Spacciava droga in uffico, impiegato comunale arrestato dalla Questura di Reggio

08 mag 10 Un impiegato del Comune di Reggio Calabria, Pasquale Macheda, di 41 anni è stato arrestato dagli agenti della Polzia di stato per detenzione e spaccio di stupefacenti. Il solerte impiegato riceveva i suoi "clienti" in ufficio. Di recente, gli investigatori avevano notato, un anomalo andirivieni di persone, note quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti, presso gli uffici comunali che si trovano al Centro Direzionale di Reggio Calabria. E’ stato, così, predisposto un servizio di osservazione all’interno e nei luoghi adiacenti a quegli uffici e, stamane, non è sfuggito all’occhio attento dei poliziotti un uomo, che nervosamente e ripetutamente digitava la tastiera del proprio cellulare, effettuando, poi, una breve telefonata. I poliziotti hanno, quindi, seguito l’uomo che è salito al terzo piano del Ce. Dir., dove ha incontrato l’impiegato comunale: giusto il tempo di scambiare qualche parola e il dipendente pubblico ha ceduto al suo cliente un piccolo involucro. Immediatamente intervengono gli agenti: bloccano il cessionario, trovano nell’involucro 0,25 grammi di eroina e, quindi, arrestano in flagranza l’impiegato comunale per illegale detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L'arresto di Macheda è stato fatto nell'ambito di un servizio di controllo predisposto dalla Squadra mobile di Reggio Calabria. I poliziotti hanno poi effettuato una perquisizione nell'abitazione dell'impiegato trovandovi nascosti tra le stoviglie della cucina, altri 0,30 grammi di stupefacente del tipo “cannabis sativa”.