Rete di scuole, capofila S. Maria del Cedro, attiva in Abruzzo per il terremoto ed in Sicilia per l’alluvione

04 apr 10 Lo scorso anno 25 scuole calabresi hanno portato la propria solidarietà alle scuole di L’Aquila e Avezzano. In quell’occasione fu siglato un accordo di rete di solidarietà dal nome “ Tante piccole voci possono formare un grande coro. E’ stato l’inizio di una bella avventura”. Inizia così la lettera di ringraziamento della Dirigente Scolastica dell’I.C. “ P. Borsellino” di Santa Maria del Cedro, Maria Grazia Cianciulli indirizzata a dirigenti e personale di enti scolastici e di protezione civile di Calabria, Sicilia ed Abruzzo. “Si sperava è scritto nella missiva- di non aver mai più notizia di calamità naturali e invece, purtroppo, in ottobre la natura ha voluto colpire le comunità messinesi con una terribile alluvione. Le scuole di Giampilieri e Scaletta Zanclea hanno anche pagato un tributo in vite umane di piccoli studenti travolti dal fango impietoso. Il 29 aprile 2010, 30 scuole calabresi e le due scuole abruzzesi, hanno esteso l’accordo di rete alle scuole siciliane in occasione di una emozionante festa della solidarietà organizzata dalle scuole di Scaletta Zanclea e Giampilieri, presso l’edificio “ Neri” intitolato ad una piccola vittima . Alla presenza delle autorità scolastiche siciliane e calabresi, della Protezione Civile e di molti dirigenti scolastici venuti in delegazione, i ragazzi siciliani si sono esibiti con canti e balli folkloristici e gli studenti dell’istituto comprensivo “ Paolo Borsellino” di Santa Maria del Cedro (CS), scuola capofila, hanno allestito un concerto di solidarietà con l’orchestra scolastica, il coro e le majorettes. I ragazzi calabresi e messinesi hanno poi socializzato pranzando insieme. Una delegazione di genitori calabresi ha presenziato all’evento nella commozione generale. Questo stretto legame di solidarietà ed amicizia, ratificato anche con l’ accordo formale di rete, sottoscritto da tutti i Dirigenti Scolastici, porta con sé un profondo significato: l’unione delle piccole forze delle singole realtà scolastiche, anche delle periferie più lontane, forma una forza invincibile capace di contrastare anche le calamità naturali”. “Le scuole abruzzesi –conclude infine la lettera- e ora anche quelle siciliane, sanno di non essere sole, c’è una catena umana intorno a loro, formata da tanti piccoli anelli, per quanti sono gli studenti che , insieme agli aiuti di cancelleria, hanno mandato messaggi di solidarietà, indirizzi mail e face book, numeri di telefono che serviranno a stabilire contatti e a rafforzare i legami”. E’ dal profondo del cuore che viene il mio grazie a tutti quanti hanno creduto e reso possibile questa missione , è’ stato un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva che lascerà un profondo segno nell’animo di tutti noi”.

Rete di solidarietà delle scuole