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Notizie di cronaca

 

 

Emergenza frane nel crotonese, interviene Consorzio di Bonifica

08 mar 10 Le intense piogge cadute nella provincia di Crotone, hanno causato una frana in località ‘Rivioto’ nel comune di Petilia Policastro, il cui fronte, largo circa 100 metri, come rilevato prontamente dai tecnici del Consorzio Ionio crotonese, ha interessato un costone a forte pendenza sul quale insiste il canale adduttore principale in cemento armato che alimenta il sistema irriguo consortile che consente l’irrigazione dei comprensori irrigui ricadenti nei comuni di Roccabernarda, Petilia Policastro, Cutro, Isola Capo Rizzuto e Crotone. La grave situazione verificatasi, ha portato il presidente del consorzio Roberto Torchia a convocare nella sede del Consorzio, per mercoledì 10 marzo alle ore 10, una riunione con i sindaci dei comuni di Crotone, Cutro, Petilia Policastro, Roccabernarda, e Isola Capo Rizzuto la lettera dell’incontro è stata inviata anche al Dipartimento Regionale Agricoltura, alla prefettura di Crotone e all’Amministrazione provinciale. Gli effetti della frana, hanno investito direttamente e trasversalmente il canale adduttore, e al fine di evitare grave pericolo per il transito al traffico della strada provinciale (ex 109) e per la pubblica incolumità, si è stati obbligati conseguentemente all’immediata interruzione dell’acqua. Una situazione allarmante che chiama direttamente in causa il Consorzio e le istituzioni locali e che se non risolta in tempi brevissimi, con l’approssimarsi della stagione irrigua può compromettere l'irrigazione di ben 15mila ettari di territorio oltre l'approvvigionamento idropotabile degli insediamenti urbani dei comuni di Cutro e Isola Capo Rizzuto e le necessità di abbeveraggio degli allevamenti in tutto il comprensorio. Il presidente Torchia, davanti ad una situazione di tale gravità, ha fatto svolgere dalla struttura consortile gli accertamenti ed adempimenti previsti dalla normativa regionale ed ha trasmesso al Dipartimento Regionale Agricoltura una perizia, stimata in un importo pari a 267 mila euro che prevede un intervento risolutore con la variante del tracciato attuale ed una condotta in acciaio da realizzarsi a monte del canale dissestato. “E' essenziale in presenza di un contesto di tale portata - commenta Torchia – fare fronte comune insieme alle istituzioni locali portatrici di interesse per ottenere la copertura finanziaria della perizia e l’immediata autorizzazione ad eseguire i lavori”.

Libera "Un offensiva contro i magistrati in Calabria"

08 mar 10 “Ai magistrati di Reggio Calabria e Vibo Valentia esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Ora più che mai è necessario mantenere la schiena dritta e proseguire sulla strada intrapresa nel rispetto della legalità e della trasparenza consapevoli che il loro quotidiano servizio per la ricerca della giustizia nella verità, è un sicuro punto di riferimento per i tanti cittadini onesti di questa regione che devono tenacemente e coraggiosamente reagire alla sempre più asfissiante presenza della ‘ndrangheta”. In una nota stampa “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” esprime responsabile solidarietà al Magistrato della DDA di Reggio Calabria ed al Procuratore di Vibo Valentia per gli atti intimidatorio ricevuti nei giorni scorsi “Queste intimidazioni - prosegue nella nota Libera - sono anche la riprova del lavoro positivo che in quella terra stanno portando avanti la magistratura e forze dell’ordine. Un positivo che allarma e infastidisce chi vuole continuare a imporre le logiche della violenza e del profitto illecito. Un positivo che va però alimentato giorno per giorno con il contributo di tutti: cittadini e associazioni, istituzioni e chiese. Da parte nostra, come Libera, sentiamo che non basta esprimere la pur doverosa solidarietà. È oggi più che mai necessaria la corresponsabilità. Il cambiamento ha bisogno del “noi”, del contributo di tutti che si fonda su un impegno quotidiano dal quale nessuno deve ritenersi esente”.

Solidarietà del Presidente Anci Calabria, Perugini, ai magistrati

08 mar 10 «Esprimo la solidarietà mia e di tutti i Sindaci della regione – dichiara il Presidente di ANCI Calabria Salvatore Perugini, Sindaco di Cosenza – verso il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Dottor Mario Spagnuolo, e tutti i Magistrati fatti oggetto di minacce in Calabria da parte di una criminalità che, evidentemente, si sente messa in grande difficoltà da un’azione coraggiosa ed efficace. La preoccupante serie di intimidazioni che siamo costretti a registrare in questi mesi deve spingere tutta la società calabrese a risvegliare i suoi anticorpi per respingere con decisione ogni tentativo di condizionare, con le armi vili di chi si nasconde nell’ombra, l'attività di coloro che operano per la comunità attraverso il proprio impegno quotidiano. Sono sicuro che il Dottor Spagnuolo proseguirà senza incertezze nel suo delicato lavoro al servizio della Giustizia, sapendo che chi ama davvero la Calabria è vicino a lui e a tutti coloro che si pongono con passione al servizio del bene comune».

Confindustria Vibo "La Calabria non può piegarsi alle intimidazioni"

08 mar 10 “L’attacco della ‘ndrangheta allo Stato, allo Stato in Calabria, ai calabresi, è duro, durissimo, con una strategia chiara e diretta: far abbassare la testa. Mira a “far capire” che nemmeno lo Stato può riuscire a combattere e soprattutto a vincere il fenomeno mafioso. Tocca a noi adesso “far capire” il nostro messaggio, fa capire che la solidarietà non è solo un sentimento che può e deve essere manifestato, è un modo di vivere. Serve per far capire quanta gente, quanti uomini sono dalla parte giusta e ci mettono la faccia, senza remore e senza voler stare nella zona grigia”. È quanto scrive in un comunicato stampa Confindustria Vibo Valentia a proposito degli ultimi attacchi criminali che non hanno risparmiato nemmeno il procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo. “La solidarietà, sentita, vera, che esprimiamo - prosegue la nota - ha un significato in più oggi, è una solidarietà che serve a sostenere chi la riceve ed ad unire chi la esprime. Unire i colpiti, i vessati, gli intimiditi, i taglieggiati, unire mondi che non sono mondi diversi, quello della politica, delle Istituzioni, degli imprenditori, dei cittadini. Apparteniamo tutti alla stessa parte, a quelli che hanno subito perchè hanno deciso di essere liberi, liberi di fare il proprio mestiere, il proprio dovere. Chi attacca le Istituzioni e colpisce la politica è lo stesso criminale che minaccia ed intimidisce gli imprenditori ed i cittadini. Inviando il suo messaggio chiaro, non ostacolarmi, non intralciare i miei affari. L’attacco allo Stato vuole anche essere un segnale alle categorie produttive, ai cittadini. Il potere criminale dice, non illuderti, non puoi resistere, noi siamo più forti, anche dello Stato, dei Giudici, delle forze dell’Ordine. La Calabria non può arretrare, non può arrendersi. Deve proseguire nella sua azione di affrancamento dalla schiavitù, dal crimine e della mala pianta che infetta chi è debole. Dobbiamo stare uniti e coesi per rafforzare il legame con chi è più esposto, più facile da colpire, in qualche modo più debole. Vicini alla Magistratura che indaga, ai giudici, alle forze di Polizia. Confindustria è vicina alle persone oneste che vogliono cambiare davvero la Calabria, con il loro impegno e la loro faccia, siano magistrati, politici, imprenditori, operai, impiegati o forze dell’ordine”.

A Castrovillari inaugurazione del nuovo Ospedale

08 mar 10 Sarà inaugurato martedì 9 Marzo, ore 11, il nuovo Ospedale di Castrovillari. Parteciperanno alla cerimonia di consegna Agazio Loiero, Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Petramala, Direttore Generale Asp Cosenza, i Sindaci del comprensorio e i rappresentanti delle istituzioni locali. Il nuovo plesso viene consegnato alla cittadinanza esattamente dopo 15 anni di alterne vicende grazie alla determinazione e alla volontà di quanti hanno profuso ogni sforzo per portare a compimento questa importante opera superando negligenze e incurie. La struttura è dotata di attrezzature all’avanguardia e ha tutte le caratteristiche per essere considerata uno dei punti di riferimento della sanità calabrese. Al primo piano è stato collocato il Dea di livello: Pronto Soccorso e Terapia Intensiva con 4 posti letto, 4 sale di emergenza per i diversi codici assegnati al momento di accettazione al Pronto soccorso, una sala Obi (Osservazione breve intensiva) con 4 posti letto. Rimanendo al primo piano si trova, ancora, l’area dei servizi: accettazione sanitaria, uffici per il rilascio delle cartelle ed un punto ticket. Al secondo piano del plesso è ubicata la Cardiologia e l’Utic (la Terapia Intensiva Cardiologica) oltre agli ambulatori di Cardiologia mentre al terzo piano si trovano Broncopneumologia e Gastroenterologia.

Aterp consegna dieci alloggi a Rossano

08 mar 10 L’Aterp di Cosenza ha consegnato a Rossano Scalo, 10 alloggi ad altrettante famiglie assegnatarie. Gli immobili, realizzati in contrada Petra, sono composti da due fabbricati separati ma giuntati tecnicamente e ogni corpo di fabbrica comprende cinque alloggi per una superficie complessiva di 1200 metri quadrati, privi di barriere architettoniche. L’Aterp, per la realizzazione di queste abitazioni, ha investito circa 470 mila euro e la costruzione fa parte del programma finalizzato all’incremento del patrimonio abitativo pubblico finanziato dalla Regione e destinato a famiglie, giovani coppie e persone in stato di necessità abitativa. “Ci dispiace aver consegnato queste case con ritardo - ha affermato il sindaco di Rossano, Franco Filareto - ma sono state preda di ripetuti atti vandalici. Finalmente - ha proseguito - siamo riusciti nel nostro intento e siamo felici perchè dove c’è una casa c’è una famiglia”. Presenti alla cerimonia di consegna anche Giuseppe Marchese e Pietro Mari, rispettivamente direttore generale e direttore tecnico dell’Aterp di Cosenza, che hanno spiegato come questi dieci alloggi rappresentino solo la prima parte di un progetto più ampio che prevede una gara d’appalto per la realizzazione di altri sei alloggi, sempre a Rossano, nell’ambito dei Contratti di Quartiere che consistono in progetti di recupero urbano promossi dai comuni in quartieri segnalati da marcato disagio abitativo. “Per di più - ha proseguito Marchese - a breve sarà firmata una convenzione che riguarda il programma di acquisto e recupero di due antichi palazzi, Iuele e Grande, ubicati nel centro storico di Rossano, da utilizzare per scopi culturali e sociali. Ma non finisce qui - ha concluso Marchese - perchè, sempre nel comune di Rossano, grazie sempre al programma di acquisto recupero che l’Ente sta portando avanti a gonfie vele, altri diciotto alloggi saranno consegnati a famiglie in stato di bisogno”. Presente alla manifestazione di consegna anche l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato che si è detto soddisfatto per aver “rimesso in moto” le Aterp che da tempo “vivevano in una situazione di stallo con alloggi incompiuti e comuni, con grande richiesta abitativa, abbandonati”. L’assessore ha poi ricordato alle famiglie assegnatarie l’adempimento degli obblighi nei confronti dell’Ente, visto che “è anche grazie al pagamento del canone che l’Azienda può realizzare nuove costruzioni, provvedere all’ammodernamento di altre e andare incontro, dunque, ai bisogni della gente. Sono momenti particolari per me - ha concluso Incarnato - perchè mi riportano alla mente quando, nel 1963, a causa dell’alluvione a Cosenza, anche alla mia famiglia fu assegnata una casa popolare. Per una famiglia che non può permettersela, è un sogno che si realizza, perchè avere una casa è un diritto fondamentale”.

Sei dirigenti calabresi nella UIL nazionale

08 mar 10 “XV° congresso nazionale della Uil: ben 6 dirigenti calabresi negli organismi. il segretario generale della Uil calabrese riconfermato nella direzione nazionale ma il risultato piu’ importante e’ stato quello di aver vinto sul versante della proposta sullo sviluppo del mezzogiorno e della Calabria in particolare. Questo il commento del Segretario della UIL Calabria, Roberto Castagna, che, di ritorno dal XV° Congresso della UIL Nazionale, parla di una vittoria importante per la Calabria. Ho sostenuto con forza che la Questione Meridionale è sparita dall’agenda politica nazionale ma continua ad essere presente come una ferita profonda della società. Che non possiamo attenderci soluzioni miracolistiche, da politiche di sostegno che si sono dimostrate inidonee a produrre quello shock positivo che avrebbe dovuto portare all’industrializzazione del SUD, ma che non è neppure possibile accettare di dover contare, esclusivamente, sulle proprie forze, abbandonando a priori qualsiasi prospettiva geopolitica e geoeconomica. La questione meridionale è parte della questione mediterranea affrontarle separatamente non ha senso e porta solo a risultati parziali. Di fronte alla secessione fredda non basta solo il fragile ossimoro del federalismo solidale ma anche l’avvio, in tempi ravvicinati, della costruzione di un’area euro mediterranea. Su questo obiettivo, occorre incalzare l’Unione Europea e il Governo Italiano, spingendoli ad uscire da una micidiale miscela di retorica ed inerzia. Il riscatto del SUD italiano, e quindi della Calabria, può nascere solo da una forte innovazione dello sguardo e non da un atteggiamento mimetico e subalterno rispetto all’esperienza dei paesi sviluppati. La partita dell’unità e dello sviluppo, quindi, si gioca solo legando la questione meridionale come questione mediterranea. In tale direzione,per la Calabria, il rilancio del Porto di Gioia Tauro diventa l’elemento indispensabile per entrare, a pieno titolo, nel rapporto con l’area del mediterraneo. Tali proposte hanno incontrato la condivisione del Segretario Generale della UIL Luigi ANGELETTI e sono state ricomprese nel Documento Finale. Grande soddisfazione, quindi, da parte degli eletti negli organismi nazionali: Castagna, Zito, Lento, Tomaino, Prestia e Marte, i quali, unitamente all’intero gruppo dirigente calabrese, lavoreranno affinché questo percorso trovi tanti alleati consapevoli e convinti che questa è la vera strada del riscatto delle regioni del SUD.

Inaugurata sede della Lilt a Crotone

08 mar 10 E' stata inaugurata oggi, a Crotone, la sede provinciale della Lilt, la Lega italiana per la lotta ai tumori, con il proprio poliambulatorio. Per l'inaugurazione, e' scritto in una nota, ''e' stata scelta, non a caso, la festa della donna. In occasione dell'8 marzo, infatti, la Lilt ha dato il via alla campagna di sensibilizzazione 'Alimentiamo la prevenzione. Per sconfiggere il cancro parti dall'8 marzo'''. L'iniziativa si inserisce nell'attivita' di prevenzione dei tumori femminili, in particolare, ed in generale nella prevenzione oncologica di tutta la popolazione. La campagna e' realizzata in sinergia con l'amministrazione provinciale e comunale. La campagna si protrarra' inoltre nella settimana che va dal 14 al 21 marzo. Alle donne crotonesi e' stato distribuito in omaggio un ''kit della salute'', composto da una bottiglia di olio d'oliva, alimento principe della sana e corretta alimentazione, un'utile guida sui corretti stili di vita e la brochure ''Il futuro nel tuo respiro. Mamme libere dal fumo'', opuscolo informativo per le famiglie. ''Da subito - ha sostenuto Carla Cortese, presidente provinciale della Lilt - partira' l'ambulatorio psicooncologico per dare aiuto ai malati oncologici e alle loro famiglie. L'ambulatorio sara' attivo una volta a settimana con la psicologa e psicoterapeuta Mariella Vulcano. Previsto anche il funzionamento dell'ambulatorio ginecologico per pazienti mastectomizzate, che necessitano di controlli ginecologici frequenti, e di quello senologico con ecografie mammarie''. La sede della Lilt Crotone e' stata intitolata alla memoria di Adriana Capoano, ex vice presidente provinciale della Lilt, scomparsa per un problema oncologico. Il maestro orafo Gerardo Sacco ha omaggiato la Lilt Crotone di una targa in argento in suo ricordo. La cerimonia ha visto la presenza anche di don Franco Lonetti che ha benedetto i locali. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato anche i componenti del direttivo, Mariella Vulcano, Mimmo Liperoti, Damiano Falco, Antonella Romeo e i volontari dell'associazione, oltre il sindaco Peppino Vallone, al presidente del consiglio provinciale, Benedetto Proto e all'assessore provinciale Salvatore Pane.

La donna nella comunicazione,progetto del Corecom accolto in Calabria

08 mar 10 Il Co.Re.Com. Calabria ha reso noti i dati del progetto pilota nato nell’ambito della quarta edizione italiana del Global Media Monitoring Project, ritenuto il più vasto studio a livello internazionale sulla rappresentazione delle donne nell’informazione di tutto il mondo e anche un’iniziativa volta a promuovere un cambiamento nella rappresentazione mediatica dell’universo femminile. In occasione della quarta edizione del GMMP, che si svolge tra il 2009 e il 2010 e che vede coinvolti ben 127 paesi al mondo di tutti i continenti, l’Osservatorio di Pavia – che insieme all’Università di Padova coordina la quarta edizione del GMMP Italia - ha promosso un progetto pilota focalizzato sul monitoraggio delle TV locali da realizzare contestualmente al monitoraggio internazionale, in una prospettiva di convergenza fra strumenti globali e pratiche locali. Il progetto, è stato accolto dai Comitati per le Comunicazioni di quattro Regioni: Abruzzo, Calabria, Lombardia e Veneto. Il rapporto illustra i principali risultati del monitoraggio condotto dall’Osservatorio di Pavia su 16 televisioni locali delle quattro regioni italiane che hanno sostenuto il Glocal Media Monitoring Project, nella stessa giornata campione – il 10 novembre 2009 - prescelta per il monitoraggio internazionale. L’analisi è stata svolta sui notiziari trasmessi dalle emittenti televisive locali delle quattro regioni aderenti. Per ogni regione sono state scelte, in accordo con i Co.Re.Com., alcune fra le emittenti considerate più rappresentative rispetto al bacino d’utenza regionale, in termini di audience e/o di rappresentanza territoriale. Nel complesso sono state analizzate 16 emittenti TV. Per la Calabria: Calabria Tv, Radio Tele International (RTI), Reggio TV (RTV), Rete Kalabria, Teleuropa Network. Per ogni notiziario si è svolta un’analisi di tipo quantitativo relativa a tre diversi aspetti dell’informazione: 1. chi fa le notizie, ovvero giornaliste e giornalisti nei diversi ruoli della conduzione o della redazione di servizi (reporter); 2. chi fa notizia, ovvero donne e uomini di cui si parla o che vengono intervistate/i nelle notizie quotidiane; 3. dentro la notizia, le caratteristiche delle notizie in relazione ad alcuni indicatori di genere, ovvero: se e quanto le donne sono centrali o meno nelle notizie; se e quanto le notizie parlano di questioni di uguaglianza o disuguaglianza di genere; se e quanto le notizie sfidano stereotipi di genere oppure tendono a rinforzarli;se e quanto le notizie parlano di politiche di genere. Il primo risultato sulla rappresentazione di genere nelle 16 emittenti locali italiane monitorate il 10 novembre 2009 riguarda un’altissima visibilità femminile alla conduzione dei notiziari locali. Più dell’80% in quelli calabresi; più della metà delle 195 notizie calabresi sono a cura di giornaliste donne. Dal rapporto emergono alcuni dati molto interessanti, che possono essere visualizzati e studiati scaricando il documento direttamente dal sito del Co.Re.Com Calabria http://www.consiglioregionale.calabria.it /CORECOM/default.asp.

Altroconsumo Calabria: attenzione ai centri abbronzanti

08 mar 10 Scarsa attenzione alla salute dei clienti e libero ingresso ai minori. Sono queste tra le principali anomalie che emergono da una inchiesta di Altroconsumo nei centri abbronzanti. La ricerca e' stata realizzata in 50 centri abbronzanti di otto citta'. Solo 15 centri su 50 passano l'esame degli esperti di Altroconsumo. I controlli delle Asl, se ci sono, sono ad armi spuntate. In un quadro normativo inesistente, eccetto per una solo regione in tutt'Italia il Piemonte. Il prof. Pietro Vitelli responsabile Altroconsumo Calabria in una nota evidenzia che ''giovani donne non abbronzate e con la pelle chiara si sono presentate agli operatori, dichiarando di assumere la pillola anticoncezionale, verificando quali informazioni e quali strumenti (come gli occhialini) fossero messi a disposizione. All'uscita chiedevano di poter portare con se' un minore in una seduta successiva. Per quest'ultima domanda solo il 20% del campione ha fornito la risposta corretta: 'No, i minori non possono'. Infischiandosene delle indicazioni dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro secondo cui il rischio di tumore cutaneo aumenta del 75% se la tintarella diventa un'abitudine prima dei trent'anni. Altri risultati allarmanti: nel 30% dei casi non sono stati consegnati gli occhialini, pur avendoli richiesti esplicitamente, perche' giudicati dagli addetti 'non necessari'''. ''Nel 78% dei centri - conclude - non sono state fatte domande per stabilire il tipo di pelle e le eventuali cautele da adottare. In nessun centro sono stati consegnati opuscoli o fogli informativi dove si citassero i farmaci fotosensibilizzanti, come antibiotici, antinfiammatori, per evitare l'insorgere di macchie scure o arrossamenti''.

Il Prefetto Reppucci martedì 9 in visita a Diamante

08 mar 10 S.E. il Prefetto di Cosenza, il Dott. Antonio Reppucci sarà in visita ufficiale, martedì 9 marzo, presso il Comune di Diamante. Alle ore 18,30 il Prefetto si recherà nel Palazzo di Città, dove prenderà parte al Consiglio Comunale straordinario convocato per l’occasione. Nel corso dell’assise, alla quale sono state invitate a partecipare le autorità civili e religiose, nonché i rappresentanti delle Forze dell’Ordine di Diamante e del comprensorio, il Sindaco, l’Avv. Ernesto Magorno porterà a S.E. il Prefetto il suo saluto a nome delle istituzioni cittadine e dell’intera comunità. Alle ore 21,00 il Prefetto assisterà, presso il Teatro Vittoria di Diamante, allo spettacolo teatrale “Chat a due piazze”, per la regia di Gianluca Guidi, programmato nell’ambito della stagione di prosa 2010 organizzata dai Teatri Calabresi Associati, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Il Sindaco di Diamante, a nome dell’Amministrazione Comunale, intende esprimere il suo particolare ringraziamento a S. E. il Prefetto di Cosenza, per la Sua cortese visita a Diamante. La presenza del Prefetto rappresenta, un momento importante, che sancisce ulteriormente quell’indispensabile spirito cooperativo, presupposto necessario per attuare una piena coesione tra lo Stato e le diverse comunità territoriali di una Provincia così ampia e ricca di realtà diverse, com’è quella di Cosenza.

Gaetano Gianzi ospite del corso di Fotografia Creativa a Praia

08 mar 10 Mercoledì 10 marzo alle 21 presso il Museo Comunale di Praia a Mare sarà ospite del corso Gaetano Gianzi, noto fotografo e curatore di Corigliano Fotografia, una tra le più importanti manifestazioni di fotografia in Calabria. Il corso di fotografia giunto al suo 2° ciclo prevede incontri con importanti fotografi a cura dell’Atelier du Faux Semblant e con il patrocinio della Comunità Montana Alto Tirreno – Appennino Paolano, di qui il presidente è l’architetto Riccardo Benvenuto. L’esperienza rientra nelle iniziative collaterali della Biennale fotografica della Riviera dei Cedri di cui l’Atelier è animatore. Una serie di ospiti raccontano il proprio percorso fotografico e mostre a tema ne illustrano il percorso didattico. Dopo aver ospitato il fotografo bresciano Ken Damy sarà la volta di Gaetano Gianzi con una conferenza sul tema “L’esperienza fotografica di G. Gianzi e Corigliano fotografia”. Si discuterà di composizione dell’immagine e di alcune delle problematiche relative al contenuto dell’immagine fotografica. Non ultimo la possibilità di utilizzare il medium fotografico come canale di espressione della propria emotività. Si parlerà anche del festival di Corigliano, che ha visto la sua prima edizione nel 2003 ed è giunto alla settima edizione con la presenza dei grandi nomi della fotografia internazionale. E’ lo stesso Gianzi a sottolinearne l’importanza: “Autori di grande prestigio rivolgono uno sguardo attento al nostro territorio, restituendoci visioni ed emozioni, anche utili a veicolare la nostra identità oltre i confini nazionali. L’interesse per la fotografia è in forte crescita anche in Italia e dalle testimonianze di autorevoli frequentatori della manifestazione, siamo sempre più convinti che i centri minori, sedi di simili eventi, esercitino un fascino maggiore, vuoi per l’accoglienza, vuoi per i rapporti che più facilmente vi si creano.”

Quattro arresti per droga a Rossano

08 mar 10 I carabinieri di Rossano, nel corso di alcuni servizi per il controllo del territorio, hanno arrestato A. N., 29 anni, rossanese gia' noto alle forze dell'ordine, mentre tentava di disfarsi di due dosi di hashish. Dopo la convalida dell'arresto il giovane e' stato rimesso in liberta' in attesa del processo. Piu' tardi gli stessi militari hanno fatto scattare le manette ai polsi di D.D.M., 24 anni, rossanese, incensurato; G.F., 25, e V.D.S, pure loro operai di Rossano ma gia' noti alle forze dell'ordine. I tre stati intercettati e bloccati a bordo di un'autovettura Audi A3 e trovati in possesso di circa 10 grammi tra hashish e cocaina confezionati in dosi pronte per la cessione. La droga e' stata sequestrata mentre i tre sono stati rinchiusi nel carcere cittadino.

Discarica abusiva da diecimila metri quadri sequestrata a Paola

08 mar 10 Un’area di circa 10 mila metri quadri adibita a discarica abusiva è stata scoperta e sequestrata nel territorio del comune di Paola, nel Cosentino. A seguito di indagini che hanno visto anche l’intervento del personale dell’Arpacal di Cosenza si è accertato che in un terreno di proprietà privata sito in località “Pantani” del comune tirrenico erano stati interrati ed abbandonati rifiuti di vario genere. Il responsabile è stato deferito all’autorità competente per “discarica abusiva e deturpamento bellezze naturali”. In particolare gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno accertato che sul terreno erano stati depositati rifiuti di vario genere senza alcuna precauzione e prevenzione per la salvaguardia del sottosuolo e dell’ambiente.

Con 6 euro vince 125mila euro, a Catanzaro

08 mar 10 Un grossa vincita al Lotto è stata fatta in Calabria e precisamente a Catanzaro. Grazie all'estrazione di sabato 6 Marzo il vincitore ha realizzato una somma di ben 125.500 mila euro, con una giocata di 6 euro sulla ruota nazionale, il fortunato ha centrato sei ambi, quattro terni e una quaterna. I numeri vincenti sono stati il 9, 28, 54 e 59. Ma il Gioco del Lotto non ha premiato solo la Calabria ma tutta l'Italia regalando oltre 12 milioni di euro su tutto il territorio nazionale.

Parte il primo lotto della strada del mare a Vibo

08 mar 10 A distanza di circa 5 anni dall’espletamento della gara d’appalto, vinta da un’Associazione temporanea d’imprese (Ati) con la ditta Restuccia come capofila, il primo lotto della Strada del Mare - che collegherà i due estremi geografici della provincia vibonese bypassando i centri abitati - è in fase di realizzazione. Il relativo cantiere è stato inaugurato nella frazione Coccorino di Joppolo, dove sarà realizzata una galleria lunga 800 metri, che rappresenta il primo dei tre tronchi stradali progettati, per i quali è previsto un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro, stanziati nell’ambito dell’accordo di programma quadro stipulato a suo tempo per il sistema infrastrutturale calabrese. I lavori furono consegnati all’Ati il 26 luglio del 2006, ma non ebbero mai inizio a causa di una sentenza del Tar che annullò l’aggiudicazione a seguito di un contenzioso sorto tra le imprese partecipanti alla gara. Da qui il successivo ricorso al Consiglio di Stato, che diede invece ragione all’associazione temporanea di imprese, annullando la sentenza di primo grado emessa del Tribunale amministrativo regionale, come illustrato nel dispositivo della decisione depositato il 26 ottobre 2009. Ciò ha consentito il riavvio delle procedure d’esproprio e la ripresa dei lavori. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Provincia Francesco De Nisi, gli assessori provinciali Giuseppe Barbuto (Lavori pubblici) e Martino Porcelli (Ambiente), il direttore generale dell’Ente Ulderico Petrolo, il consigliere provinciale Gianfranco La Torre, il sindaco di Ricadi Domenico Laria, il sindaco di Joppolo Salvatore Vecchio e l’imprenditore Vincenzo Restuccia. “Non è concepibile che opere così importanti vengano bloccate per tanto tempo per motivi burocratici e contenziosi amministrativi - ha stigmatizzato Vecchio, che rivestiva la carica di assessore provinciale all’epoca in cui fu programmata l’opera -. Oggi finalmente i lavori hanno inizio, grazie anche all’impegno del presidente De Nisi e dell’assessore Barbuto che si sono prodigati per accelerare l’iter dopo la decisione del Consiglio di Stato”. Dal canto suo, De Nisi ha dato merito alla precedente amministrazione per aver pianificato e promosso la realizzazione di questo intervento infrastrutturale, che servirà a rendere più efficiente e sicura la rete viaria provinciale, decongestionando il traffico nelle principali località della costa. Oltre al tratto avviato oggi, la Strada del Mare prevede altri due lotti: 1) Primo tratto della Circonvallazione di Pizzo, con inizio dall’incrocio sulla SS 18 in prossimità dello scalo ferroviario di Vibo-Pizzo, ed arrivo sulla SP5 Pizzo- Maierato, finalizzato a migliorare il collegamento tra la fascia costiera e lo svincolo autostradale di Sant’Onofrio. In questo modo si offrirà un percorso alternativo soprattutto ai mezzi pesanti che attualmente percorrono la SS 18, con notevoli disagi per la viabilità. Inoltre, il tratto in questione migliorerà l’accesso all’area portuale di Vibo Marina ed all’area industriale di Portosalvo. Il progetto prevede la costruzione ex novo di un chilometro di strada e l’ammodernamento di 2 chilometri già esistenti. 2) Realizzazione di un nuovo tronco stradale di circa 5,7 chilometri per prolungare l’ex SS 522 dalla frazione Santa Maria di Ricadi, fino alla frazione Panaia di Spilinga. Sarà quindi creato un tracciato extraurbano nel territorio di Ricadi, compresa la realizzazione di un ponte alto circa 55 metri per l’attraversamento del torrente Ruffa. Oltre a ridurre notevolmente i tempi di percorrenza, l’intervento in questione punta a decongestionare il traffico veicolare nell’area di Capo Vaticano. Complessivamente, compresa la galleria di Joppolo, è prevista la realizzazione di circa 7 chilometri di nuove strade e l’ammodernamento di 3 chilometri di rete viaria già esistente. Salvo eventuali proroghe, la conclusione dei lavori è prevista per la fine di giugno 2012.

Otto arresti dei CC nel crotonese

08 mar 10 I carabinieri del comando provinciale di Crotone hanno arrestato otto persone nel corso di alcuni servizi di controllo effettuati in città e nei centri della provincia. A Crotone è finito in manette Massimo Scordio, 37 anni, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, con l’accusa di tentata rapina a mano armata. L’uomo ha minacciato con un coltello a serramanico un giovane extracomunitario di nazionalità bengalese per farsi consegnare del denaro e di fronte alla resistenza della vittima gli ha sferrato due fendenti che fortuna gli hanno solo squarciato il giubbotto; Scordio si è quindi allontanato ma è stato bloccato di lì a poco dai carabinieri che lo hanno trovato in possesso di un coltello di 15 centimetri. AUmbriatico i carabinieri della stazione di Verzino hanno arrestato Gaetano Gangale, pensionato di 60 anni, per furto di legna in un bosco di proprietà comunale; nel cofano dell’auto i militari hanno trovato mezzo metro cubo di legna di leccio appena tagliata. APetilia Policastro i carabinieri della locale compagnia hanno arrestato Danilo Garofalo, 26 anni, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella sua abitazione i militari hanno rinvenuto un panetto di hashish, parzialmente suddiviso in dosi pronte allo spaccio, un bilancino di precisione ed altri strumenti usati per il confezionamento delle stesse. AMesoraca, infine, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato cinque persone di nazionalità rumena con l’accusa di rissa. Si tratta dei fratelli Marian e Costantin Adam, entrambi ventenni, di Costantin Balcan, 52 anni, con il figlio Costei, di 24 anni, e il genero Costantin Ciprian Campan, di 24 anni. I cinque uomini, appartenenti a due famiglie residenti da tempo nel petilino dove lavorano come allevatori e manovali, per futili motivi, complice forse qualche bicchiere mattutino, hanno iniziato prima ad alzare la voce per poi passare alle vie di fatto, dandosele di santa ragione davanti alla gente del paese.

Tenta di sparare a guardie giurate e finisce in manette, a Villa

08 mar 10 Ha minacciato con una pistola due guardie giurate libere dal servizio perché lo avevano invitato a non correre e fare rumore con la sua moto. E' accaduto a Villa San Giovanni dove i carabinieri hanno arrestato un giovane, Francesco Caracciolo, ed hanno denunciato un altro ragazzo. Le due guardie giurate sono state attirate dal rumore assordante di una moto che procedeva a forte velocità per le vie di Villa San Giovanni. I vigilantes hanno quindi invitato i due centauri a non correre ed a non fare rumore con la moto. L'invito però non è piaciuto tanto che Francesco Caracciolo ed il suo amico poco dopo sono tornati dalle due guardie giurate. Caracciolo ha estratto una pistola e l'ha puntata nei confronti vigilantes ma quando ha provato a sparare dall'arma è caduto il caricatore. Il giovane ha quindi inseguito le due guardie giurate e ne ha colpita una facendola cadere a terra. La scena è stata notata dai carabinieri che sono intervenuti ed hanno soccorso le due vittime. Poco dopo Caracciolo è stato rintracciato ed arrestato per tentato omicidio mentre l'altro ragazzo è stato denunciato.

 

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