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Notizie di cronaca

 

 

La ragazza violentata a Taurianova rifiuta la protezione

05 mar 10 “Rifiuto la proposta di protezione che mi è stata offerta non posso essere equiparata al rango di pentita o di collaboratrice di giustizia. Non ho sbagliato. Sono altri che hanno sbagliato”. E’ questa la decisione di Annamarià Scarfò, la ragazza di 24 anni che subì e denunciò una violenza sessuale e successivamente minacciata dai loro parenti. Nonostante abbia rifiutato la protezione, però, i carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno egualmente attivato servizi di tutela nei confronti della ragazza. Gli interventi a tutela della giovane donna, che vive con la sua famiglia in paese, sono stati intensificati dopo la denuncia dei comportamenti vessatori tenuti dai parenti delle persone che aveva denunciato otto anni prima e che ha portato all’emissione dei provvedimenti di ammonimento per sei persone. A 13 anni la ragazza, che si era innamorata di un ragazzo più grande di lei, con l’inganno ha subito le prime violenze sessuali, alcune anche di gruppo. Per tre anni è stata costretta a subire le attenzioni di una dozzina di persone che la violentavano in un casolare di campagna. Nel 2002 denunciò ai carabinieri quanto le stava accadendo e dopo la denuncia, furono avviate le indagini che portarono all’arresto di 13 persone, molte delle quali già con precedenti penali. Recentemente la ragazza ha denunciato una serie di atti persecutori compiuti nei suoi confronti che hanno portato all’emissione, da parte del Questore di Reggio Calabria, di alcuni provvedimenti di ammonimento nei confronti di familiari delle persone che vennero arrestate per le violenze. La ragazza ha lamentato in più occasioni atteggiamenti di chiusura da parte dei concittadini nei suoi confronti e nei confronti della sua famiglia. Il padre ha difficoltà a trovare lavoro come pure la madre e la sorella. Annamaria ha parlato anche di riflessi della vicenda che ha vissuto sulla sua salute con una malattia alle ossa che potrebbe essere sopravvenuta per il forte stress e i traumi subiti.

Manifestazione contro i tagli ferroviari a Reggio

05 mar 10 Una manifestazione per dire no alla soppressione di alcuni convogli decisa da Trenitalia: l’hanno promossa per sabato 6 alle 10.30, davanti alla stazione di Reggio Calabria, i sindacati Filt, Fit, Ugl, Orsa, Fastferrovie. Alla manifestazione, hanno reso noto i sindacati, hanno dato la loro adesione, le Amministrazioni comunali di Locri e Paola, il Comitato dei sindaci della Ionica, l’Arcivescovado di Locri-Gerace, il Codacons, i comitati dei pendolari, l’Adiconsum. “Unilateralmente, e solo il 24 febbraio 2010 - è scritto nella nota dei sindacati - Trenitalia ha formalizzato la soppressione di alcuni treni da e per la Calabria. I sindacati avevano reiteratamente sollecitato la dirigenza di Trenitalia a fornire nei tempi e nei modi dovuti, gli elementi ufficiali su quanto si vociferava circa possibili tagli ai servizi”. “La questione - prosegue la nota - investe i vari livelli istituzionali (governo, regione, province, comuni) e pertanto, non può essere affrontata e sostenuta chiamando alla lotta la sola categoria dei ferrovieri. Per questi motivi le organizzazioni sindacali hanno ritenuto di promuovere, fermo restando le iniziative sindacali interessanti la categoria dei ferrovieri, una prima mobilitazione dell’intera popolazione calabrese e della classe politico-istituzionale interessata”.

Regione ed enti ammessi come parte civile nel processo Ghibli

05 mar 10 Il Gup del tribunale di Catanzaro, Antonio Saraco, ha ammesso la costituzione di parte civile di Regione, Province di Crotone e Catanzaro e del Comune di Isola Capo Rizzuto nell’udienza preliminare nei confronti di 16 persone arrestate nell’aprile dell’anno scorso nell’operazione chiamata Ghibli contro la cosca Arena del crotonese. Nel corso dell’udienza preliminare il Gup ha anche affidato l’incarico ad un perito per la trascrizione delle intercettazioni telefoniche ed ambientali compiute nel corso delle indagini. Le indagini che portarono all’operazione Ghibli furono avviate dopo l’omicidio del boss Carmine Arena, ucciso nell’ottobre del 2004 mentre viaggiava a bordo della sua automobile blindata insieme al nipote Giuseppe, che restò ferito. Nell’operazione, oltre all’arresto delle 16 persone, i carabinieri del Ros sequestrarono anche due alberghi ristoranti, tre imprese individuali, le quote societarie di alcune lavanderie industriali, un complesso immobiliare e 42 tra automobili, moto e mezzi industriali ed agricoli, oltre ad un centinaio tra polizze assicurative e conti correnti bancari in Calabria ed in Emilia, in particolare a Maranello e Sassuolo, in provincia di Modena.

Capodoglio di 11 metri spiaggiato a Praia a Mare rimosso da Capitaneria

05 mar 10 Un capodoglio è stato trovato sulla spiaggia di Fiuzzi a Praia a Mare, lungo la costa tirrenica cosentina. L'esemplare, lungo 11 metri, era già morto quando è spiaggiato sulla battigia secondo quanto accertato da un veterinario che lo ha visitato. Il capodoglio rinvenuto infatti è stato trovato in avanzato stato di decomposizione. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia municipale che hanno informato la Capitaneria di Porto di Maratea, competente per tettitorio, e i centri specializzati di Napoli e il Wwf. In serata gli uomini della capitaneria hanno provveduto a rimuovere la carcassa del capodoglio che, secondo accurati esami sarebbe morto per le troppe ferite riportate a seguito delle numerose ferite importanti procuratesi per aver battuto violentemente contro gli scogli durante la mareggiata. Guarda il video

Orlando Bonadies rieletto segretario Cgil Pollino-Sibaritide

05 mar 10 Orlando Bonadies, a maggioranza, dopo un voto a scrutinio segreto, è stato rieletto alla guida della Cgil Comprensoriale Pollino – Sibaritide – Pollino. Oltre alla riconferma di Orlando Bonadies, il V congresso della Cgil Comprensoriale, tenutosi ieri e oggi presso il “Palazzo dei Giacobini” in Altomonte, ha eletto anche i 41 delegati al congresso regionale, i 109 componenti del direttivo comprensoriale e ha approvato il documento politico. L’intera mattinata della seconda giornata congressuale è stata completamente dedicata al dibattito. Un dibattito partecipato, ricco di spunti, che ha visto al microfono circa 50 delegati, sui 186 presenti, i quali, con i loro interventi, hanno contribuito a rendere il dibattito intenso e proficuo. Tra i tanti interventi c’è stato anche quello di Raffaele Mammoliti della segreteria regionale della Cgil, il quale ha espresso grande apprezzamento per la relazione introduttiva del V congresso comprensoriale svolta dal segretario generale Orlando Bonadies. “Ho molto apprezzato – ha affermato Raffaele Mammoliti – la relazione del segretario Bonadies per il modo come ha affrontato i temi alla base della discussione congressuale, ma soprattutto perché ha sostenuto che bisogna affrontare la crisi guardando al Paese e, cosa non da poco, ha indicato delle soluzioni, facendo proposte concrete che possono veramente migliorare le condizioni di vita dei cittadini”. Il rappresentante della segreteria regionale della Cgil, nel corso del suo intervento, si è anche soffermato sulla questione delle nuove alleanze con le forze politiche, sociali e istituzionali. “Non dobbiamo isolarci. Dobbiamo ricercare il dibattito anche con coloro che non hanno le nostre idee e che dissentono dalle nostre posizioni”. Raffaele Mammoliti, alla fine, nel sostenere che si è in una fase molto difficile e che bisogna difendere, a ogni costo, la contrattazione collettiva, ha invitato il “popolo della Cgil a continuare a essere un punto di riferimento per chi ha bisogno, ma soprattutto di continuare ad avere la capacità di dare risposte alle esigenze della collettività”. Le conclusioni del dibattito sono state tratte da Claudio Treves del dipartimento Mercato del Lavoro della Cgil nazionale. “Il vostro congresso è iniziato con una nota commovente: il ricordo di Michele Presta un dirigente che conoscevo personalmente e di cui ammiravo le sue capacità ma soprattutto la sua passione”, - ha esordito Claudio Treves nelle sue circostanziate puntuali e non banali conclusioni. Claudio Treves, dopo aver ripercorso le fasi precongressuali, dove si sono discussi “due documenti globalmente alternativi”, ha sostenuto che “questa fase ormai è finita e adesso c’è la necessità di ripensare il pluralismo interno salvaguardando l’unità dell’organizzazione”. Treves, in vista dello sciopero del 12 marzo prossimo promosso dalla Cgil sul fisco, sulla tutela del lavoro e sui diritti di cittadinanza, ha lanciato un appello alla partecipazione. “Bisogna garantire una forte partecipazione”. Soffermandosi, per un attimo, sulla querelle in atto sull’esclusione di alcune liste elettorali per le prossime elezioni regionali, ha sostenuto che “la democrazia è fatta di regole e che le regole vanno rispettate”. Il dirigente nazionale della Cgil, nel corso del suo intervento, ha anche fortemente criticato il “Libro bianco” messo a punto dal ministro Sacconi. “Si vuole buttare a mare – ha affermato Treves – il sistema sociale. Non più una tutela dei diritti universali, ma un’idea compassionevole dello stato sociale indirizzata all’individuo e ai privati”. Claudio Treves, nel concludere il suo intervento, si è soffermato anche sul processo di rinnovamento che sta interessando la Cgil a ogni livello. “Abbiamo bisogno, e su questo stiamo lavorando, di una politica che integri la memoria e l’esperienza dei vecchi con la freschezza e la passione dei giovani”.

Morti bianche su A3, prefetto Reggio incontra Anas

05 mar 10 “L’Anas riserverà la massima attenzione perché si evitino altre vittime tra gli operai impegnati nei lavori di ammodernamento dell’A3”: lo ha assicurato il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, a conclusione di un incontro che ha avuto col presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. Di recente due operai di un’impresa appaltatrice dei lavori sono morti in altrettanti incidenti sul lavoro, accaduti a distanza di due settimane l’uno dall’altro nel tratto Palmi- Rosarno. “La Prefettura di Reggio Calabria - ha detto Varratta - è particolarmente attenta a questa problematica e affiancherà l’Anas nell’opera di vigilanza sulle imprese appaltatrici, perché siano rispettate totalmente le condizioni di sicurezza per gli operai”. Varratta ha anche riferito di avere avuto conferma dal presidente Ciucci che l’impresa appaltatrice ha sospeso due tecnici, in relazione agli incidenti sul lavoro che si sono verificati nelle ultime settimane.

Tar Catanzaro sospende commissariamento Parco delle Serre

05 mar 10 Il Tar di Catanzaro ha sospeso lo scioglimento degli organi direttivi dell’Ente Parco Regionale Naturale delle Serre accogliendo il ricorso cautelare presentato dagli avvocati Giacomo Carbone, di Catanzaro, e Caruso Frezza, di Bergamo. A renderlo noto sono gli stessi legali. Il Consiglio direttivo dell’Ente Parco, hanno spiegato i due avvocati, era stato sciolto il 3 febbraio scorso dal presidente della Giunta regionale che aveva anche nominato commissario straordinario il sindaco di Serra San Bruno, Raffaele Lo Iacono. “A fondamento del provvedimento - ha sostenuto l’avv. Carbone in una nota - la Regione poneva la mancata trasmissione all’organo regionale, dei bilanci e di altri atti adottati dall’Ente Parco”. Il provvedimento è stato impugnato dai componenti del Comitato direttivo Gaetano Stagno, Giosuele Schinella, Nicola Tassone e Franco Sarago, tutti difesi da Carbone, e dal presidente Luigi Stillitano, difeso da Frezza. Nel ricorso è stata rilevata “la violazione delle garanzie procedimentali, l’incompatibilità del Commissario straordinario nominato dalla Regione, la violazione delle procedure previste dalla legge regionale istitutiva dell’Ente Parco, l’infondatezza dei motivi posti a fondamento del provvedimento di scioglimento, l’assoluta indeterminatezza e genericità del provvedimento impugnato, che non specificava quali singoli atti non erano stati trasmessi alla Regione”. Dopo la discussione, i giudici del Tar hanno accolto le istanze dei ricorrenti, ritenendo “sussistente la violazione delle garanzie procedimentali previste dalla normativa vigente ed hanno quindi sospeso il provvedimento regionale di scioglimento”. In seguito al provvedimento dei giudici amministrativi, ha concluso Carbone, “termina il commissariamento straordinario dell’Ente Parco delle Serre, che torna ad essere gestito dai suoi organi ordinari in carica”.

Simula furto in casa, giovane denuniato dalla PS a Catanzaro

05 mar 10 Gli agenti del Commissariato di Polizia di Catanzaro Lido hanno denunciato un giovane, G.F., 24 anni, accusato di furto continuato e simulazione di reato: avrebbe denunciato un finto furto nella sua abitazione. L’episodio risale allo scorso 2 febbraio, quando il padre del giovane, G.A., di 72 anni, aveva denunciato alla locale Stazione dei Carabinieri, un furto consumato nella sua abitazione di via Caprera ad opera di ignoti che si erano introdotti nell’abitazione e, dopo aver rovistato e messo a soqquadro la camera da letto, si erano impossessati di tutti gli oggetti preziosi per un valore complessivo di 25.000 euro. Ma il reato, che ha destato allarme per le modalità denunciate dell’azione, si è rilevato essere solamente una simulazione di un furto, posta in essere dal figlio del denunciante che, già dal precedente mese di dicembre, aveva iniziato una lenta opera di appropriazione degli oggetti in oro di famiglia, per rivenderli. Si tratta di oggetti che venivano utilizzati solamente in occasioni particolari, per cui i familiari non si erano resi ancora conto della loro lenta sottrazione. Nella giornata del 2 febbraio scorso G.F., secondo la Polizia, approfittando del rumore prodotto da lavori che venivano eseguiti con mezzi pesanti nei pressi dell’abitazione, avrebbe colto l’occasione per simulare il furto complessivo di tutti gli oggetti, infrangendo il vetro della finestra della sua stanza, mettendo in disordine la camera da letto ed attendendo lo sviluppo degli eventi. Il furto avrebbe fruttato un incasso complessivo di 4.500 euro.

Un arresto dei CC a Lamezia

05 mar 10In esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lamezia Terme - Ufficio Esecuzioni Penali, i carabinieri hanno arrestato Francesco Gualtieri, 36 anni, perchè deve scontare un condanna a 15 anni di reclusione. L’uomo è stato riconosciuto colpevole di molteplici reati che vanno dall’associazione per delinquere di stampo mafioso, detenzione illegale di armi, rapina, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione ed altro, reati commessi a Lamezia Terme tra il 2000 e il 2002. Oltre alla condanna a 15 anni di reclusione al Gualtieri è stata comminata l’interdizione legale durante la pena e l’interdizione dai pubblici uffici.

In fiamme chiosco di fiori a Vibo

05 mar 10 Un incendio sulla cui natura sta indagando la Polizia di Stato, ha distrutto un chiosco adibito alla vendita di fiori e piante. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri poco dopo le 22 sulla statale 18 Vibo Valentia – Mileto. L’esercizio commerciale, denominato ‘Rossella’ di proprietà di A. C, del luogo, costruito in legno, vetro e muratura, è andato completamente distrutto. Ad accorgersi dell’accaduto un passante che, avendo visto del fumo, ha chiamato i vigili del fuoco, che nonostante il loro tempestivo intervento con due autobotti, non sono riusciti a spegnere le fiamme.

In campagna con auto comune, impiegato denunciato a Vibo

05 mar 10 Un uomo di 59 anni, C.C., dipendente comunale, è stato denunciato dagli agenti della squadra volante della Polizia di Stato con l’accusa di peculato ed interruzione di pubblico servizio. Il fatto è avvenuto a Vibo Valentia, dove l’uomo si era recato in compagnia della moglie per raccogliere delle verdure con l’auto dell’amministrazione comunale, una Fiat Panda, con sulle fiancate ben evidente l’intestazione dell’ente. Ad attirare i sospetti degli uomini del commissario capo Aniello Ingenito, è stato quest’ultimo particolare. Infatti, aperto il cofano, l’hanno trovato pieno di verdure che i coniugi avevano da poco raccolto in un fondo di loro proprietà.

Frana di Maierato, premiata Polizia Provinciale

05 mar 10 Orgogliosi del lavoro compiuto e fieri del riconoscimento attribuito loro dal Comune di Maierato e dalla Provincia di Vibo Valentia. Così gli agenti della polizia provinciale, rappresentati dal vice comandante Pino La Fortuna, hanno accolto le targhe celebrative che il sindaco Sergio Rizzo e l’assessore provinciale Paolo Barbieri, anche a nome del presidente Francesco De Nisi, gli hanno conferito per l’attività di soccorso e supporto svolta in occasione della recente frana che ha colpito il piccolo centro vibonese. Presente anche il consigliere provinciale Salvatore Di Sì. Esplicite le parole dei due amministratori, che oggi, nel corso di una breve cerimonia tenutasi nella sala consiliare del piccolo centro vibonese, hanno elogiato lo spirito di sacrificio e la massima disponibilità dimostrata dal Corpo di polizia provinciale in questo drammatico frangente. “In queste ultime settimane si sono prodigati senza risparmiare energie, anche per 24 ore consecutive senza interruzione - ha ricordato il primo cittadino -. Il loro apporto è stato prezioso e molto apprezzato dai cittadini di Maierato, con i quali si è subito istaurato un rapporto di grande collaborazione. Un intervento, quello della Polizia provinciale, che ancora continua, coadiuvando i tecnici che monitorizzano la frana, la protezione civile ed i vigili del fuoco”. Sulla stessa lunghezza d’onda Barbieri, che detiene la delega specifica alla Polizia provinciale: “La frana di Maierato, al di là dei danni che ha causato e dei timori che ha innescato nella popolazione, ha rappresentato anche un duro banco di prova per gli agenti provinciali, che hanno dimostrato grande efficienza e capacità concreta di essere al fianco dei vibonesi in situazioni di particolare pericolo e urgenza”.

Commerciante in oro rapinato di 350.000 euro a Reggio

05 mar 10 Cinque persone con il volto scoperto hanno aggredito e rapinato a Reggio, C.D., 77 anni, pensionato, commerciante in oro. Gli aggressori si sono impossessati di oggetti d’oro, orologi e contanti per un valore di circa 350.000 euro. I malviventi, dopo aver immobilizzato l’anziano, si sono fatti consegnare la chiave della cassaforte dove erano custoditi gli oggetti di valore e il contante e subito dopo il colpo sono fuggiti.

Unioncamere: Dal primo luglio preziario obbligatorio”

05 mag 10 ''Il grande impegno tecnico ed economico, profuso da Unioncamere Calabria, a seguito della Convenzione stipulata con la Regione Calabria per la redazione dei prezzari 2007 e 2009, viene ulteriormente premiato dalla sancita obbligatorieta' dell'utilizzo, da parte di tutte le stazioni appaltanti calabresi, di questo fondamentale strumento operativo a decorrere dal 1* luglio 2010''. Lo afferma Roberto Fortunato Salerno, Presidente dell'Unione regionale delle Camere di Commercio, nel prendere atto dei contenuti dell'art. 47 del collegato alla Legge finanziaria, approvata dal Consiglio regionale nella sua ultima riunione di legislatura del 10 febbraio scorso. ''Abbiamo lungamente e caparbiamente sollecitato e sensibilizzato l'intera classe politica regionale sulla necessita' di dotare il sistema degli appalti in Calabria di un presupposto fondamentale e cioe' di un Prezzario che, oltre ad essere trasparente, attendibile ed aggiornabile, fosse, sopratutto, di obbligatoria adozione. Abbiamo atteso di leggere il testo del'art. 47, che gli addetti ai lavori non possono non considerare ''storico'', per poter finalmente constatare che l'impegno del Sistema Ance calabrese e' stato premiato''. Lo ha detto il Presidente di Ance Crotone nonche' V.Presidente Vicario di Ance Calabria, Luigi D'Alessandro, che aggiunge: ''per quanto riguarda, Ace Crotone, anche sulla base di questo risultato, intensificheremo la nostra azione volta a sensibilizzare tutte le imprese crotonesi a ricondurre le loro offerte nell'ambito della compatibilita' tecnico economica abbandonando i recenti ribassi a dir poco temerari''.

Sono il 30% le donne che lavorano, in Calabria

05 mar 10 "In Calabria le donne occupate tra i 15 ed i 64 anni risultano essere il 30,8% e ci si colloca al quinto posto nella graduatoria regionale dei tassi di disoccupazione di genere; preoccupanti le province di Crotone e Catanzaro che presentano una percentuale rispettivamente del 18,4% e del 17,3%. La Calabria e', inoltre, la quarta regione per incidenza femminile straniera; ben il 55,3% sono le donne di altre nazionalita', prevalentemente rumena, che operano nel mondo del lavoro calabrese". I dati sono stati diffusi dall'Inail, nell'approssimarsi della festa dell'8 marzo. "Nel mondo del lavoro al femminile - e' scritto in una nota - in Calabria si sono registrati 2811 casi di infortunio, sulla provincia di Catanzaro 825, su Cosenza 954, su Crotone 165, su Reggio Calabria 635 ed infine su Vibo Valentia 232. Tra le donne lavoratrici molte sono anche coloro che o per scelta o per necessita' dedicano i loro sforzi ed il loro impegno alla famiglia e magari hanno vissuto il dolore di un infortunio sul lavoro. Rispetto a costoro va riconosciuto che le prestazioni erogate dall'Istituto possono e debbono essere tempestive e l'impegno per il futuro puo', anzi deve, essere quello di far fronte comune perche' il legislatore possa garantire un riconoscimento sempre piu' soddisfacente. Il tema dell'occupazione di genere e delle problematiche ad esso collegate e' comunque molto caro all'Istituto che ha al suo interno un Comitato per le pari opportunita' molto attivo ed operoso che ha consentito all'Inail di ottenere un riconoscimento come P.A. innovativa in tale ambito al Forum della PA 2009. Di recente, inoltre, la sede di Crotone ha sottoscritto un importante protocollo di intesa - si fa rilevare - con la consigliera delle pari opportunita' della medesima provincia per promuovere azioni positive in materia di sicurezza suoi luoghi di lavoro".

Quasi 2000 persone soffrono di sclerosi multipla in Calabria

05 mar 10 Le persone con sclerosi multipla in Calabria sono circa 1.900. Per sostenere la ricerca scientifica ed aiutare le donne, che sono le piu' colpite dalla malattia, sabato 6, domenica 7, e per la festa della donna, lunedi' 8 marzo, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, torna "La Gardenia dell'Aism" promossa dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione FISM. Nelle piazze della Calabria saranno distribuite dai volontari AISM, affiancati dai volontari dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, da quella dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco oltre 5000 piante di gardenia in cambio di una donazione di 13 euro. "Negli ultimi 10 anni - spiega una nota dell'Aism - la ricerca ha fatto passi da gigante a livello internazionale e anche in Italia, dove i ricercatori italiani sono tra i primi posti nel mondo nei campi piu' promettenti della ricerca: nella ricerca delle cause, nelle cellule staminali adulte, nelle neuro immagini, nell'evoluzione della malattia e nella ricerca terapeutica. Ma la ricerca per trovare le cause e la cura risolutiva della malattia deve ancora continuare. I fondi raccolti con la Gardenia dell'Aism andranno alla ricerca scientifica e contribuiranno anche a sostenere gli studi sulla CCSVI - insufficienza cerebro spinale venosa cronica, malformazioni vascolari che potrebbero rappresentare un altro fattore di rischio della sclerosi multipla. La sclerosi multipla e' una malattia cronica, invalidante e imprevedibile, una delle piu' gravi del sistema nervoso centrale. Ogni 4 ore nel nostro Paese una persona riceve la diagnosi di sclerosi multipla che inizia perlopiu' tra i 20 e i 30 anni, colpendo soprattutto le donne, il doppio rispetto agli uomini, nel momento della vita piu' ricco di progetti". Alla raccolta fondi nelle piazze e' legato l'sms solidale. Dal primo al 14 marzo basta inviare un sms al 45502 dal proprio cellulare personale Tim, Vodafone, Wind, 3 e COOP VOCE, per donare 2 euro, oppure chiamare lo stesso numero da telefono fisso Telecom Italia e contribuire con 2 o 5 euro. I fondi con sms solidale, - si legge ancora - ricavati anche grazie alla raccolta fondi RAI che si terra' su tutte le trasmissioni televisive e radiofoniche dall'1 al 7 marzo, andranno a sostenere nello specifico il progetto che studia la sclerosi multipla nelle donne ed in particolare la correlazione tra gravidanza e remissione. E presso le filiali del Gruppo Cariparma FriulAdria continua la possibilita' di donare effettuando un bonifico "zero spese" sui conti correnti intestati a Fism - Fondazione Italiana sclerosi Multipla (conto corrente Cariparma n. 492222-34, conto corrente FriulAdria n. 431000/13)". Sul territorio calabrese sono presenti 5 Sezioni AISM a Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia.

Festa della donna, incontro sulla prevenzione organizzato dall’Asp Catanzaro a Lamezia

05 mar 10 In occasione della settimana della festa della donna, martedì 9 marzo, alle ore 16,00, a Lamezia Terme, presso l’Istituto Magistrale Tommaso Campanella, si svolgerà un incontro sul tema della prevenzione per la salute femminile. L’iniziativa, promossa dal Centro Screening dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, diretto dalla Dr.ssa Maria Paola Montesi, si propone di festeggiare la donna andando oltre la tradizionale mimosa, per richiamare la sua attenzione su tematiche strettamente legate al suo benessere e informarla sui progetti messi in atto a tutela della sua salute e dei percorsi di cura specifici che le sono offerti. I temi trattati nel corso dell’incontro saranno, infatti, la prevenzione dei tumori femminili, le campagne di screening, l’integrazione del programma di screening con la vaccinazione anti papilloma virus, il sostegno alle donne operate al seno. Un appuntamento per riconoscere la giusta importanza alle esigenze di salute e ricordare che la cura di se stessi si può realizzare con semplici gesti e con il sostegno del sistema sanitario che promuove e offre gratuitamente specifiche azioni e attività di prevenzione a beneficio della donna, alla quale è rivolta l’esortazione “Non ti scordar di te…”. Sul tema interverranno la Dott.ssa Montesi e la Sig.ra Anna Maria Migale, vicepresidente dell’Associazione Alice – Komen Italia ONLUS. All’iniziativa, che rientra nei progetti Pon 2010 dell’istituto Tommaso Campanella e prevede la collaborazione degli studenti nelle strategie di prevenzione, prenderanno inoltre parte l’équipe del Centro Screening dell’Azienda Sanitaria e il corpo docente e i genitori degli alunni di alcune classi.

 

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