Bada come rifiuti, promozione ambientale nelle scuole di Belvedere

20 mag 10 “Bada come rifiuti” è l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Belvedere Marittimo in tema ambientale. Da alcuni giorni i dirigenti dell’azienda vincitrice dell’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la “Geo Ambiente” assieme al sindaco Enrico Granata, al vicesindaco, delegato all’istruzione, Mario D’Aprile e all’assessore all’ambiente e alla viabilità, Vincenzo Spinelli, stanno tenendo alcuni incontri presso le scuole elementari e medie di Belvedere Marittimo per indicare ai bimbi le linee guida da seguire per una corretta raccolta differenziata. “E’ decoro di tutti – ha spiegato il primo cittadino, Enrico Granata – mantenere pulita la propria città. Ecco perché tra i punti cardini del programma c’è appunto quello ambientale. La campagna d’informazione parte dai bambini per arrivare ai più grandi. Solo così avremo non solo una città ecosostenibile, ma anche meno tasse per i contribuenti”. Al sindaco ha fatto eco l’assessore all’ambiente Vincenzo Spinelli. “E’ la prima volta che un’amministrazione parla di “raccolta differenziata” con i più piccoli: proprio da loro bisogna partire per insegnare a differenziare i rifiuti. E i bambini hanno capito che molti di essi si possono riciclare”. Nel corso degli incontri è stato distribuito anche una brochure con la funzione di manuale di educazione ambientale. La novità del servizio sta nel fornire alle attività commerciali (ristoranti, pasticcerie, bar) appostiti cassonetti in comodato d’uso, predisposti unicamente per vetro-lattine, plastica, carta e cartone e umido organico e verde. In tal modo non andranno ad accumularsi nei cassonetti collocati sulle strade e si potrà avere un immediato riscontro sull’effettivo quantitativo di rifiuti prodotto. Differenziare i rifiuti, quindi, perché molti di essi si possono riciclare: plastica, vetro, carta e cartone, alluminio messi nei sacchetti giusti e nel cassonetto giusto si riciclano infinite volte; schiacciando bottiglie di plastica, lattine e cartoni delle bevande i cassonetti si riempiono più lentamente perché occupano meno spazio; l’umido organico che diventa un ottimo fertilizzante da usare in agricoltura e si chiama compost; i rifiuti ingombranti, infine (materassi, elettrodomestici, mobili ecc.) saranno prelevati su prenotazione. Mentre nel centro storico è stata già avviata la raccolta porta a porta.