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    Simula incidente in cui muore la moglie, uomo in manette a Reggio

     

     

    Simula incidente in cui muore la moglie, uomo in manette a Reggio

    16 mag 10 Avrebbe ucciso la moglie simulando un incidente stradale. Per Giovani Iaria, operaio forestale di 48 anni, sono scattate le manette con l'accusa di omicidio, ad opera della Squadra Mobile di Reggio Calabria. L'uomo, infatti, sarebbe l'autore materiale della morte della moglie, Francesca Gattuso, 38 anni collaboratrice scolastica il cui corpo è stato trovato questa notte carbonizzato all’interno di un’autovettura caduta in un burrone in località Aretina, lungo la strada che collega Santa Venere ad Arcoleo, il marito è stato arrestato per omicidio. Tutto nelle prime ore dopo la tragedia, avvenuta intorno alla mezzanotte, faceva pensare a un incidente stradale. Secondo la versione fornita da iaria mentre era alla guida dell’auto sulla quale viaggiava anche la moglie, la Gattuso avrebbe perso il controllo dell’auto. Lui sarebbe stato sbalzato fuori dal finestrino, mentre la moglie sarebbe rimasta intrappolata nell’abitacolo dell’automobile, che è uscita di strada cadendo in un precipizio profondo 30 metri. L’autovettura, una Fiat Idea, si è completamente incendiata dopo l’impatto al suolo, carbonizzando il corpo della donna. Fin qui l’ipotesi della tragedia. Il colpo di scena qualche ora dopo, quando l’uomo, soccorso e trasportato agli Ospedali Riuniti, è stato messo alle strette dalle domande degli investigatori della Polizia. La versione fornita da Giovanni Iaria, infatti, non ha convinto gli investigatori, a causa di alcune incongruenze sulla ricostruzione dei fatti. Le indagini più approfondite svolte sul luogo dell’incidente, grazie anche al supporto della Polizia Scientifica, hanno avvalorato i dubbi degli investigatori. Sul terreno, vicino al precipizio, infatti, sarebbero state rinvenute tracce ematiche, e un orologio che sarebbe appartenuto alla moglie di Iaria. Due elementi, insieme ad altri raccolti dagli investigatori, che hanno fatto propendere la Polizia all'ipotesi che l’uomo avrebbe prima assassinato la moglie, per poi inscenare l’incidente stradale. Giovanni Iaria è stato quindi arrestato dalla Polizia con l’accusa di omicidio. Sul posto dell'incidente erano giunti i vigili del fuoco a seguito di una segnalazione. Contemporanemanete però, il marito della donna, era stato ricoverato con ustioni ed escoriazioni negli ospedali riuniti di Reggio Calabria. Da li gli investigatori hanno approfondito gli accertamenti da cui sono emerse le incongruenze tra il racconto dell'uomo ed i fatti ricostruiti dagli agenti. Iaria è stato dunque arrestato e trasferito direttamente nelll'infermeria del carcere di Reggio Calabria.

     

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