Il Parco della Sila alla Fiera del libro come editore - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Il Parco della Sila alla Fiera del libro come editore

11 mag 10 L'Ente partecipa in veste di editore Il Parco della Sila al Salone Internazionale del Libro a Torino Presentera' oltre quindici pubblicazioni, fra guide all'ospitalita' nell'area protetta, studi sulla fauna e flora del Parco, raccolte di immagini e di illustrazioni naturalistiche (Lorica, 11 maggio 2010) - Il Parco Nazionale della Sila prendera' parte, in veste di editore, al Salone torinese, che avra' luogo a Lingotto Fiere di Torino dal 13 al 17 maggio. Con i suoi 1.200 editori e 230.000 visitatori ogni anno, il Salone Internazionale del Libro e' oggi uno degli eventi piu' importanti in Europa che si snoda fra laboratori di scienza e di scrittura, incontri con gli autori, sessioni di reading, conferenze, presentazioni dei libri in esposizione. Ospite della Regione Calabria, il Parco si raccontera' attraverso le proprie pubblicazioni, fra guide culturali all'ospitalita' dei borghi della Sila, studi sulla flora e sulla fauna del Parco, racconti sull'area protetta realizzati per bambini, raccolte di illustrazioni fotografiche. ''Essere presenti a questo importantissimo evento e' fondamentale per il Parco, perche' abbiamo molte pubblicazioni da presentare, risultato di approfondite attivita' di studio e ricerca sull'area protetta. Alcune poi restituiscono al lettore la memoria della Sila e della sua gente, altre rappresentano una vera e propria guida alla ricettivita' nel Parco.'' - ha dichiarato Sonia Ferrari, Presidente dell'Ente. Giovedi' 13 maggio, alle 17.00, il libro ''Ospiti nel Parco Nazionale della Sila'', guida culturale ai borghi dei Comuni ricadenti nell'area dell'area protetta, sara' presentato al pubblico dalla Ferrari e da una delle autrici, Anna Cipparrone. ''La memoria costituisce il tema della 23ø edizione del Salone del Libro ed ''Ospiti nel Parco Nazionale della Sila'' e' un invito ai lettori a visitare i principali centri d'interesse storico-artistico, naturalistico ed archeologico del Parco, per riscoprire, attraverso cio' che i luoghi ci raccontano, la memoria di una terra che ha una storia antichissima'' - ha sottolineato la Cipparrone.