato sul tariffario e sugli sconti da applicare e la recentissima sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato l'annullamento del tariffario del 22 luglio del 1996 nella parte riguardante le prestazioni di laboratorio, rafforzando la sentenza dello stesso Consiglio di Stato del 2001 e rendendo impraticabile lo sconto previsto dalla Finanziaria 2007''. Secondo le stesse organizzazioni, inoltre, ''la dirigenza dell'assessorato e' colpevole anche di aver inserito uno schema-tipo di contratto, da stipularsi tra Asp ed operatori privati, assolutamente illegittimo e che, tra l'altro, risulta essere copiato da un'esperienza gia' fallita della Regione Lazio. Cio' che contestiamo ai dirigenti della Sanita' regionale, Brancati e Bonura, e' l'indebito taglio, imputato all'inserimento di costi legati alle strutture pubbliche, e lo schema contrattuale. Il Piano di rientro impone gia' tanti sacrifici alla popolazione e tale ulteriore intervento, assolutamente ingiustificato, se confermato, produrra' degli effetti catastrofici: i calabresi vedranno esplodere le liste d'attesa anche per la piu' semplice prestazione sanitaria e le strutture dovranno necessariamente licenziare oltre il 50% dei lavoratori del comparto, con la cancellazione di almeno mille posti di lavoro''. ''Chiedono, percio' - conclude la nota - l'intervento urgente del Governatore ed assessore alla Salute, Agazio Loiero, per l'immediata risoluzione della vertenza. Se non ci dovessero essere interventi pregnanti, la protesta si inasprira' sino alla chiusura ad oltranza delle strutture e delle attivita'''.

Successo dell’artigianato calabrese alla Fiera di Londra

19 mar 10 Per quattro giorni, dall'11 al 14 marzo, Londra e' stata attraversata da una fresca ventata d'italianita' che ha riempito il Business Design Center di Islington per ''La Dolce Vita'', la fiera che racchiude, celebra e promuove il meglio del made in Italy. Gli inglesi, estimatori di lunga data di regioni come Toscana, Sicilia o Piemonte, quest'anno hanno avuto una piacevole e inaspettata sorpresa: la Calabria. ''La nostra Regione - e' scritto in una nota - ha allestito uno stand, forse tra i piu' grandi, sicuramente tra i piu' dinamici e visitati nel quale tra performance, dibattiti e degustazioni sono state presentate al pubblico d'Oltremanica le eccellenze calabresi''. Grande interesse ha suscitato il settore dell'Artigianato artistico e tradizionale curato dal Co.Se.R. Calabria che per l'occasione ha presentato il catalogo bilingue ''Le Eccellenze Artigiane Calabresi''. L'amministratore delegato del Co.Se.R. , Stefano Zirilli, ha mostrato come le nostre creazioni artigiane ''hanno radici profonde e differenti. Un artigianato, il nostro che trova la sua forza dinamica e vincente proprio nelle molteplici espressioni sia tecniche che di figura, scaturite dalle numerose culture che nella nostra regione si sono susseguite e mescolate in un melting pot, onestamente unico''. ''Punta di diamante dello stand - e' scritto nella nota - la vetrina nella quale sono state esposte le creazioni orafe dei nostri maestri artigiani, dove non poteva mancare Gerardo Sacco con la sua riproduzione del tesoro di Hera Lacinia. Gioielli che non sono rimasti al chiuso, pero', dato che durante la cena di gala al ristorante 'L'Anima' dello chef calabrese Francesco Mazzei, che con nostro orgoglio, e' al momento il piu' apprezzato nella raffinata capitale, hanno sfilato con grande successo indosso a delle splendide modelle mentre la lira e la zampogna dei 'Phaleg' trascinavano gli ospiti nella magica atmosfera di Calabria''.

86% famiglie va in vacanza con i figli

19 mar 10 Sono stati presentati al salone 'Children's Tour' a Modena i dati del primo Osservatorio Nazionale sul turismo giovanile, che ha preso in esame le tendenze del settore in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Dal rapporto è emerso che lo scorso anno l'86% delle famiglie ha fatto almeno una vacanza con i figli, con il mare in cima alle preferenze (64% dei casi). Cresce poi l'interesse per parchi naturali e divertimento, e già a partire dai 10 anni cominciano le prime esperienze di viaggio in autonomia. Il 2009 rispetto al 2008 è stato positivo almeno per quanto riguarda il settore del turismo delle famiglie con bambini e ragazzi: il 70% degli operatori intervistati giudica infatti 'abbastanza buono' l'anno appena trascorso. I dati dell'Osservatorio Nazionale - finanziato da studio Lobo, ModenaFiere, Unione di prodotto Appennino e Verde, Apt Servizi e realizzato da Iscom Group - indicano che, pur in un contesto critico, le famiglie non rinunciano alle spese per la sfera 'benessere e divertimento'. Solo il 14% delle famiglie non ha fatto vacanze e si tratta per lo più di nuclei composti da genitori e un figlio, generalmente con più di 10 anni. Non incide quindi la numerosità del nucleo familiare. La destinazione prevalente dei viaggi è l'Italia: solo il 20% degli intervistati va all'estero. Le famiglie che invece soggiornano in Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia sono prevalentemente italiane (82%) e si muovono verso destinazioni vicine. Infatti, soprattutto in Veneto e Lombardia gli operatori segnalano percentuali intorno al 20% di clientela regionale. I principali generatori di flussi turistici costituiti da famiglie sono, oltre alle regioni del nord Italia, - il Lazio e la Toscana. Gli stranieri che invece scelgono come meta le tre regioni sotto la lente dell'Osservatorio provengono prevalentemente dall'Europa centrale. Sono composte soprattutto da genitori e uno o due figli con età media di dieci anni. La scelta della vacanza principale - risulta dall'indagine - è concertata all'interno della famiglia con il contributo di tutti. I figli e il padre da soli hanno poca influenza sul comportamento turistico: le mamme infatti sono le principali responsabili delle decisioni vacanziere soprattutto quando i bambini sono molto piccoli. Quanto al tipo di vacanza scelta, la vacanza balneare si guadagna il 64% delle preferenze; la montagna ha invece un'incidenza del 18%. Le mete marine sono per il 90% in Italia; anche per quanto riguarda la montagna, il mercato di riferimento é quello nazionale, ma aumenta l'incidenza delle scelte in paesi esteri (26%). Il 32% delle famiglie in vacanza ha alloggiato in hotel, il 14% in case di proprietà e il restante 54% in strutture extralberghiere. Si va in hotel soprattutto in montagna. Per quanto riguarda il processo di scelta dell'alloggio, la ricerca di informazioni è fatta dal 42% su internet: la prenotazione viene ormai effettuata per l'89% tramite e-mail o online sul sito. Il 29% delle famiglie ha dichiarato di aver scelto l'alloggio perché lo conosceva già; chi è partito con l'idea di avere servizi ne èrimasto più che soddisfatto (59% di 'molto soddisfatti' e un totale di giudizi positivi del 98%). Almeno il 62% delle famiglie nell'ultimo anno hanno visitato parchi naturali o di divertimento. Le famiglie in cui almeno uno dei figli ha partecipato a iniziative organizzate dalla scuola sono invece il 63%. I più attivi sono i ragazzi delle medie (l'88% ha fatto almeno un viaggio), seguono quelli delle superiori (75%). Anche nelle scuole elementari è molto diffuso fare gite, senza pernottamento, con il 68% del campione coinvolto; infine, il 35% dei bambini che frequentano le scuole materne ha fatto almeno un'uscita. Nelle famiglie risulta poi forte la relazione tra chi ha fatto gite scolastiche e viaggi con associazioni sportive. Si inizia a mandare i bambini in viaggio con associazioni sportive dai 10 anni di età: sono infatti il 20% i ragazzi delle medie e delle superiori che partono per un viaggio di questo tipo. Almeno il 40% delle strutture ricettive del campione ha ospitato gruppo sportivi giovanili; in Emilia-Romagna anche più del 52%. Il mercato del turismo scolastico è prevalentemente italiano, il 95% nei parchi, più del 64% nelle strutture ricettive. Le famiglie con minori che nel 2009 hanno fatto un viaggio, con pernottamento, organizzato da società o associazioni sportive, sono il 14%. E l'età è un elemento discriminante: se si considerano solo i ragazzi delle medie e delle superiori, la quota si alza al 20%.

Intimidazione a candidata, coro si solidarietà

19 mar 10 “L’intimidazione a Giulia Serrao è un atto inquietante non solo perché interferisce nel confronto elettorale in corso ma perché colpisce una donna e una professionista coraggiosa che nonostante la tragedia che anni fa l’ha colpita per mano mafiosa, ha deciso su mia insistenza di dare il proprio contributo alla sua Calabria, candidandosi con Autonomia e diritti”. Lo a detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che, appena informato, ha espresso direttamente alla Serrao la propria solidarietà. “Sono inorridito – ha affermato Loiero in una dichiarazione – per quanto fatto contro Giulia Serrao. Le sono vicino con il cuore. E come presidente della Regione interverrò affinché le siano garantite sicurezza e serenità”. “Giulia Serrao, per come la conosco – ha concluso Loiero – non arretrerà di un millimetro nel suo impegno civile e politico, ma sappia che ha e avrà al suo fianco persone che la stimano e l’apprezzano al di là della contingenza elettorale”.
“Sono vicino a Giulia Serrao, candidata in Calabria con la lista a sostegno del Presidente Loiero, che ha ricevuto allarmanti minacce”. Lo dice Nico Stumpo responsabile Organizzazione della segreteria nazionale del Pd. “ A Giulia Serrao , già segnata dall’assassinio del marito avvocato Torquato Ciriaco ucciso a Lamezia Terme qualche anno fa, il sostegno e la solidarietà mia e di tutto il partito democratico per il suo impegno a continuare a lottare contro tutte le mafie”.
''Siamo certi che gli attestati di solidarieta' per la vile intimidazione alla candidata al consiglio regionale Giulia Serrao saranno in molti ad esprimerli''. Lo afferma, in una nota, il coordinatore cittadino di Lamezia Terme di Idv, Roberto Gigliotti. ''Noi di Italia dei Valori - prosegue - oltre a esprimere il nostro sdegno per i fatti che stanno succedendo, vogliamo che emerga nell'opinione pubblica l'imbarbarimento nella conduzione della campagna elettorale dove da una parte e' assente il dibattito politico e dall'altra le intimidazioni, gli attentati la fanno da padrone. Sin dall'inizio di questa campagna elettorale abbiamo puntato il dito sulle eccessive risorse economiche che alcuni candidati hanno messo in campo per diventare semplice consigliere comunale. Molto piu' accentuato e' l'utilizzo del condizionamento nella ricerca del voto. In questa campagna elettorale circola di tutto e di piu', promesse di posti di lavoro, promesse di assegnazioni di case popolari, banchetti e cene a non finire e nei migliori locali, promesse che le case abusive non verranno abbattute, intimidazioni e atti malavitosi per come dimostrano gli attentati di questi giorni. Siamo certi comunque che Lamezia sapra' dare la giusta risposta a coloro che utilizzano la politica per interessi personali dando il loro voto in modo libero e senza condizionamenti di qualsiasi genere''. ''Siamo vicini a Giulia Serrao''. Lo afferma, in una dichiarazione, il coordinatore cittadino di Lamezia Terme del movimento antimafia ''Ammazzateci tutti', Francesco Blagano'. ''Le recenti intimidazioni avvenute a Lamezia Terme - ha aggiunto Blagano' - devono essere maggiore oggetto di attenzione delle autorita' nazionali che spesso preferiscono piu' occuparsi di campagna elettorale. In vista delle imminenti elezioni mi auguro che vengano affrontati i veri problemi di Lamezia e della Calabria poiche', come sanno tutti, il degrado della nostra bellissima terra deriva dall'influenza della 'ndrangheta, dal sistema clientelistico che parte della classe politica calabrese ha contribuito a creare, e dalla massoneria deviata: chi promette migliori condizioni sociali ed economiche non mettendo come priorita' la risoluzione di questi problemi, fa soltanto demagogia'

Per il “Parco solare sud” concorso on line

19 mar 10 La Giunta regionale, nel corso della sua ultima seduta, ha approvato, su proposta dell’assessore all’Urbanistica e Governo del Territorio Michelangelo Tripodi, il progetto sperimentale “Parco solare Sud” lungo il tratto dimesso dell’autostrada Bagnara-Scilla. Il progetto - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - rientra negli ambiti tematici progettuali prioritari per l’utilizzo della riserva del 15% delle risorse disponibili, pari a circa 39 milioni di euro, per il finanziamento di progetti pilota-sperimentali a diretta titolarità regionale. Al fine di ottenere il coinvolgimento di partner qualificati, detentori di know how nei vari settori di interesse, e di partner istituzionali che hanno competenza negli ambiti di intervento, è già attivo un sito Internet di illustrazione e gestione della proposta progettuale, con una sezione specifica di discussione e confronto all’interno della quale è stato pubblicato l’invito ad una manifestazione d’interesse da parte di soggetti interessati allo sviluppo del progetto. Inoltre, martedì prossimo, 23 marzo, alle ore 10.30, nella sala biblioteca del Palazzo storico della Provincia di Reggio Calabria sarà presentato il concorso di idee on line “Parco solare Sud” per stimolare e generare in parallelo soluzioni innovative e originali sia dal punto di vista architettonico-paesaggistico, sia dal punto di vista della fruibilità dell’opera. Il Concorso di idee sarà il primo concorso internazionale ad impatto zero bandito da una pubblica amministrazione. “Per la prima volta - ha affermato l’assessore Tripodi - un ente pubblico decide di perseguire una procedura on line per la selezione di idee, soluzioni e proposte che, oltre ad assicurare assoluta qualità, trasparenza di selezione e completo anonimato, in tutte le sue fasi, consente di limitare al massimo le emissioni di CO2 connesse all’organizzazione e a alla gestione: spostamenti, spedizioni, materiali. Applicando le migliori pratiche per rispettare l’ambiente si contribuisce anche al risparmio sia da parte dell’organizzazione che soprattutto dei partecipanti”. Il progetto sperimentale, già posto all’attenzione dei ministri delle Infrastrutture, dell’Ambiente, dello Sviluppo economico e dei Beni culturali ed al presidente dell’Anas, è nato nell’ambito dell’Open Space Technology che si è tenuto lo scorso anno a Reggio Calabria con l’obiettivo di porre l’accento sulle tematiche orientate a individuare percorsi volti alla valorizzazione del paesaggio e dei patrimoni che caratterizzano il territorio calabrese. In quell’occasione particolare interesse ha suscitato la proposta: “Autostrada solare: l’utilizzo dell’autostrada da fonte di inquinamento a fonte di energia rinnovabile”. “Il progetto, traendo spunto dalla considerazione degli eventuali costi di dismissione - ha sottolineato Tripodi - pone la questione sulla riduzione dell’inquinamento ambientale causato dai milioni di metri cubi di materiali prodotti dalla demolizione dei tratti stradali interessati, sull’implementazione di sistemi di produzione di energia, sull’utilizzo delle gallerie dismesse per la localizzazione dei componenti di accumulo e trasformazione dell’energia; quindi un risparmio economico-ambientale per la non demolizione e, infine, la possibilità di utilizzo del “parco solare” come laboratorio di ricerca con possibilità di utilizzo dello stesso per attività a scopo didattico-sperimentale e ludico-naturalistico”. “Si tratta – ha concluso l’assessore Tripodi - di un progetto innovativo connesso all’utilizzo di una imponente viabilità da dismettere e riconvertire in un polo tecnologico e didattico-culturale che si muove all'interno della strategia di sviluppo sostenibile del territorio calabrese e in sintonia con il programma di valorizzazione e fruizione del paesaggio posto alla base del programma e delle azioni dell’assessorato all’Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria”.

Confcooperative al fianco del Consorzio Goel

19 mar 10 I tagli alla sanità stanno imponendo, a molte strutture private della Calabria, duri sacrifici e nel caso dell'ASP di Locri si è oltremodo superata ogni misura. I malati di mente e le loro famiglie sono vittime di disservizi e continue deportazioni dentro e fuori la nostra regione. Le cooperative sociali, il cui costo del lavoro è già ampiamente più basso rispetto alle retribuzioni contrattuali della sanità pubblica, vengono mortificate nel loro operato con continue richieste di riduzione dei costi a danno delle imprese e soprattutto dei lavoratori. Il consorzio di cooperative sociali GOEL, che con tanta fatica sta cercando di creare occupazione e sviluppo di un territorio vive questo stato di disagio dovuto alla scarsa attenzione degli enti ed ai continui tagli. “Si rende quindi oltremodo necessario il ripristino delle tariffe stabilite dalla legge, l'acquisto di tutti i posti residui disponibili e, ove possibile, il pieno utilizzo delle strutture del territorio”. È quanto afferma Giovanni Romeo Presidente Regionale di Federsolidarietà di Confcooperative Calabria in ordine alla vicenda che vede coinvolta l’ASP di Locri ed il consorzio GOEL.

Ben’essere Field, progetto pilota sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

19 mar 10 Spesso i luoghi di lavoro sono fattore di rischio che mai nessuno riesce a rilevare e prevenire con la dovuta tempestività. A volte per scarsa informazione, altre volte per negligenza e inosservanza delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. Le cronache quotidiane restituiscono un bollettino che impressiona, composto da morti bianche o incidenti gravissimi che procurano l’inabilità a vita. Con la legge 81 del 2008, Testo unico che disciplina le norme di sicurezza e prevenzione, l’Italia ha mosso un grande passo in avanti per ridurre l’enorme mole di incidenti e infortuni. Ma esistono altri fattori preoccupanti che spesso passano in secondo piano, a cominciare dal rischio psicosociale a cui il lavoratore va incontro. Un rischio invisibile e silenzioso che molti sottovalutano, ma si fa strada nei meandri della psiche umana: sono lo stress, il disadattamento sociale, le crisi esistenziali, la depressione. Tutte patologie causate in gran parte dal lavoro e dagli ambienti circostanti. L’articolo 15 del Testo unico prevede tutta una serie di misure volte a garantire anche su questo piano, rimedi adeguati. Una norma che obbliga le aziende ad adeguare gli standard di sicurezza che passa attraverso la valutazione di tutti i rischi per la salute all’interno dei luoghi di lavoro. La Fondazione Field, presieduta da Mario Muzzì, anticipando i tempi prescritti dalla normativa, che dovrà essere operativa in tutte le sue espressioni entro agosto 2010, ha promosso al proprio interno il progetto “(Ben)Essere Field”, che ha come obiettivo quello di analizzare il benessere organizzativo dei collaboratori della Fondazione. Un intervento promosso in collaborazione con l’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, finalizzato alla rilevazione dei rischi psicosociali, ovvero ad effettuare l’analisi organizzativa dalla quale si possano evincere criticità che espongono il lavoratore al rischio di insorgenza delle patologie sopra citate. Tale intervento - il primo in Calabria - rappresenta un “Progetto pilota” e pone la Fondazione Field in una posizione di avanguardia e di chiaro orientamento all’innovazione nella fattispecie coincidente con la qualità organizzativa. Verranno messe in atto tutte le fasi propedeutiche, mirate ad una Cultura del Benessere Organizzativo all’interno della Fondazione, come, appunto, da avanzate normative vigenti negli ambienti di lavoro. “Il progetto, fondato sulla specifica attenzione alla risorsa umana - ha evidenziato il presidente Muzzì - ha preso avvio nel mese di marzo e si svilupperà in cinque incontri che saranno realizzati nel corso del 2010 con il supporto di psicologi della Pugliese-Ciaccio. Gli incontri verteranno, relativamente alla parte teorica, sulle seguenti tematiche generali: lavoro e organizzazione, benessere organizzativo e rischi psicosociali, dal clima alla cultura organizzativa, ottimizzazione e gestione delle risorse umane, dinamiche relazionali: leadership e gestione dei gruppi. Per ognuno sono previste una parte pratica, uno spazio destinato ai circoli di ascolto, una partecipazione attiva con feed-back, test psicologici e verifica per l’apprendimento”.

Protocollo d’intesa tra Provincia Cosenza e comuni sugli impianti sportivi

19 mar 10 Una cifra complessiva di 1 milione e 700 mila euro: è la somma del contributo di 50 mila euro ciascuno per 34 Comuni della Provincia di Cosenza, per l’anno 2009, al fine di sostenere le spese di adeguamento, ampliamento, ristrutturazione, miglioramento, messa a norma e in sicurezza di campi sportivi. Questo intervento porrà i Comuni nell’ottimale condizione, pertanto, di offrire ai cittadini una migliore possibilità di pratica dello sport, a cui la Provincia ha sempre annesso grande valenza di aggregazione sociale e di deterrente alle possibili devianze legate alle fasce di età più giovani ed esposte. Durante un incontro, tenutosi nei giorni scorsi, presso la sala delle Commissioni Consiliari, in Piazza XV marzo, si è formalizzata la stipula, con la firma del Protocollo d’Intesa tra Provincia di Cosenza e Comuni, nell’ambito della convenzione per la messa a norma degli impianti sportivi comunali e altri piccoli interventi, per l’annualità 2009 L’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Pietro Lecce ed il Presidente Mario Oliverio hanno salutato l’incontro con entusiasmo, perché i Comuni interessati alla stipula del previsto protocollo potranno così beneficiare di strutture sportive idonee e sicure, rendendole fruibili ai tanti giovani, e non solo, appassionati di sport delle comunità del nostro territorio. “Abbiamo inteso di voler sostenere i Comuni, soprattutto quelli più piccoli che vivono situazioni di serie difficoltà economiche, istituendo -ha detto per l’occasione il Presidente Mario Oliverio- un fondo di rotazione per consentire, dopo i problemi di sequestro degli impianti degli scorsi anni per il mancato adeguamento alle norme, di effettuare la messa in sicurezza dei campi sportivi e renderli agibili e praticabili. Negli ultimi anni sono stati ben 204 gli interventi che la Provincia ha prodotto con efficaci risultati. Si è trattato di un grande sforzo economico ma contiamo, per così come abbiamo già previsto nel Bilancio 2010 con fondi dell’Ente, di investire ulteriormente cifre ancora più significative e moltiplicare gli interventi per le strutture sportive, optando verso traguardi di eccellenza per ciò che attiene l’impiantistica sportiva sui nostri territori. Così facendo continuiamo un’opera già intrapresa negli anni scorsi ma che mira a consolidare un’azione sempre più incisiva per dotare tutto il territorio cosentino di adeguati impianti sportivi ”. Dello stesso avviso l’Assessore allo Sport Pietro Lecce che intravede in questa incessante opera di potenziamento e miglioramento delle strutture sportive un sostegno attivo e di vicinanza alle popolazioni del territorio. “Con la messa a norma ed in sicurezza degli impianti -sostiene Pietro Lecce- riusciamo ad assicurare una sana pratica sportiva nelle infrastrutture territoriali, dando ad ognuno, soprattutto nei piccoli centri, agio di accedere all’immensa risorsa dello sport, con tutte le sue prerogative positive che attengono alla salute fisica e mentale, per un benessere più diffuso, egualitario e di appannaggio per una più ampia fascia di utenti ”. Elenco 34 Comuni beneficiari del contributo di €. 50 000,00 per annualità 2009: Scagliano, Pietrafitta, Civita, Rossano, Marzi, Cerisano, Francavilla Marittima, San Basile, Spezzano Piccolo, Terravecchia, Zumpano, Pietrapaola, Figline Vegliaturo, Cleto, Belsito, Panettieri, Calopezzati, Malito, Altomonte, Celico, Saracena, Cerchiara di Calabria, San Marco Argentano, Rovito, Bocchigliero, Roseto Capo Spulico, San Fili, Grimaldi, Laino Borgo, Spezzano della Sila, Carpanzano, San Lucido, Appigliano, Villapiana.

Biagio Diana nominato vice coordinatore presso l’UPI

19 mar 10 Il Consigliere Provinciale Biagio Diana, è stato nominato vicecoordinatore del Dipartimento 1 “Sviluppo Economico” presso l’UPI (Unione delle Province d’Italia). Nei giorni scorsi, a Roma, alla presenza dei Consiglieri Provinciali provenienti da altre Province, la Coordinatrice Francesca Zivelonghi (Consigliere di Verona) e lo stesso Biagio Diana si sono ufficialmente insediati. Nel corso della riunione, dopo i saluti di benvenuto, sono stati affrontati alcuni temi che saranno trattati nelle prossime sedute, tra cui gli incontri con i responsabili di TECLA e del CENSIS. In merito all’incontro con i responsabili di TECLA, che già coopera con l’UPI dal 2001, si ritiene di notevole importanza la conoscenza dei progetti in itinere, ma soprattutto approfondire e valorizzare le relazioni tra le Province e l’Unione Europea al fine di potenziare la capacità di accesso alle informazioni e alle opportunità offerte dall’Europa. A tale proposito, il Consigliere Diana, ha manifestato la volontà di rapportarsi costantemente con il Presidente della Provincia di Cosenza On. Mario Oliverio per meglio sfruttare le opportunità che si rendessero utili per l’Ente. A margine della riunione, il Consigliere Diana ha portato a conoscenza dei colleghi e della Presidenza dell’UPI, la grave situazione determinatasi sul territorio della Provincia di Cosenza e dell’intera Regione a causa delle persistenti calamità caratterizzate da eccezionali piogge e nevicate e soprattutto della richiesta, votata all’unanimità, che il Consiglio Provinciale di Cosenza ha rivolto al Governo nazionale, e più precisamente, di emanare provvedimenti urgenti e mirati alla realizzazione di un programma di sistemazione idrogeologica e di difesa del suolo; di trasferire ai Comuni e alle Province calabresi le risorse necessarie per onorare gli impegni assunti per far fronte alle situazioni di emergenza; di consentire alle Province di dotarsi di strutture tecniche adeguate per la prevenzione e per gli interventi relativi al rischio ed al dissesto idrogeologico.

‘Meridiani e paralleli’ progetto dei disabili per laboratorio di colture biologiche

19 mar 10 Realizzare l’integrazione sociale attraverso il lavoro, anzi attraverso il binomio agricoltura-disabilità. E’ l’obiettivo del progetto “MERIDIANI E PARALLELI per la sperimentazione di un laboratorio di colture biologiche condotto da persone disabili” che ha preso il via lo scorso 12 marzo e che è stato presentato alla Stampa nel pomeriggio di oggi. Un’iniziativa innovativa e all’insegna dell’integrazione, quindi, quella proposta dall'Associazione di volontariato “L'Alveare” al Centro Servizi al Volontariato di Catanzaro all'interno del bando “Perequazione per la progettazione sociale - Calabria 2008” e che avrà una durata di 16 mesi. “Meridiani e paralleli” è un’idea innovativa e sperimentale sul territorio locale per l’individuazione di strategie e interventi in grado di favorire l’inserimento socio-lavorativo nel settore primario di soggetti deboli, nel caso specifico 15 persone con disabilità psichiche, mettendo in pratica, com’è stato già fatto in altre regioni d'Italia, il binomio agricoltura-disabilità. Verranno pertanto coniugati obiettivi di carattere etico-sociale con quelli produttivi ed economici, con un’iniziativa che sarà realizzata su un terreno di circa 1 ettaro a Soveria Simeri, di proprietà privata, messo a disposizione per la sperimentazione a titolo gratuito. Gli altri partner del progetto sono l'Associazione di volontariato “Arte di parte” che curerà le risposte di professionalizzazione nell'ambito agricolo, in aggiunta al significativo apporto di volontari, la Fondazione Betania Onlus di S. Maria, che ha curato la progettazione e si occuperà del coordinamento e dell'aspetto metodologico e valutativo del progetto, l'Istituto Professionale Statale per l'Agricoltura e l'Ambiente con sede a Belcastro per la supervisione tecnica della produzione agricola. Alla presenza dei principali organi d’informazione locale, il primo a prendere la parola è stato il padrone di casa, Don Biagio Amato, che ha sottolineato l’importanza di <creare una cultura diversa della disabilità. Anzi bisogna mettere insieme le diversità per produrre qualcosa di utile nella nostra terra>. Guglielmo Merazzi, rappresentante dell’associazione “L’Alveare”, ha ricordato come: <L’integrazione è la parola d’ordine di questo progetto. Abbiamo costituto una rete che ci permetterà di dar vita ad un qualcosa di concreto per il futuro dei nostri figli>. <Nel corso degli anni – ha spiegato -, ci siamo trovati a fronteggiare una delle difficoltà più grosse per i nostri ragazzi, ovvero quella di trovare uno sbocco alla frustrante situazione in cui molti di loro si trovano a vivere. Al di là della scuola, i diversamente disabili si vedono precluse molte possibilità, soprattutto nel mondo del lavoro. Ecco perché è nata l’idea di presentare questo progetto, per far nascere un’impresa sociale che sia parte integrante del territorio>. Dal canto suo, Caterina Salerno, presidente del CSV di Catanzaro, ha dichiarato: <E’ con viva partecipazione che oggi mi trovo a parlare di un progetto interessante che spero possa gettare le basi per una crescita culturale profonda del territorio in cui opera. Con quest’iniziativa, in Calabria, sono circa quaranta i progetti finanziati grazie al bando sulla perequazione che ha permesso di mettere al servizio di iniziative solidali oltre tre milioni di euro nella nostra regione. “Meridiani e Paralleli” è riuscito, poi, nel difficile compito di mettere in rete privati e Istituzioni, creando così una sinergia significativa che è il vero motore della crescita sociale>. Molto atteso l’intervento dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro, Nicola Ventura, che ha evidenziato: <E’ necessario pensare alle persone diversamente abili come dei titolari di diritti a cui bisogna rispondere in maniera concreta>. Alle sollecitazioni che gli provenivano in merito ad una sostenibilità futura del progetto ha così risposto: <Per essere concreti, ora, è necessario sfruttare questi sedici mesi fino all’avvio dell’impresa sociale. E ciò per trovare la via per garantire al progetto una continuità nel tempo. Si tratta di un impegno morale e di civiltà. La politica, soprattutto in questo momento di crisi economica, deve fare una scelta di campo, destinando maggiori risorse a chi ne ha più bisogno>. Nel corso della conferenza stampa sono poi intervenuti, il presidente della Terza Circoscrizione, Marcello Mancuso, che ha ribadito l’importanza delle associazioni di volontariato che operano sul territorio, elogiando Fondazione Betania descritta come un fiore all’occhiello per l’intera regione; Maurizio Caligiuri, delegato dell’associazione “Arte di parte”, che ha così commentato <il contributo della nostra associazione sarà soprattutto dal punto di vista didattico, visto che insegneremo ai quindici ragazzi coinvolti nel progetto come coltivare un orto con modalità naturali e senza l’utilizzo della chimica> e la prof.ssa Silvana Afeltra, dirigente dell’Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Belcastro che ha espresso viva soddisfazione per la partecipazione all’iniziativa: <Insieme ai docenti della scuola che dirigo, abbiamo ritenuto importante sposare questo progetto sin da subito perché le sue finalità sono coerenti con quelle dell’istituzione scolastica. Metteremo al servizio dei ragazzi la nostra esperienza ultraventennale nel campo della coltivazione biologica e sono sicura che usciremo profondamente arricchiti dalla collaborazione col mondo dei diversamente abili>.

Libro bianco sull’amianto a Crotone

19 mar 10 L’Associazione Fabbrikando l’Avvenire annuncia che è finalmente stato pubblicato il “Libro Bianco sull’Amianto a Crotone”. Prima di iniziare la diffusione di questo opuscolo, la cui idea affonda le radici nella preoccupazione per l’emergenza-inquinamento e nel dramma di molti ex operai crotonesi, intendiamo anticiparne i contenuti in una conferenza stampa che si terrà Lunedi 22 Marzo 2009 alle ore 17.00 presso la Sala Stampa “Dionigi Caiazza” nella Casa della Cultura del Comune di Crotone. Tutte le testate giornalistiche e televisive sono inviate a partecipare. Fonte di informazioni per chi vuole approfondire l’argomento, nel Libro Bianco sono raccolte vicende reali, studi dettagliati ed una piccola speranza per alimentare la fiducia che ancora riponiamo per un esito positivo del processo di Bonifica del sito industriale ed in un risarcimento dei danni che Crotone ha subito nel corso degli anni.

XXV Premio di Pittura e Scultura Pandosia

19 mar 10 Promosso ed organizzato dal Comune di Marano Principato e dal Centro Turistico Giovanile "Pandosia", con il patrocinio della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza, torna, dall‚8 al 22 maggio prossimi, l‚ormai noto Premio Nazionale di Pittura e Scultura d‚Arte Moderna "Premio Pandosia". Il Premio, nato nel 1981, quest‚anno compie 25 anni, nonostante i forzati anni di fermo e grazie alla tenacia dei suoi promotori ed alla lungimirante intuizione dell‚artista Cesare Baccelli e dell‚allora Sindaco di Marano Principato Pietro Tenuta. Location dell‚evento il Centro Sociale "Cesare Baccelli" di Marano Principato che per questa edizione sarà utilizzato in ogni sua parte. Tema di quest‚anno, attorno al quale ruoteranno non solo le opere dei partecipanti al Premio ma tutte le iniziative ad esso correlate, è: "Le tradizioni: memorie del futuro". Gli artisti possono inviare la domanda di partecipazione entro il 3 aprile 2010: il bando e la scheda si possono scaricare dal sito www.premiopandosia.it. Come ogni anno il Premio Pandosia prevede due sezioni: la cosiddetta "Prima Sezione" si rivolge alla personale di un artista affermato al quale viene conferito il Premio Pandosia, il dio Pan in argento di Cesare Baccelli; e la "Seconda Sezione" dedicata al concorso vero e proprio cui partecipano giovani artisti che hanno così la possibilità di "fare curriculum" e soprattutto di affacciarsi e, in alcuni casi, affermarsi sulla scena artistica. Al vincitore di questa seconda sezione verrà assegnato un premio in denaro del valore di 2.000 euro ed uno simbolico, la scultura in bronzo di Cesare Baccelli raffigurante il dio Pan. Un buon auspicio, un‚opportunità, l‚incontro ogni anno tra artisti in erba e personaggi già apprezzati e conosciuti nel panorama artistico nazionale e internazionale. Tutte le opere selezionate al concorso saranno pubblicate nel catalogo del premio. L‚opera prima classificata sarà donata al Comune di Marano Principato e collocata nella Pinacoteca di Arte Moderna dello stesso Comune che, grazie al Premio, conta ormai un patrimonio artistico di grande pregio. L‚obiettivo, che sembra raggiunto, è che Marano Principato legandosi a questa iniziativa rafforzi la propria identità di cittadella dell‚arte divenendo in Calabria tappa imprescindibile per cultori e appassionati del settore.

Cordoglio di Loiero per la scomparsa di Diana Musolino “Grave perdita”

19 mar 10 “Con la morte di Diana Musolino se ne va una signora della politica, Il suo iperattivismo era contagioso. Credo che nessuno possa capire quanto mi mancherà”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che con l’anziana ex “sindachessa” di Pizzo Calabro (così veniva ricordata), ha avuto, come egli stesso ricorda, “un profondo legame umano e politico”. “Dire che sono commosso – ha aggiunto Loiero - è veramente poco. Per anni mi è stata vicina. E’ stata sempre al mio fianco, consigliera preziosa. L’avevo sentita domenica scorsa. Dovevo fare un giro elettorale nel Vibonese e sapevo che stava male. Mi disse al telefono: ‘Come sai sono stata operata al cuore e dovrei subire subito un altro intervento. Ma lo faccio dopo il 29 marzo, dopo il voto”. Il voto e la politica per lei venivano prima di tutto il resto. Severa e senza peli sulla lingua con tutti, solo con me si mostrava indulgente, protettiva e affettuosissima. E’ una grande perdita per la Calabria”.

Droga e pistole scoeprte dalla PS in campo nomadi a Catanzaro

19 mar 10 La Squadra mobile di Catanzaro, nell'ambito dei servizi disposti dal questore, Arturo De Felice, ha effettuato un'operazione di controllo in località Germaneto nell'agglomerato urbano in cui vivono in prevalenza nomadi. Nel corso dei controlli sono stati trovati, ben occultati sotto una bombola del gas adiacente ad una baracca in lamiera, due contenitori in plastica contenenti quattro involucri con altrettante dosi di eroina, per un peso complessivo di 0,9 grammi, e 18 di cocaina, per un peso di 4,4 grammi. Inoltre, contenuta in una calza bianca nascosta all'interno di un pozzetto, è stata trovata una pistola a tamburo calibro 38 con il numero di matricola cancellato.

Due arresti e tre denunce dei CC a Vibo

19 mar 10 Due arresti e tre denunce dei Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia e della Stazione Carabinieri di S. Gregorio D’Ippona. I militari hanno effettuato un controllo all’interno di una officina del piccolo centro alle porte della città, ed hanno scoperto due persone, Antonio Farfaglia, 55 anni, ed il figlio Giuseppe, di 29, entrambi noti agli investigatori, che avevano ammassato illegalmente oltre 20 quintali di rifiuti speciali altamente inquinanti all’interno e nelle immediate vicinanze dei locali della propria attività. I Carabinieri, al momento del loro arrivo, hanno visto carcasse di veicoli, cumuli di parti meccaniche e di carrozzerie delle più disparate auto, cataste di pneumatici usurati e numerose batterie di auto ormai esauste lasciate ovunque, sia all’interno dell’officina che intorno al palazzo, tanto che anche i campi circostanti erano disseminati dei residui delle operazioni di manutenzione che giornalmente venivano svolte dai due congiunti. Le batterie, oramai inutilizzabili, erano lasciate in stato di abbandono ed i propri liquidi si stavano spargendo in tutta la zona circostante con evidenti rischi, non solo per l’ambiente, ma anche per la salubrità dell’aria e la salute dei residenti. Mentre erano in corso le operazioni di sopralluogo, inoltre, gli uomini della Benemerita si sono accorti di alcune parti di un veicolo che riportavano l’effige della nota azienda di conserve alimentari Callipo. Alle domande degli inquirenti sulla provenienza delle parti meccaniche i due non hanno saputo cosa rispondere ed il loro mutismo è cresciuto mano a mano che la carcassa di una Lancia Y emergeva dalla massa dei rottami sparpagliati un pò ovunque. Ai Carabinieri non c'è voluto molto per scoprire che le fiancate e gli altri pezzi ritrovati erano tutto ciò che restava di un veicolo rubato nel mese di gennaio a Vibo Valentia ed intestato proprio alla nota impresa alimentare. Così, al termine di tutti gli accertamenti, a finire in carcere con l’accusa di realizzazione di una discarica abusiva di rifiuti speciali inquinanti sono stati Antonio e Giuseppe Farfaglia che, insieme a una terza persona, si sono visti denunciare anche per la ricettazione del veicolo rubato rinvenuto nell’officina.

In fiamme escavatore nel reggino

19 mar 10 Persone non identificate hanno danneggiato nella frazione Gallina di Reggio Calabria un escavatore di proprietà dell'impresa di costruzioni di cui è titolare Vincenzo Restuccia. Le fiamme hanno danneggiato la cabina guida del mezzo che era in un cantiere dell'impresa in località Sacramento. I danni sono ingenti. Sull'episodio indagano i carabinieri. Ad accorgersi del danneggiamento sono stati gli operai dell'impresa dopo essersi recati sul posto di lavoro. Non è la prima volta che l'impresa di cui è titolare Vincenzo Restuccia, ex presidente provinciale di Confindustria a Vibo Valentia, è oggetto di danneggiamenti di propri mezzi parcheggiati all'interno dei cantieri. Qualche mese fa era stato incendiato un escavatore e anche in quell'occasione i danni furono notevoli. Quella di Vincenzo Restuccia è una delle più note imprese calabresi nel settore delle grandi opere pubbliche. In particolare nella provincia di Reggio Calabria è impegnata nel completamento dei lavori della diga sul Menta.

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