Beni per 4 mln di euro sequestrati dalla DIA a Catanzaro

26 mag 10 Beni mobili ed immobili per quattro milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) di Catanzaro al quarantenne catanzarese Marcello Amelio, presunto affiliato ad organizzazioni criminali dedite al traffico di stupefacenti. Il provvedimento di sequestro, adottato ai sensi della normativa antimafia dal Tribunale di Catanzaro ha ad oggetto beni immobili, autoveicoli, rapporti bancari e un'azienda agricola. Secondo le indagini non c'è congruenza tra i beni posseduti ed il reddito di Amelio. Amelio, inoltre, e' stato coinvolto in varie operazioni di polizia e ha subito condanne. In ultimo il gip ha distrettuale di Catanzaro ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere perche' accusato di aver fatto parte di un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti che opera nel catanzarese. Era stato coinvolto anche nell'operazione 'Revange' ma poi assolto per non aver commesso il fatto anche se i giudici riconobbero la sua contiguita' con un'associazione mafiosa. Alla base del sequestro c'è una proposta del direttore della Dia, il generale dei carabinieri Antonio Girone, nella quale sono stati evidenziati i rapporti tra Amelio e la criminalità organizzata e una ricostruzione del suo patrimonio che, secondo gli investigatori, documenta la netta sproporzione tra il reddito dichiarato e le attività economiche sostenute.