Calabria record negativo: due anni per pagare forniture sanitarie

Calabria nuovo record negativo: due anni per pagare forniture sanitarie

15 mag 10 Quasi due anni e mezzo (778 giorni) per rimborsare i fornitori di prodotti biomedicali e un anno e mezzo (574) per saldare il pagamento dei farmaci. E' la Calabria - scrive il Sole 24 Ore - la regione dove si registrano i maggiori ritardi nella liquidazione di fatture alle imprese che forniscono beni e servizi nella sanita'. La Calabria alle prese con un deficit miliardario che potrebbe rendere necessario un aggravio della pressione fiscale, si trova cosi' a dover sborsare ulteriori fondi per le imprese che si rivalgono attraverso interessi legali e di mora. In Italia la media di pagamento ai fornitori e' di 284 giorni, una situazione che mette in allarme le associazioni Assobiomedica e Farmindustria. Sempre sul fronte della sanita' calabrese il quotidiano economico fa riferimento alle indagini avviate dalla procura di Reggio Calabria sulla base di un corposo dossier redatto dai tre commissari dell'Azienda sanitaria provinciale, guidati dal prefetto Massimo Cetola, ex comandante generale dei carabinieri che hanno completato il loro lavoro nei mesi scorsi. Nel mirimo ci sono le convenzioni private. Sono stati notificati i primi avvisi di garanzia. L'Azienda sanitaria reggina, che era stata commissariata dal 2008 dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, e' attualmente guidata da Renato Carullo, direttore generale nominato dal presidente uscente della Regione Calabria, Agazio Loiero ''non senza polemiche - riporta il giornale - anche per i provvedimenti cui cui 'ha recuperato' dirigenti finiti sotto inchiesta nell'indagine Onorata Sanita', quella che coinvolse l'ex consigliere regionale Domenico Crea, accusato di essere il mandante dell'omicidio di Franco Fortugno''.