Premio Corrado Alvaro, le sue opere verranno digitalizzate

26 giu 10 Le opere dello scrittore calabrese Corrado Alvaro saranno digitalizzate e inserite negli archivi digitali nazionali ed internazionali. Lo ha annunciato stasera, a San Luca, paese natale di Alvaro, il presidente della fondazione intitolata allo scrittore, Aldo Maria Morace, nel corso della cerimonia per la consegna del premio letterario Corrado Alvaro. ''Il progetto - ha detto - e' stato gia' finanziato dal ministero della Pubblica istruzione e partira' nel 2011''. Il premio letterario Alvaro e' andato, per la narrativa, a Dante Maffia, con ''Milano non esiste''; per la narrativa opera prima a Giorgio Nisini, per ''la demolizione del mammut''; per la saggistica e il Giornalismo a Sergio Zoppi, per il saggio ''Umberto Zanotti Bianco'', e al giornalista dell'ANSA, Alberto Spampinato per il volume ''C'erano bei cani ma molto seri-Storia di mio fratello Giovanni ucciso perche' scriveva troppo'''. Il Premio speciale del Presidente e' stato assegnato a Helena Janeczek per il romanzo ''Le rondini di Montecassino''. Nel corso della cerimonia, l'assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, ha evidenziato come San Luca, per molti, e' il simbolo della 'ndrangheta e della strage di Duisburg. ''Queste immagini rappresentano l'antistato, bisogna dimostrare che lo Stato e' piu' forte'', ha aggiunto elogiando l'iniziativa del premio che ''la Regione intende sostenere anche il prossimo anno''. Il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, ha evidenziato come ''tutti devono mobilitarsi contro il tumore che affligge la Calabria, contro la 'ndrangheta, sapendo che e' possibile metterla da parte''. Un concetto ripreso anche dal vice presidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolo', che ha esortato a ''debellare la mala pianta''. Il deputato di 'Noi Sud', Elio Belcastro, ha rimarcato la necessita' di celebrare adeguatamente il 150/mo anniversario dell'Unita' d'Italia ''perche il popolo calabrese ha pagato un altissimo prezzo''. Zoppi ha sottolineato i ''valori importanti quali la legalita' e l'onesta''', portati avanti da Umberto Zanotti Bianco, tra i fondatori e primo presidente di Italia Nostra. Di battaglia per la legalita' ha parlato l'assessore alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria, Santo Gioffre', che ha evidenziato come l'Ente ''sia presente in tutte le battaglie con la costituzione di parte civile in tutti i processi in cui si e' intaccato un interesse pubblico''. Spampinato, infine, ha dedicato il suo premio a Vittorio Nistico', storico direttore de L'Ora di Palermo, il giornale per cui scriveva suo fratello, ''calabrese di nascita e siciliano d'adozione'', morto lo scorso anno, e ''a tutti i giornalisti minacciati, perche' la storia di Giovanni riporta a questi episodi''